Non appena scendo al piano di sotto, vedo tutti riuniti proprio lì.
Sono seduti sul divano, e parlano di cosa a me sconosciute.
Senza salutare nessuno, e senza far accorgere nessuno della mia presenza, vado in cucina, a prendere un bicchiere d'acqua.<<Buon compleanno!>> quando sento questo, assumo un'espressione confusa.
Torno nella sala pranzo, lasciando il bicchiere d'acqua sul tavolo della cucina.
<<Chi è che fa il compleanno?>> chiedo.
Ecco che tutti si girano verso di me.
<<Axel>> mi risponde Ruben.
<<E stasera andremo in un locale a festeggiare>> esclama Ayla.
<<Locale? Discoteca?>>
<<No, non è una discoteca>> mi risponde Royal, e mi volto verso di lui.
Nonostante io non abbia un motivo del tutto valido per essere così con lui, lo guardo con sguardo freddo.
Tra tutte le ragazze, doveva baciare proprio Sarah?<<Bene allora>> dico, tornando a guardare gli altri.
{...}
Giro continuamente la cannuccia del bicchiere del succo già finito su se stessa, guardando un punto non definito.
La televisione del bar continua a parlare, ma io sembro essere su un altro pianeta.
Ayla, con il suo bicchiere di succo pieno, si siede di fianco a me.<<Addie>> mi chiama.
<<Che c'è?>>
<<Che ti succede? È da due giorni che hai la testa altrove, da quando siamo andati alla festa. Mi dici che succede? È successo qualcosa alla festa?>>
La mia risposta non arriva subito, e continuo a guardare sempre quel punto non preciso.
Poi, mi volto verso Ayla, che lei mi stava già guardando.<<Non è successo niente>> mento.
<<Perché continui a mentirmi?>> mi chiede. <<Ci siamo sempre raccontate tutto, e puoi continuarlo a farlo>>
Sospiro, lasciando la cannuccia.
<<Ayla non è successo niente, sul serio>>
<<Allora come lo spieghi questo tuo umore?>>
Resto a guardarla, senza sapergli dare una risposta.
<<Si nota tanto?>> gli chiedo.
<<Si, Addie, si nota moltissimo. Già da due giorni>> dice. <<Mi dici che è successo?>>
Distolgo lo sguardo da lei, riprendendo a giocare con la cannuccia a a guardare il bicchiere vuoto.
<<Dove andiamo stasera?>> cambio discorso.
<<Stai forse cercando di cambiare discorso? Sappi che non ci riuscirai. Non con me, Addison>>
<<È molto lontano il locale nel quale andremo?>> ignoro quello che ha detto.
Sbatte piano una mano sul tavolino del bar, facendomi alzare gli occhi al cielo.
<<Io non risponderò alle tue domande se tu prima non rispondi alle mie>>
<<E di Noah, invece? Che mi dici?>>
Improvvisamente la sua espressione cambia, e un certo colore rosso si fa spazio sulle sue guance, che fino a pochi minuti prima erano color carne.
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𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘜𝘯 𝘉𝘢𝘵𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘋'𝘈𝘭𝘪
Romance❗️IN PAUSA❗️ -IN REVISIONE, SI CONSIGLIA DI NON LEGGERE OLTRE IL CAPITOLO REVISIONATO- -La paura, a volte, si impadronisce di te, prendendo il tuo posto- Addison Clark è una ragazza costretta a vivere nel buco nero della paura, a causa della sua...