capitolo 9. Chi è che ha fatto sesso? -REVISIONATO-

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Ayla's pov 

Metto le cuffie, guardandomi un'ultima volta allo specchio. 
Capelli raccolti, e una semplice tuta bianca con una giacca gialla. 
Una volta messe le cuffie, esco dalla mia stanza.   
Vado al piano di sotto, e non vedo nessuno, il che mi fa rimanere dubbiosa. 
Saranno usciti, suppongo. 
Riempio un bicchiere con dell'acqua, mentre muovo la testa al ritmo di musica che producono le cuffie. 
Quando improvvisamente non sento più la musica, né le cuffie. 
Mi giro, e non appena lo faccio, vedo Noah davanti a me, sorridente. 

<<Sei stato tu a togliermi le cuffie>> dico.

Mi mette davanti agli occhi due biglietti per il cinema.

<<Ho preso due biglietti per il cinema, per oggi, ho pensato che ti sarebbe piaciuto>> dice. 

L'idea era fantastica, ma il problema è che avevo già un impegno. 
Ma come potevo rifiutare? 
Sarebbe stato scortese dire di no. 
Potrei, magari, rimandare l'appuntamento che avevo con Jake. 

<<Credo che sia una fantastica idea>> dico, sorridendo. 

<<Bene allora, il film comincerà tra un ora. Ma dato che tu sia già pronta, penso che possiamo iniziare ad avviarci>>  

<<D'accordo, aspettami fuori, vengo tra un attimo>> 

E detto questo, esce da casa. 
Mentre io vado nella mia stanza, a mettermi le scarpe. 
E fatto questo, esco. 

<<Dove vai?>> mi chiede qualcuno, e non appena mi giro, vedo Phoebe. 

<<Esco con Noah, andiamo al cinema>> la informo. <<Avvisa tu gli altri se chiedono di noi, d'accordo?>> 

<<Ti piace mio fratello?>> la sua domanda, mi fa sgranare gli occhi e rimanere a bocca aperta. 

<<Tuo fratello? Ma cosa dici! Io sono già fidanzata>> dico, ridendo. 

Alza un sopracciglio, e incrocia le braccia.
Questa bambina a volte fa paura. 

<<Ti piace mio fratello.>> stavolta è un'affermazione. <<Io lo so>> e detto questo, sparisce dalla mia vista. 

Io rimango imbambolata, mi ha letteralmente lasciata senza parole. 
Ma poi scuoto la testa. 
La fantasia dei bambini supera ogni limite.
Mi scappa un sorriso, immaginando a come si divertono a fare supposizioni non reali. 
Esco da casa, e vedo Noah sopra la moto, con il casco. 
Mi passa il casco anche a me, che io non perdo tempo a prenderlo e a metterlo. 
Salgo sulla moto, tenendomi stretta a lui. 

<<Sei pronta?>> mi chiede. 

<<Sono pronta.>> dico, sorridendo. 

Fa partire la moto, e aumento la presa su di lui. 
Il vento scompigliava tutti i miei capelli, facendomi alzare lo sguardo verso il cielo e sorridere. 

{...} 

Arriviamo al cinema, e scendiamo dalla moto. 
Mi tolgo il casco, sistemandomi i capelli. 

<<Manca ancora mezz'ora all'inizio del film>> dice, attirando la mia attenzione. <<Quindi manca ancora un po'. Hai fame? Vuoi mangiare qualcosa? C'è un bar qui vicino>> 

In realtà si, avevo fame. 
Quindi accetto. 
Ci avviciniamo al bar, sedendoci su un tavolino fuori. 
Guardo il menù, leggendolo attentamente.

<<Prendo una ciambella>> dico dopo alcuni minuti. 

Chiamo il cameriere, e ordino la mia ciambella, che non tarda ad arrivare. 

𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora