Cap.37

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Le 12.01.

"Iris, eccoti finalmente".

La voce di Adela richiama la mia attenzione alla fine del corridoio.

"Ci stavi facendo preoccupare quando non ti abbiamo vista a divinazione questa mattina. Dov'eri?" mi chiede sollevata correndo verso di me.

"Sono indietro con il lavoro di Piton, ero in biblioteca a fare delle ricerche. La Cooman ha detto qualcosa?" le rispondo calma.

Mi squadra un attimo dalla testa ai piedi.

"Non credo si sia nemmeno accorta della tua assenza...Ma non avevi meso un vestito blu questa mattina?" domanda con tono è sospettoso.

"Si, l'ho sporcato e sono andata in camera a cambiarlo".

"È nuovo questo? Non credo di averlo mai visto" mi dice accarezzandomi il vestito in maglina semplice nera che indosso per studiarlo meglio.

"Suppongo" abbasso lo sguardo per analizzare la stoffa che mi copre fino alle ginocchia "ricordo solo di averlo preso dall'armadio... magari saranno anni che era nascosto lì dietro, non ricordo dove, né quando l'ho preso" confesso ridendo per la scarsa memoria.

Adela ricambia la risata incastrando il suo avambraccio al mio.

"Adiamo dai, sto morendo di fame" ci riprende entrambe strattonandoci per farmi iniziare a muovere.

Raggiungiamo la sala grande per pranzo.

Menù del giorno: Trippa e torta di mele, senza dimenticare ovviamente le solite prelibatezze che riempiono interamente le tavolate delle quattro case.

"Guardate chi ho trovato" grida Adela al gruppetto seduto in disparte. C'è anche Draco con loro. Suppongo sia inevitabile...

"Dov'eri?" chiede Mirea.

Noto il corpo di Draco irrigidirsi curioso della risposta. Si protrae verso di me pur rimanendo seduto. Osservo curiosa il suo comportamento.

"In biblioteca?" rispondo con una domanda avendo paura di sbagliare a rispondere mentre mi accingo a sedermi al tavolo.

Draco si rilassa.

"Avete saputo la novità?" salta fuori dal nulla Blaise impegnato a riempirsi il piatto.

"No quale?" chiedo incuriosita.

"Dicono che arriverà un nuovo studente-" spiega prima di essere interrotto da Pansy che ci ha appena raggiunto. Si avvicina a Draco avvinghiandosi a lui mentre si siede quanto più a contatto possibile con lui.

"Un nuovo studente?" chiede maliziosamente attirando tutti i nostri sguardi. Credo potrebbero definirsi schifati...

"Così dicono" le risponde Blaise.

"A fine novembre?" intervengo per porre una domanda a cui chiaramente non mi aspetto una risposta.

"Si sa qualcosa di lui? Chi è? Da dove viene?..." sputa fuori Mirea tutto d'un fiato. Le sue domande sono come un fiume in piena incontrollato.

Il volto di Draco assume un'espressione infastidita come se non volesse toccare l'argomento o come se questo fosse un dato irrilevante nella sua vita perfettamente programmata.

Percepisco il suo sguardo non distogliere mai l'attenzione da me. Tiene sotto controllo ogni mio movimento mettendomi pericolosamente a disagio. Contraccambio lo sguardo solo per lanciargli frecciatine alludendo al fatto di smetterla. Occhiate veloci che mi fanno bruciare l'anima: ad ogni sguardo noto Pansy sempre più avvinghiata a lui. Le mani di lei scivolano lungo il suo corpo soffermandosi sotto al tavolo. Sto per esplodere di rabbia.

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