capitolo 49. Con un solo sguardo

411 26 9
                                    

Ayla's pov

Per Addie questo non è un bel periodo. 
L'ho notato in queste settimane, e anche stamattina, quando mi ha detto che non aveva voglia di andare a scuola, ed è restata a casa.
Sono certa che l'ha detto per evitare Royal.
Ma anche per lui non è un bel periodo.
Mi chiedo cosa succeda tra questi due, ma Addie vuole evitare di parlarne.
Ma nonostante cercano di ignorarsi, è quasi palpabile l'attrazione che c'è tra di loro.
A volte noto che si scambiano sguardi, e ogni volta che lo fanno, vedo che i loro sguardi urlano passione.
È un periodo difficile per entrambi.
Ma sono certa che, insieme, lo supereranno.

Chiudo l'armadietto, con i libri di matematica fra le braccia.
Quando sento una voce dietro di me, e mi volto verso la persona che mi ha appena parlato.

<<Siete stati notati da un produttore>> Kyle. <<Congratulazioni>> non è neanche lontanamente felice, ma tutto il contrario.

<<Cosa vuoi Kyle?>>

Lui sbuffa una risata, distogliendo per un attimo lo sguardo.

<<Il gruppo musicale di Addison Clark sta facendo successo, strabiliante>> dice poi.

<<Lasciaci in pace.>> dico, in modo per andare via, ma lui fa dei passi avanti, bloccandomi il passaggio.

<<Non credo che lo farò>> il tuo tono di voce è basso, e i nostri visi non sono molto lontani. <<Mi ha distrutto la vita, non si meriterebbe neanche lontanamente tutto ciò che le sta accadendo nella vita>> dice a denti stretti, per poi andare e lasciarmi lì.

Con Kyle ed Addie è odio.
Ma non è da sempre stato così.
Tutto è cambiato quel giorno.
E nonostante Addison non avesse reali colpe, per Kyle è così.
Quel giorno, la morte della sorella, gli ha distrutto la vita.
E nessuno può realmente biasimarlo.
Kyle e sua sorella maggiore avevano un rapporto a dir poco bellissimo.
Erano i fratelli con un rapporto che tutti vorremmo.
Per Kyle, sua sorella, era un punto fondamentale della sua vita.
Da quel giorno, ha da sempre voluto rovinare la vita a Addison.
Ha sempre dato colpa alla sua malattia, e faceva sentire Addie un mostro, ogni giorno.
Lo odio per come ha sempre fatto sentire mia sorella, ma, nello stesso tempo, nessuno può biasimare il suo stato d'animo.

<<Ayla, possiamo parlare?>> mi volto verso destra, e non appena lo faccio, vedo Jake, mentre entra a scuola.

<<Ehi! Ehm..certo. Anche se dovrei andare a lezione, possiamo rimandare a dopo?>>

<<Sarò veloce, promesso>>

<<Va bene, allora>> dico.

Poso sull'armadietto i libri che fino a poco fa avevo preso, ed esco da scuola con Jake.
Arriviamo fino al cortile, e ci fermiamo proprio lì.
Il sole batte sulla mia pelle, riscaldandomi piacevolmente.
E miei capelli, alla luce del sole, diventano più chiari del solito.

<<Voglio andare dritto al sodo, Ayla. Non voglio continuare più a restare col dubbio>>

<<Quale dubbio?>> chiedo, incuriosita.

Prima di parlare, fa un sospiro.

<<Voglio che mi rispondi sinceramente>> sottolinea.

<<Lo farò>> dico.

Distoglie un attimo lo sguardo, socchiudendo leggermente gli occhi, a causa dei forti raggi solari del mattino.
Poi torna a guardarmi, dritta negli occhi.

<<Voglio sapere la verità, e non vivere più nel dubbio. Quindi andrò dritto al sodo>> dice, e io resto a guardarlo, aspettando cosa mi dovesse dire, o chiedere. <<Mi ami, Ayla?>>

𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora