capitolo 42. Sospettare, oppure no?

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<<L'esibizione è stata fantastica>> esclama Ruben.

Ci siamo esibiti un'ora fa, e ora stiamo sistemando gli strumenti al loro posto.
È andata davvero bene.
Credo che non poteva andare meglio.

<<Si, niente male>> dice Phoebe, e tutti ci voltiamo verso di lei. <<Ok, lo dico. Siete stati meravigliosi>> sputa il rospo, e tutti ci guardiamo sorridendo.

<<Grazie Phoebe, ogni tanto sei gentile, vedo>> scherza Noah.

<<Odio esserlo, ma stavolta non potevo non esserlo>> sbuffa.

Il mio sguardo cade su Royal, che però lui sembra da tutt'altra parte.
È stato strano per tutta l'esibizione, in realtà.
Nonostante ha suonato bene, come tutti noi, sembrava...strano.
Evita perfino il mio sguardo, non so che gli prende.

<<E tu Royal? Che dici?>> gli chiede Ruben.

<<Cosa?>> sembra confuso, e non capisco a cosa sia dovuto.

<<Ti senti bene?>> gli chiede anche Axel.

<<Si, sto bene>> dice. <<Esco un attimo>>

Senza aspettare risposta da nessuno, esce dalla sala prove.
Noah non perde tempo a seguirlo.
Sento qualcosa di strano.
Sento che questi due nascondo qualcosa.

Royal's pov

Appoggio le mani sul lavandino, chiudendo per un attimo gli occhi.
La testa mi stava scoppiando, facendo girare tutto ciò che avevo intorno.
Mi sentivo stordito, confuso.

<<Sei solo un deficiente>> Noah entra nel bagno della scuola, sbattendo la porta.

Non lo guardo nemmeno, mentre dovevo tenermi per non cedere sulle mie stesse gambe.

<<Stai così per quella roba, non è vero?>> continua ad urlare.

<<No, quella non c'entra>> mento.

<<A chi vuoi prendere in giro?>> sbatte la mano sulla parete. <<A me, Royal?>>

<<Sto bene, Noah, è stato solo un giramento di testa>>

Lascia un sospiro pensate, mentre sento la sua rabbia scorrergli dentro.

<<Ti avevo detto di non farlo. Ti stai distruggendo con quella roba, Royal. Lo capisci?>>

<<Già, mi sto distruggendo. Eppure un tempo lo facevi anche tu>> gli sputo contro.

<<È il passato, Royal. Avevamo smesso da parecchio tempo>>

<<Sarà il passato per te, ma non per me>>

E detto questo, esco dal bagno, lasciandolo lì.
Sapevo che la droga non mi avrebbe portato nulla di buono.
Questo lo sapevo bene, ma sentivo dentro di me che stavo ricominciando.
Ma la cosa straziante era che, anche se avessi voglio uscirne da tutto quello schifo, non ci sarei riuscito.

Addison's pov

Stavo per aprire il frigorifero, quando sento delle mani posarsi sui miei fianchi.
Sussulto, e senza neanche aprire il frigo, mi giro, appoggiando le spalle al frigorifero chiuso.
Neanche il tempo di dire una parola, che le labbra di Royal si posano sulle mie, dando sfogo ad un bacio.

𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora