capitolo 55. Paure

327 20 18
                                    

Indosso una collana a forma di cuore per completare il mio abbigliamento semplice.
Detto questo, mi allontano dallo specchio della mia stanza, e mi dirigo verso la porta per uscire. Mentre scendo le scale sento delle voci provenire dalla sala pranzo, e riconosco subito la voce di Axel. 
E non mi ci volle molto a capire che accanto a lui c'è la sua ragazza.
Ricordo ancora quel giorno del suo compleanno, quando mi aveva chiesto aiuto, non sapendo come dichiararsi.
Ma subito caccio via quel pensiero, dato che lo stesso giorno ci fu il bacio tra me e Royal. 
E prima che la mia mente possa espandere questo pensiero, decido di concentrarmi su altro.
Cerco di fare piano, e con passi lenti, senza farmi vedere, entro in cucina. 
Non vorrei rovinare il loro momento mentre si danno dei dolci baci.
Apro il frigorifero, e prendo una busta di latte, per poi versarne un po' nella tazza. 
Ma nel fare questo movimento, senza volerlo faccio rumore.

<<Addison?>>

Mi mordo la lingua, sentendo la voce di Axel.
Esco dalla cucina, e li vedo entrambi seduti sul divano, uno accanto all'altro. 

<<Mi dispiace aver..rovinato il vostro momento>>

Il mio sguardo si posa sulla ragazza, che, se non ricordo male, si chiama Ambra.

<<Non preoccuparti, stavo giusto andando>> prende parola, con un dolce sorriso, il quale fa sorridere anche me.

Detto questo si alza dal divano, pronta ad andare via.
Ma qualcosa blocca tutti, anche me. 
La porta di casa si spalanca, mostrando la figura di Ayla, con un'espressione preoccupata come non l'ho mai vista. 

<<Dovete venire con me, subito>> dice di fretta, e quasi col fiatone.

<<Che succede?>> chiedo, mentre Axel si alza dal divano. 

<<Non c'è tempo per spiegare, dovete venire>> e detto questo esce da casa.

Io, Axel e Ambra restiamo a guardarci, per poi uscire da casa e seguire Ayla.

<<Puoi spiegarci che succede?>> continuo a chiedere, mentre camminiamo a passo veloce.

Lei non risponde.
Ma quando ci fermiamo in un punto, mi blocco. 
Non riesco più a dire una parola, e le gambe, come il resto del mio corpo, sembrano essersi completamente bloccate davanti a questa scena. 
Royal, sopra un ragazzo, mentre prende a pugni il suo viso.
Il ragazzo cerca di difendersi agli attacchi di Royal, ma quest'ultimo lo tiene bloccato, mentre continua a picchiarlo. 
Che diavolo stava succedendo?
Perché lo sta facendo?  
Perché lo stai facendo, Royal?

<<Dovete chiamare qualcuno, abbiamo provato a farlo smettere, ma è praticamente impossibile fallo ragione>> dice Ayla, ma i miei occhi sono completamente puntati su quella scena.

<<Vado a chiamare qualcuno>> dice Axel, ma non fa in tempo neanche a fare un passo, che arriva Noah. 

<<Ci penso io>> senza aspettare nessuna nostra risposta, si avvicina a Royal e al ragazzo indifeso. 

Che ti succede, Royal?
Vorrei che mi parlassi, che mi dicessi cosa ti sta succedendo. 
Passano alcuni secondi, quando finalmente Royal si alza da terra, lasciando libero il ragazzo, che quest'ultimo tossisce due volte. 
Ayla fa un sospiro di sollievo, mentre parla con Axel.
Le persone che finora hanno assistito alla scena, si allontanano bisbigliando qualcosa.
Io non ascoltavo nessuno, né Ayla e i ragazzi, né i passanti.
Il mio sguardo è su Noah e Royal. 

<<Ancora con questa storia? Quando deciderai di smetterla? Quando? Mai?>> dice Noah, e sembra furioso.

<<Sto bene.>> questa è la sola risposta di Royal.

𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora