Chiudo la porta, tornando in salotto dai ragazzi, che stanno ancora parlando del brano.
Cerco di non far vedere il biglietto che quella donna ha voluto dare a me, per io darlo ai ragazzi.
Li vedo felici, sorridenti, soprattutto Royal.
Non appena il mio sguardo si posa su quest'ultimo, noto una serenità e una felicità nel suo sguardo che non vedevo da tempo.
Resto ancora un paio di secondi lì immobile, a guardarli.
Quando si accorgono di ciò, e spostano lo sguardo su di me.<<Che faccia che hai>> esordisce Ruben, ridacchiando.
Non mi sembra il momento giusto per dirlo.
Non così, almeno.
Come dovrebbero prenderla?
Royal, soprattutto?
Royal, per quanto si voglia mostrare forte, è il più debole quando si parla di questo discorso, e non so come potrebbe prendere questa notizia.
D'altronde, è la stessa madre che li ha abbandonati, andando via senza nessuna spiegazione, andando via di punto in bianco, e solo dopo anni si è rifatta viva.
Ricordo ancora gli occhi di Royal mentre ne parlava, ricordo ancora il suo dolore nel suo sguardo.
E ora, nel vederlo di nuovo felice, non so come potergli dire una cosa simile.
Che la donna che l'ha abbandonato, la donna che gli ha procurato tutto quel dolore, adesso si è rifatta viva.Mi risiedo nel divanetto, accanto a Royal, ma mentre loro parlavano del brano, nella mia mente si ripeteva continuamente come poter dare una notizia simile ai ragazzi.
Non so nemmeno quale sarebbe stato il momento giusto per dirglielo.
Ma non credo sia questo, il momento giusto.{...}
<<Ultimo mese di scuola>> Ayla strappa il mese di Maggio dal suo piccolo calendario, per poi chiudere lo sportello, ed emettere un sospiro.
Noto che molte ragazze che passano, ci rivolgono delle occhiate, quasi curiose direi.
E non appena ero entrata a scuola, stamattina, una ragazza si è perfino complimentata con me per il nostro disco.
Non sono abituata a tutto questo.
Ma non posso mica negare che tutto ciò mi piaccia.<<Andiamo a mangiare qualcosa fuori dopo scuola?>> propone Axel, dietro di me.
E non appena sento la voce di uno dei ragazzi, un pensiero fa capolino sulla mia mente.
Un pensiero che mi tormenta da ieri.
Troverò il momento giusto, oggi.<<Per me va bene. E per te, Addie?>> sento la voce di Ayla rispondere alla domanda di Axel, ma io non ero molto attenta alla loro conversazione. <<Addie, mi hai sentita?>>
<<Cosa? Sì, sì, ti ho sentita>> mi giro verso di lei, tornando alla realtà, e lasciando per un attimo i pensieri. <<Va bene anche per me>> dico infine.
<<Hai la testa tra le nuvole stamattina>> mi fa notare mia sorella.
<<Sarà che non ho dormito molto>> mento, facendo spallucce.
Torno con la mente nei miei pensieri.
<<Royal non c'è?>> chiedo poi, notando la sua assenza.
Ruben fa spallucce, e sposto lo sguardo su di lui.
<<Credo che non sia ancora arrivato, non so dove sia>> risponde infine.
La campanella suona, creando un rumore assordante, mentre tutta la folla nel corridoio si affretta a dirigersi verso la propria classe.
Axel chiude il suo armadietto, per poi insieme ai suoi fratelli dirigersi verso la nostra classe.
Io rimango ancora lì per qualche secondo, mentre Noah è l'ultimo ad incamminarsi.
Ma proprio quando stava seguendo i suoi fratelli, lo fermo.
Ho deciso di dare a lui il biglietto, che sua madre volesse che io gli dassi.
So che Noah è il più forte di tutti i suoi fratelli quando si apre questo discorso, e mi sembra più giusto che sia lui a saperlo per primo.
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𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪
Romance❗️IN PAUSA❗️ -IN REVISIONE, SI CONSIGLIA DI NON LEGGERE OLTRE IL CAPITOLO REVISIONATO- -La paura, a volte, si impadronisce di te, prendendo il tuo posto- Addison Clark è una ragazza costretta a vivere nel buco nero della paura, a causa della sua...