𝐌𝐘 𝐋𝐈𝐅𝐄 𝐈𝐒 𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐄𝐃𝐘|| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀✔

Il mio 2020 e i miei auguri per il 2021

Qualche notte fa mi ero fatta un discorso da premio Oscar, giuro... peccato che sia rimasto solo nella mia mente.

Oggi proverò a ricordarmelo sperando di non dimenticare niente.

Be', da dove iniziare?

Non sono come gli altri, no.

Non vi descriverò il mio 2020 pubblicando su Instagram i "ricordi" sulle storie, anche perchè di "storie" ne ho poche e nessuna... di quelle virtuali.

Allora faccio la cosa che più mi riesce, o meglio, la cosa che più mi facilita per esprimere i miei pensieri: scrivere.

Il mio 2020 è stato strano, molto strano.

Potrei definirlo l'anno nel quale ho sofferto di più e l'anno nel quale sono stata più felice.

Può sembrare un enorme controsenso, lo so. Ma è così.

In quest'anno sono mutata molto, in bene ma purtroppo anche in male.

In bene perchè ho imparato tante cose. La più importante è quella di mettermi al primo posto sempre e comunque. Non è egoismo ma portarsi rispetto, cosa che per molti mesi non ho fatto perchè sopraffatta da emozioni e sentimenti che, ahimè, erano solo immaginari.

Erano solo idee astratte. Purtroppo l'ho capito molto tardi, ma come si dice, meglio tardi che mai.

Ho imparato che non devo accontentarmi.

Ho imparato che non mi importa di avere amici se questi amici mi reputano una delle tante.

Perchè io sono fatta così. O tutto, o niente.

Non mi importa di rimanere sola se essere sola vuol dire essere finalmente me stessa.

Sono cambiata anche in male.

Ero quella ironica, quella che faceva battute, quella che con le sue stranezze faceva sorridere gli altri, o almeno i miei amici.

Questo mio lato era la mia forza.

Questo lato di me è morto, o comunque per adesso riposa.

Ero quella che voleva bene con tutto il cuore, e che adesso ha dimenticato come si fa.

Sembra strano non sapere voler bene. Ma forse quando si ha un certo tipo di sensibilità come la mia, e questa viene calpestata, non si riesce ad essere più come un tempo.

Oppure ho voluto bene così intensamente che adesso non ne ho più le forze.

In questo 2020 ho perso molto ma ho ottenuto tanto.

Avete presente quella voglia di alzarsi di mattina e dire "oggi devo fare questo e quest'altro"?.

Ecco, credo di averla un po' persa.

L'ho persa come quella di innamorarmi.

Eh no, non intendo amare una persona, perchè quello non l'ho mai saputo fare, o forse l'ho sempre fatto ma in modo sbagliato o semplicemente ignoro ancora il vero significato del verbo "amare".

Per "essere innamorati" intendo amare un libro, amare uno sport, amare una canzone, amare un sogno.

Il mio 2020 è stato strano.

In certi giorni credevo di volare, di camminare a due, tre, cinque, dieci metri da terra. Certi giorni sembravano sogni ad occhi aperti.

In altre giornate credevo di non riuscire più a respirare, sentivo il cuore piangere, straziato dai sensi di colpa, sensi di colpa che nemmeno avrei dovuto avere.

Se pensate che queste siano state le giornate peggiori vi sbagliate.

Le giornate peggiori sono state quelle nelle quali esistevo e basta.

Essere felici e provare dolore sono sinonimi di vivere.

Ma esistere?...

Ho trovato su internet che un sinonimo di "esistere" è "fermarsi".

Fermarsi, fermarsi. Fermarmi è stato proprio quello che ho fatto.

Il problema non è che mi fermavo, ma che il tempo continuava a scorrere veloce, sempre più veloce, mentre pian piano arrestavo i miei passi.

Il secondo problema è che me ne accorgevo ma io ancora guardavo le lancette dell'orologio che si muovevano.

Questo 2020 mi ha anche dato tanto, davvero.

Per prima cosa mi ha dato voi.

Forse vi sottovalutate ma per me siete delle persone importantissime. E soprattutto, ci siete stati sempre e quando ero triste mi avete donato un sorriso.

Sono maturata, ho iniziato a possedere una mia coscienza e soprattutto a essere PADRONA di essa.

Sto imparando anche a rialzarmi. Giuro, credevo di averlo imparato da molto prima ma in realtà mi sbagliavo.

Perché c'è un abisso tra SVIARE il dolore e AFFRONTARE il dolore.

La prima scelta è la più semplice, vero? Già, lo so.

Ho sempre scelto questa opzione ma adesso sto cercando la forza in me stessa per poter combattere e vincere la sofferenza.

La nostra società è una società di passivi e mai come quest'anno lo è stata.

Quest'anno l'Italia è stata e tutt'ora è in ginocchio, l'emergenza COVID è un enorme tragedia, una grande sofferenza per tantissime famiglie.

Molte persone sono state e sono ancora in situazioni di disagio economico.

Altre persone hanno ancora il cuore straziato per un parente morto per questo dannato virus.

Altre invece stanno ancora lottando per guarire la malattia.

I medici e gli infermieri sono diventati gli eroi di quest'anno.

Ma... ma noi cosa abbiamo fatto?

Ammettiamolo, la maggior parte di noi ha perso il nostro PREZIOSISSIMO TEMPO in quarantena.

Non è del tutto colpa nostra... purtroppo il mondo ci ha insegnato ad essere passivi in una società che ci angoscia giorno dopo giorno.

Allora noi dobbiamo rompere i confini che la società cerca di imporci, svuotare la mente dalle idee che ci ficcanno nella mente per farci assorbire l'arte che abbiamo dentro.

Devo essere sincera, non mi sono mai fatta piani per il futuro e sicuramente non ne farò nemmeno quest'anno.

Allora cosa auguro a me stessa e a voi per il 2021? Tante emozioni.

Senza esse saremmo solo mucchi di carne e ossa che camminano senza una ragione.

Le emozioni sono le fondamenta, la partenza per realizzare un bellissimo traguardo: i nostri obiettivi.

Auguro di alzarvi la mattina e dire "oggi devo fare tantissime cose e non vedo l'ora di farle".

E lo auguro anche a me.

Vi auguro di vivere, di vivere davvero, e no, non è scontato.

Siate attivi.

Purtroppo l'unica cosa che posso fare è dirvelo (ripeterlo a me), scrivervelo, perché poi dovete essere voi a cercare la forza in voi stessi e usarla nei migliori dei modi.

Non vi auguro di passare un buon 2021 come vi dicono i parenti dall'altro lato del telefono.

Vi auguro di soffrire, di rialzarvi e superare l'apatia e finalmente di rinascere in una versione migliore di voi stessi.

Che forse sia questa la felicità?

PS. Magari taggate qualcuno al quale volete far leggere queste mie parole. Spero possano aiutare qualcuno.

Un grande abbraccio.

Laura❤