CAPITOLO 22

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Sto perdendo la memoria... Ho dimenticato un'altra venerdì. Vi chiedo scusa. Per farmi perdonare oggi DOPPIO AGGIORNAMENTO. Ne approfitto per augurarvi buone feste

Tra vent'anni non sarete delusi dalle cose che avrete fatto,

ma da quelle che non avrete fatto.

Mark Twain

5 ANNI PRIMA

DEMON'S POV

Pearl giace meravigliosamente nuda nel mio letto, la sua mano delicata poggiata sul mio petto che carezza dolcemente e la mia spalmata alla base della sua schiena tenendola stretta a me.

Le nostre mani libere giocano intrecciate tra di loro mentre ci guardiamo sorridenti ed appagati.

« Ti piace viaggiare? >> chiedo curioso << io ho visto poche cose però mi piacerebbe visitare tanti posti. Esotici soprattutto >>

« Già, anch'io. Vorrei visitare le Hawaii ma più di tutto l'Europa >>

« L'Europa? >> chiedo curioso e stupito

« Sì... soprattutto Parigi! Mi immagino spesso a camminare per quelle strade, respirare l'aria elegante che aleggia lì e vedere la Torre Eiffel >>

Pearl parla con occhi sognanti ed io, che non sono mai uscito da New York se non per andare nel Nord Carolina a trovare i nonni, inizio a immaginarmi a camminare con lei per le strade di qualche città romantica.

« Ti ci porterò un giorno... se vorrai >>

« Mi piacerebbe tantissimo, Demon >>

Si allunga sul mio petto per stampare le labbra sulle mie. Mi bacia dolcemente mentre le stringo i fianchi tenendola stretta sopra di me. Le accarezzo i capelli prima di tirarli all'indietro delicatamente per ammirare il suo viso meraviglioso.

« Perché mi guardi così? >> chiede abbassando lo sguardo

« Sei bellissima ed io... io ti amo, tantissimo >>

Le sue labbra premono sulle mie trascinandomi in un bacio dolce e passionale. La mia intimità sfrega sulla sua, ancora nuda come la mia.

« Pearl >> la richiamo nel tentativo di fermarla

Adoro fare l'amore con lei eppure ogni volta sembra tutto così carnale e privo di sentimento. Quando lei mi bacia, mi spoglia sembra che quello sia l'unica cosa che le interessi.

Per non parlare del fatto che non ha mai detto di amarmi e ogni volta che io lo faccio lei svia il discorso iniziando a baciarmi trascinandomi nel letto e facendomi perdere dentro di lei. Adesso però basta. Io voglio che lei mi dica ciò che sente per me.

Non mi bastano più i suoi sorrisi o i suoi "anch'io" appena sussurrati. Sembrano così falsi. So che forse sono eccessivo perché se non mi amasse non mi permetterebbe di toccarla, non mi avrebbe presentato a tutta la sua famiglia eppure in questo periodo dubito di tutto.

« Che c'è? >> chiede oscillando su di me cercando di distrarmi

« Non ho voglia adesso... voglio parlare >>

« Quanto sei noioso >> sbuffa ridacchiando prima di scivolare al mio fianco << di cosa vuoi parlare? >>

« Di te e... di me >> sussurro insicuro << tu mi ami Pearl? >>

La guardo e lei abbassa lo sguardo e arriccia le labbra. Sembra infastidita dalla mia domanda e questa è un'altra cosa che non mi spiego.

È così strano chiedere alla persona con cui stai condividendo tutto se davvero provi qualcosa per te?

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora