Odio ed amo. Perché lo faccia, ti chiedi forse.
Non lo so, ma sento che succede e mi tormento.
Gaio Valerio Catullo
DEMON'S POV
Sono rinchiuso in cucina a sciacquare lo stesso piatto da almeno dieci minuti. Stacey è in salotto ad aspettarmi dopo che l'ho letteralmente obbligata a sedersi sul divano e lasciare a me il compito di pulire.
Sento il suo profumo delicato impregnare le pareti e il cuore scalpitare al pensiero di averla a così pochi metri da me.
Vedo la schiuma abbandonare per l'ennesima volta lo stesso piatto che reggo tra le mani da un tempo infinito mentre cerco di interrogarmi sul motivo dei miei sentimenti, già di per sé impossibili da comprendere.
Deposito il piatto nella credenza e prendo un respiro profondo prima di andare da lei. Entro in salotto passandomi le mani bagnate sui pantaloni e lei osserva con attenzione ogni mio movimento.
Le sorrido dolcemente mentre lei arrossisce come tutte le volte che compio un gesto così stupido e banale nei suoi confronti.
« Vuoi guardare un film? >>
« In realtà sono molto stanca >> borbotta passandosi una mano sulla fronte <<preferirei andare a dormire >>
Annuisco mentre la scruto con attenzione cercando di capire se mi stia dicendo la verità. Ho paura di aver rovinato tutto per l'ennesima volta con la mia sfuriata pre-cena e non vorrei che lei mi stia dicendo una bugia solo per allontanarsi da me.
Eppure, nonostante i miei dubbi, nei suoi occhi non c'è traccia d'altro che non sia stanchezza così annuisco avvicinandomi a lei.
« D'accordo, vieni. Ti mostro la camera >>
Stacey annuisce e si alza impiedi. Segue i miei passi su per le scale e si guarda attorno scrutando lo spazio circostante. Quando apro la porta della mia camera mi faccio da parte per permetterle di entrare per prima.
I suoi occhi cadono sul letto matrimoniale coperto interamente di nero come del resto le pareti della camera.
Lo so... lo so è lugubre. L'imbianchino tremava tutte le volte che entrava in casa mia. Credo abbia pensato che fossi un vampiro o un assassino e io mi sono divertito molto a farglielo credere.
Devo ammettere che bere del sangue finto al gusto di fragole è stato un tocco di classe. Ha iniziato ad urlare correndo giù dalle scale ed io non ho mai riso così tanto.
« Non ho una stanza degli ospiti. Puoi dormire sul letto >> propongo cordiale << Io dormo di sotto, sul divano >>
Il suo capo ruota di scatto verso di me e si muove con vemenza in senso di diniego.
« Non esiste >> esclama seria e coincisa
« Vuoi dormire con me, Stacey? >> chiedo malizioso
« Idiota! Non intendevo questo >> mette in chiaro <<Ci dormo io sul divano >>
Oh sì certo! Se io sono idiota lei è molto peggio. Ma come le salta in mente di dormire sul divano? L'ho invitata a casa mia e non ho intenzione di farla dormire in salotto.
Sono stronzo ma non fino a questo punto!
« Assolutamente no! >>
« Invece sì >> insiste cocciuta << è già tanto che mi stai ospitando >> mormora come se il mio gesto fosse già abbastanza << mi sentirei in colpa se domattina ti alzassi con il mal di schiena perché hai dormito sul divano >>
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(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di Demon
RomanceLEGGERE DOPO "IMPOSSIBILE NON AMARTI". Demon è un personaggio oscuro, misterioso, che nasconde dentro di sé una grande sofferenza. Solo quando conosce Stacey, nella sua vita torna la luce. In questo nuovo romanzo è Demon a raccontare la sua travagl...