79. Sarò prudente pt2

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79. Sarò prudente pt2

Non ho nemmeno il tempo di ragionare sul da farsi, che Rooney mi afferra per le cosce facendomi mancare il pavimento sotto ai piedi.

"Che ci frega" sussurra sulle mie labbra mentre cammina verso il divano, dove mi fa distendere e lui di posiziona sopra di me.

"Rooney..." mormo mentre inizia a baciarmi il collo. "Ci sono... gli altri" mi lamento, ma invitandolo a continuare lo stesso ciò che sta facendo.

Afferra i bordi della maglietta bagnata sfiandomela per poi gettarla sul pavimento, poi faccio lo stesso con la sua. Tuffa il viso tra i miei seni ed inizia a baciare la zona, facendomi ansimare. Poggio le dita sulle mie labbra per cercare di attutire i miei lamenti di piacere. Lui striscia le sue labbra fino alla mia pancia e poi al bottone dei miei jeans, che io slaccio senza esitazione. Il cuore mi batte fortissimo, quando mi abbassa di poco i pantaloni ed infila una mano tra le mie cosce.

"Rooney... continua" lo fisso dritto negli occhi. Riesco a scorgere il luccichio del suo verde nonostante la penombra.

Scosta la stoffa dei miei slip ed inzia a massaggiare la mia intimità. Ritorna con le labbra sulle mie divorandomele e torturandomele. Capovolgo la situazione posizionadomi su di lui. Muovo il bacino volendo sempre di più dalle sue dita, che continuano a procurarmi piacere. Con la mano libera mi stringe un gluteo e poi infila due dita nella mia intimità stimolando un mio punto fin troppo debole, facendomi quasi gridare dal piacere. Lui si mette a sedere e cattura le mie labbra tra le sue, mentre mi slaccio il reggiseno liberando il seno, che poi lui palpa con una mano a coppa. Mi muovo freneticamente sulle sue dita e saltello sul suo bacino, facendo gocciolare sul suo addome qualche goccia d'acqua proveniente dai miei capelli. Afferro il suo viso portandolo su uno dei miei seni nudi, che lui inizia a baciare.

Rooney infila nella mia intimità altre due dita, e a quel punto mi aggrappo alle sue spalle per potermi sorreggere. Si capovolge di nuovo la situazione ed ora Rooney è su di me, mentre a malapena riesco a prendere fiato. Mi afferra una gamba che stringe lungo il suo fianco e mi bacia il collo.

"Cazzo se mi sei mancata" mi sussurra all'orecchio per poi mordermi il lobo.

Affondo il capo sul bracciolo del divano, e dopo poco il piacere mi sovrasta lasciandomi col respiro in gola. Accarezzo il petto di Rooney con le labbra dischiuse.

"Vorrei di più..." mormora sulle mie labbra, facendo strusciare la sua protuberanza sulla mia intimità.

"Rooney..." lo fisso negli occhi. "Ci sono gli altri..." mi lamento.

"Credo che Jade li stia tenendo buoni" un sorriso dipinge le sue labbra rosse.

Mi acciglio scostandolo un po'da me. "Sapevo che c'entrava qualcosa".

"Mi ha aiutato a ragionare. È solo una bambina ma non immagini quanto mi abbia aiutato. È stata lei a convincermi a venire qui da te. All'inizio in realtà volevo venire solo per litigare" dice facendomi sorridere. "Ma poi... non ce l'ho fatta a trattenermi..." accarezza le mie labbra con le sue.

"Quindi lei sa che noi qui... insomma stiamo... parlando e farà in modo che nessuno ci interrompa?" Gli domando incredula ma divertita allo stesso tempo.

"Parlare... baciare... è uguale, no?" Afferra delicatamente tra i denti il mio labbro inferiore. "O farlo qui sul divano..." continua con tono suadente. "Poi magari parliamo..." la sua protuberanza spinge contro la mia intimità. "Ma prima..." afferra l'elastico dei miei slip iniziando a giocherellare con questo.

"Rooney..." mormoro mentre lui mi infila di nuovo una mano tra le cosce. "Dio..." inizia a massaggiare la mia intimità coperta. "Non rendere tutto così difficile... non-non-" chiudo gli occhi mordendomi il labbro inferiore. "Non possiamo ora, immagina se qualcuno entrasse qui all'improvviso".

𝐌𝐘 𝐋𝐈𝐅𝐄 𝐈𝐒 𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄𝐃𝐘|| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora