𝐌𝐘 𝐋𝐈𝐅𝐄 𝐈𝐒 𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄𝐃𝐘|| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀✔

2. Quel maledetto pavimento pt1

2. Quel maledetto pavimento pt1

"Nooo!"

"Ma non ti spieghi bene"

Faccio profondi e lunghi respiri per non perdere la pazienza.

"Allora, ripeto" allungo le sillabe con un finto sorriso sulle labbra.

Claire calma, calma, devi stare calma.

"La sottrazione è l'operazione inversa all'addizione" chiudo gli occhi gesticolando.

"E questo già lo hai detto trentasette volte" mi risponde impertinente.

"Hai seriamente contato quante volte l'ho detto?!" Domando scioccata.

Questo bambino ha seri problemi.

"No, stupida" risponde acido. "Non ho il tempo da perdere per contare quante volte dici una stronzata" seguita alzando un sopracciglio chiaro.

Rimango sconcertata dall'inguaggio che adotta all'età di soli sette anni. È davvero maleducato.

Ma il rispetto per le più vecchie dove è andato a finire?
Nel cassonetto dell'indifferenziata insieme ai pannolini e agli assorbenti?!

Un paio d'ore al pomeriggio sono solita fare il dopo-scuola ai bambini delle elementari o delle medie, e quest'oggi il nuovo bambino al quale dovrei spiegare delle stupide sottrazioni, sembra divertirsi a farmi esaurire.

"Sei molto maleducato" lo rimprovero.

Nella mia vita mancava solo che un bambino mi insultasse.
Ma dove viviamo ?!

"Meglio maleducato che squilibrato come te, e poi sembri una strega con questi capelli!" Mi prende una ciocca di capelli tra le dita e me la tira.

Calma, calma Claire, ti servono soldi, ti servono soldi.

"Bambino viziato, porta rispetto!" Gli punto un dito contro ma lui è impassibile alle miei parole, anzi sembrano divertirlo. "E adesso a studiare" sbatto una mano sul libro poggiato sulla scrivania di camera mia.

Sono esausta, ma mi servono i soldi per  pagare almeno in parte le rate dell'università, non volendo che tutte le spese ricadando su mia madre.

Mia madre nonostante se la cava abbastanza bene economicamente, grazie al suo lavoro come infermiera, comunque le bollette da pagare sono molte e le spese extra ancor di più, e di certo non le fa pagare a Chanel che  lavora come aiuto cuoco in una trattoria.

"No, ripeti quello che hai detto prima perché non ho capito bene" dice finto serio.

Certo! Il signorino non ha capito le sottrazioni, ma dovrebbe preoccuparsi di più del fatto di non aver capito che se non la smette di indispettire la sottoscritta, la pagherà molto cara.

Tanto a me piacerebbe fargli uno shampoo a base di acqua di water.

"Certo piccolo Kevin-" mi interrompe infastidito.

"Gavin, mi chiamo Kavin stupida strega" mi corregge aggiungendo un nomignolo al quanto dolce e carino.

Davvero adorabile questo bambino!

"Certo, Kavin" ricalco con la voce il suo nome e lui mi guarda male. "La sottrazione è l'operazione inversa all'addizione" enuncio con una penna tra le dita.

"Non ho capito" quasi urla seduto di fianco a me.

"Ho diciott'anni, no settantanove, ci sento ancora" lo fulmino con lo sguardo.

"Ma davvero?"

Io proprio non lo sopporto questo bambino, mi sembra l'incarnazione delle mestruazioni: fastidioso e odioso a livelli estremi.

Ripeto di nuovo e lui sembra aver capito, o almeno non finge di non aver compreso le miei parole solo per vedermi soffrire.

Mentre svolge delle operazioni mi metto a controllare le notifiche del mio cellulare.

Mi accorgo di aver ricevuto poco fa un messaggio da Roxane.

Da pomodorino:

"Come va la caviglia?"

A pomodorino:

"Un po' meglio"

Stamattina avrei dovuto partecipare alle prime lezioni di università, ma ahimè uno spiacevole incidente ha fatto in modo che le saltassi.

Appena sveglia sono andata a farmi una doccia per cominciare al meglio la giornata, uscita dal box mi sono messa davanti allo specchio con un  l'asciugamano a fasciarmi il corpo.

Con i piedi bagnati ho iniziato a ballare in modo scordinato e senza un vero senso.

Non avevo nemmeno la musica attivata!

D'improvviso mi ritrovo col sedere per terra e la caviglia dolente. Sono scivolata come una stupida sullo stesso pavimento che ho bagnato io stessa, mentre ballavo una sottospecie di macarena dei poveri.

La caviglia faceva troppo male in quel momento, anche se non facevo nessun movimento.

Inoltre nel mentre cadevo avevo anche una spazzola che stavo usando come microfono, e perdendo l'equilibrio l'ho fatta cadere nel lavandino.

Mia madre, Chanel e Roxane si sono precipitate subito in bagno sentendo il gran tonfo di un qualcosa a loro sconosciuto.

Entrate nel bagno, hanno trovato  semplicemente una me a terra che malediceva il pavimento, dicendo cose insensate del tipo: "Lo hai fatto apposta a farmi cadere, ammettilo!".

Quel maledetto pavimento!

Mia madre da capo infermiera, mi ha fasciato rigorosamente la caviglia e raccomandata di non forzarla per almeno tutto il giorno; ed è per questo che non sono andata all'università, oltre al fatto che oramai avevo fatto tardi per via del mettere il ghiaccio per venti minuti e per una fasciatura durata per altri quindici minuti.

Sento vibrare il cellulare tra le mani, segno di un altro messaggio.

Da pomodorino:

"Okay menomale. Sto venendo, a tra poco stella cadente"

Alzo gli occhi al cielo per il nomignolo.

"Sei inquietante quando alzi gli occhi al cielo" una voce dell'oltre tomba mi riempie le orecchie.

"Tu invece sei sempre inquietante" ribatto soddisfatta della mia risposta.

"Detto da una strega dai capelli viola non ha molto senso" sbatte gli occhi più volte.

Ma ci fa o ci è?!

"Tu e la tua vita non avete senso" borbotto tra me e me quando lui si rimette a studiare.

"Ti ho sentita" asserisce infastidito non alzando lo sgaurdo dal suo quaderno.

Era quella la mia intenzione, marmocchio!

Spazio noce

Ma ciao!

Lo so, lo so, questa prima parte del secondo capitolo è un po' noiosetta, mi farò perdonare con la seconda parte. Il fatto è che se non lo spezzavo veniva un qualcosa di troppo lungo.

Al massimo la seconda parte invece di pubblicarla domenica l'anticipo a  venerdì, vi farò sapere

Aaaaaah questo piccolo Gavin/Kavin che rompe le ovaie, e che chiama Claire "strega", adorabile no?

Claire-stella-cadente in azione sempre e comunque.

Nella seconda parte vi posso dire che ci sarà il ritorno della vostra amata Roxy e... IHIHIH

A presto ❤