capitolo 23. Ricordi amari

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Se non riesco a trovare un finto ex di nome Tyler entro stasera, non saprei cosa inventarmi.
Potrei dire "non ha accettato di venire" ma Royal non è stupido, e capirebbe subito che ho sto mentendo.
È proprio per questo motivo che devo trovarlo.
Ed è già da quindici minuti che faccio avanti e indietro nella stanza di Noah, cercando di farmi venire qualche idea.
A tutti gli amici di Noah a cui abbiamo chiesto, hanno risposto di no, che non gli andava di fare una finta così per un'intera serata.

<<Troveremo qualcuno>> mi incoraggia Noah.

Emetto un piccolo urlo di esasperazione, sbattendo leggermente i piedi sul pavimento.

<<Non posso>> dico. <<Non posso dare una simile soddisfazione a Royal, non posso>>

Noah alza un sopracciglio, rimanendo sul letto in cui è disteso.

<<È per Royal quindi>> dice. <<Vuoi farlo ingelosire?>>

<<Cosa c'entra Royal?>> gli chiedo.

<<L'hai detto tu>> dice, facendo spallucce.

Subito dopo ricordo di averlo nominato.
Mi butto sul letto come un sacco di patate, e mi distendo su esso, spalancando le braccia e guardando il soffitto.

<<Non lo troveremo mai>> dico.

Lui prende il computer accanto a lui, e io alzo la testa.

<<Potremmo cercare su Facebook>> dice, come idea.

Digita sulla tastiera "Tyler" per poi vedere i risultati.

<<Ce ne sono parecchi>> commenta.

Do un'occhiata anch'io, e noto che ha ragione.

<<Ma non sono della nostra città>> conclude, chiudendo il computer.

Sospiro, scuotendo la testa.
Passano secondi che rimaniamo in quella posizione, quando, improvvisamente, sentiamo il rumore di una notifica.
Apre immediatamente il computer, e vediamo un messaggio da un suo amico.

-Mi dispiace ma no-

Mi ributto sul letto, arrendendomi al fatto che dovrò inventarmi qualcosa per essere credibile alla me che ha detto a Royal di avere un ex.

<<Vado giú>> dico, alzandomi dal letto.

Senza aspettare una risposta da Noah, esco dalla sua stanza.
Noto solo Ayla, seduta sul divano con un biglietto in mano, e non so cosa ci sia scritto, ma è molto attenta a leggerlo.

<<Cos'è quel biglietto?>> gli chiedo, mentre prendo un po' d'acqua fresca.

Lo butta sul tavolo con noncuranza.

<<Niente di che>> dice, ma a me non convince.

Allora mi avvicino al tavolo e prendo il biglietto.

-Ti aspetto dopo le lezioni in sala prove-

Assumo un'espressione confusa, e mi volto verso Ayla.

<<Chi è?>> gli chiedo.

<<Sapevi che Sarah ha creato un gruppo musicale?>>

<<Davvero? Sarah? Non ne sapevo nulla, e sinceramente non pensavo gli piacesse così tanto la musica>> dico, posando il biglietto sul tavolo.

<<No, infatti, ma ama essere al centro dell'attenzione>>

Pensandoci, è vero.

<<Ha creato questi biglietti per darli a tutta la scuola. Cosicché la gente la veda>> dice. <<E in questo gruppo musicale, c'è anche qualcuno che...>> stavolta non continua.

𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora