55. Menzogne pt2
Rooney Pov's
"Rooney, vieni a mangiare" Jade spalanca la porta della mia camera.
"No, Jade" sospiro voltandomi verso di lei grazie alla sedia girevole. "Non mi va di cenare, e poi sto finendo di studiare".
"Dovresti imparare cose più importanti invece di quella roba" guarda disgustata i libri sulla mia scrivania.
"Tipo?" inarco un sopracciglio un po'divertito.
"Tipo gli incantesimi-".
"Sì, sì lo farò, lo farò. Chiudi la porta quando esci".
Alza gli occhi al cielo. "Quanto sei noioso".
Se ne va chiudendosi la porta dietro le spalle.
Ritorno con la testa abbassata sul libro. Sbuffo frustrato.
Non ce la faccio più a studiare, per me è una vera e propria tortura. è come se mi stessero incidendo col fuoco.
Do tante capocciate sul libro sperando che i miei neuroni si riparino dal danno che hanno sempre avuto: quello di non funzionare.
Un rumore mi fa sussultare. Mi rimetto eretto drizzando le orecchie. Quando risento lo stesso identico rumore di pochi secondi prima, aggrotto le sopracciglia.
Mi alzo in piedi accigliato mentre sento per la terza volta una specie di ticchettio.
Spalanco gli occhi non appena noto un sasso arrivare dritto sul vetro della mia finestra.
Ma cosa diamine sta succedendo?
Mi affretto ad aprire la finestra, e poi mi affaccio notando che sulla strada c'è quella pazza e squilibrata di Claire.
"OH, FINALMEENTEEE!" grida.
"Abbassa quella voce!" dico piano voltandomi poi dietro le mie spalle per controllare se qualcuno in casa si sia accorto di qualcosa.
"NON HO CAPITO" urla ancora.
"Claire! Mannaggia- Claire non mi lanciare pietre!" la rimprovero scansando un sasso che mi entra in camera come se niente fosse.
Le faccio segno di aspettare un attimo, corro verso il comodino e afferro il cellulare. Ritorno alla finestra e scrivo un messaggio a Claire:
"Cosa c'è?" invio porto il mio sguardo su di lei.
Il mio cellulare vibra. "Posso salire?".
"Perché?".
"Se non vuoi me ne vado".
Abbasso gli occhi su Claire, che ha il cellulare tra le mani mentre si dondola sui piedi.
"Voglio".
"Posso entrare dalla porta? Chiedo... sai tua madre è quello che è".
"Sì, però non bussare il campanello. Ti apro io".
Ci guardiamo e lei annuisce, e dopo aver chiuso la finestra, esco dalla mia stanza e mi avvio verso l'ingresso di casa in punta di piedi.
Attraverso il salotto adocchiando la porta della cucina socchiusa, dove la mia famiglia sta cenando.
Raggiungo l'ingresso e poi apro la porta di casa trovandomi Claire dinanzi.
Schiudo le labbra guardandola.
Lei è bella. Lei è sempre bella.
Mi soffermo sui suoi occhi un po'arrossati. Mi chiedo se abbia pianto, e se sì il perché. I capelli viola sono un po'scompigliati ma non importa perché a lei donano bene così.

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𝐌𝐘 𝐋𝐈𝐅𝐄 𝐈𝐒 𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄𝐃𝐘|| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀✔
Romance❌ATTENZIONE! QUESTA STORIA POTREBBE FARVI PERDERE UN POLMONE O FORSE ENTRAMBI, E ALLO STESSO TEMPO CONSUMARVI OGNI GOCCIA DELLE VOSTRE GHIANDOLE LACRIMALI. LEGGETE A VOSTRO RISCHIO❌ |Nella storia sono presenti scene spinte e di violenza (ho cercato...