2 AVVISI IMPORTANTI PRIMA DI LEGGERE IL CAPITOLO:
1) Questa mattina ho pubblicato l'epilogo di Stecey (nell'altro libro) spero vi sia arrivata la notifica nonostante oggi abbia fatto tanti aggiornamenti 😅
2) Come avrete notato oltre a questo capitolo ne ho pubblicati altri due (il primo e il secondo). Questa "tripla pubblicazione" ho deciso di farla perché non vedevo l'ora di farvi scoprire la struttura del libro.
Dalla prossima settima tornerò quindi alla pubblicazione singola (un capitolo a settimana, tutti i venerdì). Come potrete vedere leggendo i prossimi capitoli tutti quelli dispari narreranno gli eventi presenti mentre quelli pari narreranno il passato di Demon.
Detto questo mi taccio e vi lascio alla lettura.
Ho sempre temuto la morte. Il buio assoluto.
L'attimo prima ci sei e quello dopo... il nulla.
Improvvisamente si fa tutto oscuro e tenebroso come quando chiudi gli occhi prima di addormentarti.
Ho sempre avuto paura della morte perché ho sempre detestato non sapere cosa ci fosse dopo.
Ci sarebbe stato il Paradiso? Una valle in fiore con ruscelli dal soave scrosciare e un sole luminoso ad illuminarti la pelle?
Oppure ci sarebbe stato l'Inferno? Il buio, l'oppressione, le tenebre e la paura costante?
Ci sarebbe stata una delle due cose o semplicemente il nulla? Morendo avremmo iniziato una nuova vita o avremmo dormito per sempre?
Ho temuto la morte per diciotto anni fino a quando non sono morto. Non per davvero ho continuato a respirare, a sentire l'aria nei polmoni e il vento scombinarmi i capelli ma ero... morto.
La mia vita non aveva senso perché l'avevo tolta a lei. Ho scoperto cos'è la morte vivendola ad occhi aperti.
Ho sentito il peso costante del mio crimine sulla pelle rivivendo quell'attimo infinito, costantemente.
Ho continuato a vedere i suoi occhi spaventati che fissavano il vuoto prima di chiudersi per sempre.
Ho continuato a sentire la sua voce melodiosa e fruttata.
Ho continuato a percepire il suo profumo nell'aria.
Ho continuato a vedere i suoi capelli biondi scombinati dal vento.
Io ho continuato a vederla ovunque infliggendomi sempre più dolore e così ho scoperto cos'era la morte.
Vagare come anime vuote in un sentiero desolato dove esisti solo tu e il tuo dolore. Dove le anime che incontri sono solo comparse alle quali è stato affidato il compito di farti credere di poter trovare la luce alla fine del tunnel.
Nessuno sarebbe venuto a salvarmi e probabilmente se lo avessero fatto io non avrei voluto. Mi sarei condannato e incatenato a un albero vecchio e smunto e sarei restato lì, a crogiolarmi e colpevolizzarmi.
Sarei rimasto lì se non fosse arrivato un angelo sul mio cammino.
Sarei rimasto lì se davanti a me non si fossero palesati due occhi azzurri come il cielo e capelli lunghi e biondi come il grano.
Io sarei rimasto lì se la sua voce vellutata e delicata non mi avesse fatto credere di nuovo nella vita e nell'amore.
Sarei rimasto lì se lei, con il suo cuore, non fosse stata in grado di insegnarmi ad amare un'altra volta.
Sarei rimasto lì se non mi fossi innamorato di lei così perdutamente da credere che senza il suo profumo, la sua voce, i suoi occhi e la sua presenza avrei potuto morire di nuovo.
Sarei rimasto lì se non avessi capito che perdere lei sarebbe equivalso a una morte ancora più dolorosa della precedente.
Sarei rimasto lì solo se non l'avessi amata ma io me ne sono innamorato. Contro ogni previsione, contro ogni piano e aspettativa io mi ero innamorato di quella ragazza con ogni particella della mia anima dannata e a quel punto la seguì fuori dal tunnel immergendomi nella luce.
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(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di Demon
RomanceLEGGERE DOPO "IMPOSSIBILE NON AMARTI". Demon è un personaggio oscuro, misterioso, che nasconde dentro di sé una grande sofferenza. Solo quando conosce Stacey, nella sua vita torna la luce. In questo nuovo romanzo è Demon a raccontare la sua travagl...