CAPITOLO 61

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L'amore è la più saggia delle follie.

Un'amarezza capace di soffocare,

una dolcezza capace di guarire...

William Shakespeare

DEMON'S POV

Sfreccio sulla strada che mi separa da Stacey. Ripenso al suo messaggio e mi immagino già i suoi occhi rossi e consumati dalle lacrime. Non ho bisogno di sentire la sua voce per capire che deve essere distrutta da quello che ha appena scoperto. Delusa dalla realtà che le è stata nascosta.

Jeremy è suo fratello!

Il medicuccio, che credevo volesse portarsela a letto e strapparmela via... è suo fratello!

E cazzo, ha senso. Lui che le somiglia, che sembra così tanto simile a lei. Che assume il suo stesso colorito quando è imbarazzato e che mi osserva scioccato quando lo accuso di farle il filo. Tutto ha perfettamente senso.

Parcheggio davanti alla piccola abitazione della mia ragazza e scivolo velocemente giù dall'auto suonando il campanello. Un susseguirsi di passi precedono l'apertura della porta. Claudia mi osserva rabbiosa ricordandomi che lei non mi ha ancora perdonato, che è contraria alla mia presenza sia in questo momento che nella vita di sua figlia.

« Cosa hai combinato questa volta? >> domanda osservandomi con giudizio

Mantengo lo sguardo fisso su di lei e cerco di trattenere la voglia che impera dentro di me di superarla senza degnarla di troppe attenzioni, raggiungere le scale e andare dalla mia nanetta.

« Nulla... posso entrare? >>

« Dovresti tornare a... >>

« Ragazzo! >> proclama Sebastian passando dal corridoio e facendo sobbalzare Claudia << Stacey ti sta aspettando >> aggiunge rivolgendomi un occhiolino amichevole.

Lo ringrazio con un sorriso e superando Claudia percorro velocemente il corridoio e raggiungo il piano superiore. Non perdo tempo a bussare, spalanco la porta e mi intrufolo nella sua stanza.

Stacey sobbalza. Mi osserva arrotolata nelle coperte e, realizzare di non essermi sbagliato, è una stilettata al petto. Gli occhi rossi e gonfi mi osservano in cerca di conforto ed io mi sento totalmente inutile.

Se potessi farmi carico di tutto il suo dolore lo farei immediatamente invece posso solo abbracciarla e ascoltarla. Raggiungo il letto e sposto leggermente le coperte per poterla tirare a me e stringerla tra le mie braccia.

« Mi ha mentito >> piagnucola nell'incavo del mio collo << è mio fratello >>

« Shhh. Va tutto bene, amore mio. Va tutto bene >>

« Me lo ha tenuto nascosto >> continua a mugolare tra le lacrime << se non lo avessi visto con Trisha, lui avrebbe continuato a mentirmi >>

Mi sdraio sul suo letto trascinandomela dietro. La tengo stratta sul mio petto e resto in silenzio ad ascoltarla mentre mi racconta quello che è successo. Le parole crudeli che ha detto Trisha e il dolore che sembrava trasparire dagli occhi di Jeremy.

Stacey è distrutta ed io non so se dirle davvero quello che penso, ovvero che dovrebbe parlargli. Sono convinto che Jeremy non voleva ferirla. Spesso si mente proprio per non far del male alla persona a cui teniamo e non ci rendiamo conto che facendo così otteniamo proprio quello che volevamo evitare.

« Che intendi fare? >> le domando stringendo la sua mano nella mia

Stacey tituba un po' e intimorito dall'ipotesi che lei abbia paura a esprimermi i suoi pensieri mi affretto a chiarirle che io non ho intenzione di lasciarla sola, a prescindere da tutto.

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora