capitolo 24. Speranze

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La folla del locale nel quale gli studenti della mia scuola hanno fatto "la giornata degli ex" si inizia a vedere.
La musica invade le mie orecchie, costringendomi ad doverle coprire con la mia stessa mano per non diventare sorda.
La puzza di fumo e alcol si fa spazio nelle mie narici, e tossisco leggermente.
Sono vestita in modo molto semplice, in realtà, con una felpa.
Mentre le altre ragazze hanno vestitini aderenti, altre gonne che lasciano vedere le forme del corpo.
Ogni ragazza presente è accompagnata da un ragazzo, presumo l'ex.
Vedo Noah in lontananza con una ragazza dai capelli biondi, ancora più chiari di quelli di Ayla.
Ruben e Axel con altre due ragazze, ma non trovo Royal.
Non so dove sia.
Non so neanche se sia qui.
Il mio sguardo si posa su Ayla, che ha le braccia incrociate e un'espressione che non fa trapelare nessuna emozione.
Sembra quasi infastidita da qualcosa.

<<Tutto bene?>> gli chiedo, cercando di far sentire la mia voce con tutta quella musica.

<<Insomma, guardarla, si vede che sono capelli tinti>> dice, indicando la ragazza con cui Noah si trova.

Mi scappa una risata.
Ho davanti a me un'Ayla gelosa, e so di non sbagliarmi.

<<Può darsi>> dico, facendo spallucce e trattenendo una risata. <<Sai dov'è....>> stavo per chiedergli, ma non continuo la domanda.

<<Che stavi dicendo?>>

Scuoto la testa, lasciandogli capire di lasciar perdere.

<<Nulla, lascia perdere>>

Sicuramente non ha capito nulla in mezzo a tutta quella confusione, ma meglio così. 
Cammino in mezzo a tutta la folla, senza una meta precisa.
Vengo spinta per sbaglio da dei ragazzi. 

<<Scusaci, non ti abbiamo vista>> mi dicono, ma io decido di non rispondergli.

Sembravano ubriachi fradici. 
Cammino ancora avanti, con passo lento, guardando ogni presente nella festa.
Di Royal non c'è traccia, ma è strano che lui non sia qui. 
Mi avvicino ad un tavolino con delle bibite, probabilmente alcolici.

<<Ehi bella>> mi saluta uno dei ragazzi vicini al tavolo, mentre muove la testa al ritmo di musica.

Il mal di testa iniziava già a farsi sentire, ma decido di restare nonostante ciò.
Prendo uno dei bicchieri esposti, per poi versare un alcolico a me sconosciuto. 
Non amo bere, ma sono curiosa di che sapore ha.
Si avvicina un altro ragazzo che si posiziona accanto a quello di prima, mentre beve anche lui qualcosa. 
Dal colore che ha quell'alcolico presumo sia lo stesso che ho preso io. 
Ne assaggio un sorso, ma subito mi ritrovo a dovermi togliere il bicchiere dalle labbra e tossire per due volte.
Era abbastanza forte, ma non brutto. 

<<Vai così Sarah!>> urla uno dei due ragazzi, per poi fischiare. 

Incuriosita da ciò che stava succedendo alle mie spalle, mi giro, posando il bicchiere sul tavolo ora dietro di me. 
Non appena mi giro, la scena che ho davanti agli occhi mi fa rimanere immobile sul posto. 
In mezzo a tutti, Kyle e Sarah che si baciano. 
Mentre Sarah si muove in modo sensuale sopra le sue gambe, e Kyle che fa scivolare le sue mani lungo il suo fondoschiena.
Tutti gli occhi erano puntati su di loro, e facevano il tifo come se stessero gareggiando a qualcosa. 
Sento i miei occhi leggermente bagnati, ma faccio appello a tutto il mio autocontrollo per non dover scoppiare in lacrime davanti a tutti.
Appoggio le mani sul tavolo dietro di me, reggendomi. 
Ma nel momento in cui faccio questo gesto, faccio, involontariamente, cadere i bicchieri che erano suo tavolo. 
Questo gesto fa rumore e attira l'attenzione di tutti, anche di Sarah e Kyle che si staccano dal loro passionale bacio. 
Avevo tutti gli occhi su di me, il che mi metteva a disagio. 
Stavo entrando nel panico, ma cerco di non farlo vedere, nonostante la gente avrà notato la mia strana agitazione. 
Dovevo uscire. 
Prendere aria. 
Con tutta quella gente che c'era pensavo quasi che l'aria lì dentro mancasse. 
Mi giro per poter andare via, ma sposto, senza volerlo, il tavolo che stava barcollando.
Ogni secondo che passava l'agitazione in me aumentava, e la gente continuava a fissarmi mentre bisbigliavano qualcosa. 
Il ragazzo corre a rimettere il tavolo al posto, prima che quest'ultimo cadesse.

𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora