CAPITOLO 36

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Siamo fusi insieme.

In questo momento che mi dona finalmente a te,

per una volta attorno a me,

sotto di me,

sopra di te.

Io sono certo, in questo fugace momento,

che a dispetto del tempo futuro e del tempo passato,

tu mi ami.

Robert Browning

4 ANNI PRIMA

PEARL'S POV

L'aula universitaria in cui tengono la lezione di violino inizia a riempirsi lentamente mentre io resto con la testa tra le mani a fissare assente le pagine scarabocchiate del mio quaderno. Questa mattina ho sentito ancora mamma e papà parlare.

La situazione sta precipitando sempre di più. Papà sostiene che se non riusciremo a vendere entro la fine del prossimo mese la rovina sarà assicurata ed io mi sento inutile. Mi sembra di starmene con le mani in mano a non fare niente quando il mio desiderio sarebbe solo quello di aiutarli.

« Ciao >> sussurra una voce femminile accomodandosi al mio fianco

Ruoto il capo assente e le rivolgo un sorriso tirato ricambiando il saluto. La ragazza davanti a me porta lunghi capelli ricci e neri che gli cadono delicati sulle spalle. Gli occhi sono scuri e profondi.

Ricambia il mio ghigno prima di tirare fuori dalla sua borsa il materiale per la lezione. La osservo di sottecchi fissando la sua maglia firmata e mi chiedo se il prossimo mese potrò permettermela ancora.

Con molta probabilità presto non potrò più soddisfare nessuno dei miei sfizi. La ragazza, forse percependo i miei occhi su di lei, ruota il capo verso di me e mi sorride imbarazzata.

« Ti serve qualcosa? >> chiede con gentilezza

« No, scusa stavo solo... guardando la tua maglia >> borbotto << è molto bella >>

« Grazie >> sorride raggiante prima di tendere la mano nella mia direzione <<sono Tamika >> si presenta

« Pearl >> ricambio

L'arrivo del professore interrompe ogni possibilità di instaurare un discorso con lei. Inizio a prendere appunti distrattamente, sulla nuova sinfonia che ci sta presentando, perdendo la maggior parte del tempo per disegnare ghirigori sul bordo del quaderno.

Improvvisamente il telefono sul tavolo di Tamika inizia a vibrare. Lo afferra al volo e risponde con voce bassa appena sussurrata.

« Pronto.... Sì Danny... sono in università >> ringhia sommessamente << come se né andato?... Qualcun altro? Dove lo trovo qualcun altro adesso? >> sembra furiosa << Sì, sì d'accordo. Ho detto di sì Danny... troverò qualcuno >>

Riattacca sbuffando prima di tirarsi i capelli tra le dita cercando probabilmente di trovare una soluzione al suo problema. Cerco di concentrarmi sulla lezione di anatomia ma mi è impossibile.

Tutti i problemi della mia famiglia mi assillano i pensieri. Cerco di trovare una soluzione disegnando piccoli fiori sul quaderno quando le parole che Tamika ha appena sussurrato al suo interlocutore rimbombano nella mia testa.

Ruoto il capo verso di lei e la osservo confusa e perplessa prima di prendere coraggio e picchiettare sulla sua spalla attirando la sua attenzione. Tamika mi guarda interrogativa quando lascio sfuggire i miei pensieri.

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora