capitolo 11. Ali spezzate -REVISIONATO-

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Sfoglio l'ennesima pagina del libro di psicologia, sottolineando i concetti più importanti e le parole chiave, con la punta appuntita della matita, la quale sto tenendo stretta tra le mie dita.
Forse dovrei concedermi una pausa, dato che anche oggi, proprio come ieri, mi sono dedicata tutto il pomeriggio allo studio.
Eppure, una parte di me vaga nel pensiero che, forse, io lo faccia solo per non pensare ad altro.
E precisamente, a degli occhi verdi, a cui il mio cuore batte un po' più forte.
Scuoto la testa, tornando con gli occhi sulle pagine del libro, e tornando in esso anche con la mente.
Sussulto, però, quando una mano mi copre la visuale della pagina.
Alzo gli occhi, e mi accorgo della figura di Ayla, la quale ha un sorriso che le avvolge la labbra, dove in esse c'è applicato un rossetto molto acceso.

<<Dovresti staccare un po', non credi?>> esordisce e, forse, ha ragione.

Tuttavia corrugo la fronte, quando mi avvedo del suo abbigliamento, decisamente non giornaliero o casual.
Indossa un vestitino che sfocia sul nero, e che le arriva poco più sotto delle ginocchia, senza però superare troppo quest'ultime.
Il vestitino è punteggiato da parecchi brillantini che risaltano, facendo così luccicare il vestito.
Le bretelle di quest'ultimo sono trasparenti, e da qui intuisco che si porterà una giacca con sé, dato che siamo in pieno inverno, e non credo sia una buona idea uscire in maniera così scollata.
Infine, il tutto è abbinato con delle scarpe col tacco alto, del medesimo colore del vestito.
Poi noto degli orecchini che sfociano sull'azzurro, e mi è inevitabile notare quanto tutto spicchi con i suoi capelli biondi e le sue iridi azzurre.
Tuttavia, continuo a non capire, perciò mi affretto a chiedere.

<<Come mai sei vestita così? Stai andando in qualche festa?>> mi informo, anche se Ayla non è tipa da feste, e mi sorprenderebbe se la sua risposta fosse sì.

<<No>> risponde infatti, distogliendo la mano dalla pagina che fino a poco prima stavo leggendo. <<Noah mi ha informata che stasera si esibisce un gruppo musicale qui in città, e mi ha invitata ad andarci con lui>> enuncia, entusiasta, mentre io alzo un sopracciglio.

<<Sbaglio o si sta avverando la mia speranza che tu possa prendere la decisione di lasciar perdere Jake?>> chiedo infatti.

<<No, Addie! Noah è solo un amico. Un semplice amico che mi ha solo chiesto di venire in un semplice concerto, tutto qui, non ci vedo nulla di male ad uscire con un amico>> si affretta a difendersi, e potrei quasi dire di aver scorto un leggero imbarazzo sul suo volto.

Tuttavia, sento che non me la conta giusta.
Mi è stato quasi impossibile non notare il buon rapporto che Ayla ha instaurato con Noah, e della complicità che sembra unirli.
E dal suo imbarazzo che in questo momento sta avvolgendo perfino la sua voce, mi rendo conto di non sbagliarmi sul fatto che tra lei e Noah c'è una simpatia.
Magari per il momento è solo attrazione fisica, eppure ho un presentimento.
Che tutto ciò potrebbe diventare qualcosa di più.
E in ogni caso, io continuerò a sperare che lei possa allontanarsi da Jake.
Alzo le mani in segno d'arresa alle sue parole, tenendo i miei pensieri per me.
E desisto all'idea che lei, per il momento, possa darmi una risposta diversa da questa.

<<Comunque sia, sarebbe bello se venissi anche tu>> dichiara. <<So che non ami i posti affollati, ma potrebbe comunque essere un modo per svagarti, che dici?>>

Preferirei rimanere trincerata in casa, senza contatti umani eccetto Ayla.
Tuttavia penso che magari abbia ragione, e che uscire un po' non mi farebbe mica male.
E so che, anche se provassi a rifiutare la sua proposta, lei sarebbe perfino capace di trascinarmi da qui fino a quel posto.
Quindi accetto, con titubanza.
Però, un pensiero sopraggiunge nella mia mente.
Se c'è Noah, significa che c'è anche Royal?
Dopo ieri, e dopo quel momento, ho evitato in tutti i modi di incrociarlo, anche in casa.
E sembra che io sia riuscita nel mio intento, fino ad adesso.
E dopo ieri vorrei evitare di condividere lo stesso posto con lui, dato che la sua presenza rievocherebbe emozioni che cerco di celare perfino a me stessa, non permettendo che esse prendano il totale controllo di me.

𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora