CAPITOLO 64

76 4 2
                                    

Quando l'ingiustizia diventa legge,

la resistenza diventa dovere.

Bertolt Brecht

1 ANNO PRIMA

DEMON'S POV

L'uomo dai folti capelli bianchi e leggermente stempiato al centro della nuca mi osserva con i suoi occhiali tondi che celano un paio di occhi castani. Scruta con attenzione ogni mia mossa, ogni mio sospiro e ogni battito di ciglio. Pronto a cogliermi in fallo.

L'avvocato MacLochlainn è un osso duro. Cammina impettito, nel suo completo elegante, davanti a me cercando in tutti i modi di farmi crollare e confessare un crimine che non ho commesso.

Perché per quanto io mi senta ancora responsabile e pensi di non aver fatto abbastanza per salvarla so di non aver provocato quell'incidente. Io non volevo che Pearl morisse non le avrei mai fatto una cosa simile.

« Signor Drake, mi risulta che lei era un fidanzato molto geloso. Mi corregga se sbaglio ma a me risulta che lei e la signorina Harper avevate spesso litigi a causa della sua gelosia verso il signor... >> lancia uno sguardo al piccolo plico di fogli che regge tra le mani << Isaac Roach >>

« Sì, abbiamo litigato spesso a causa sua. Ma io non avrei mai... >>

« Signor Drake è pregato di risponde solo con un sì o un no! >> mi rimbecca l'avvocato di Sean << era o no geloso di Isaac Roach >>

« Sì >> rispondo atono

MacLochlainn sorride soddisfatto della mia ammissione ed io mi sento con le spalle al muro. Il giudice Ball mi osserva rammaricato e accusatore. Ha già deciso che l'incidente era premeditato, lo capisco dai suoi occhi che mi fissano con sdegno. Che percorrono i tatuaggi che iniziano a imprimermi la pelle considerandoli il segno identificato di una persona poco consona alla regole.

Non vede nei segni che porto sulla pelle la prova del mio amore per Pearl, il mio vano tentativo di sentirla addosso, con me. No, lui ci legge colpevolezza ed io da questo tribunale ci uscirò additato come tale.

« Ha mai picchiato la signorina Harper? >>

« Cosa? No! >> urlo scioccato dalla sua richiesta

« Signor Drake... >> mi rimbotta scuotendo la testa << mi risulta che pochi giorni prima della scomparsa, la signorina presentasse alcuni lividi >>

« Io non l'ho toccata >> urlo << non ho mai alzato un... >>

« Signor Drake! >> tuona rabbioso << si o no! >> mi ricorda astioso << ha mai picchiato la signorina Harper? >>

« No! >>

« Non ho alte domande vostro onore >> borbotta andando a sedersi

Picchiare Pearl? Io?

Mai nella mia vita avrei fatto una cosa del genere. Non solo perché l'amavo ma perché... cazzo, non alzerei mai le mani su una donna. Non sono un mostro. 

Ammetto di perdere il controllo facilmente, di aver fatto rissa con qualche mio compagno al tempo del liceo ma non toccherei mai una donna.

Non mi permetterei mai di abusare della mia forza per ferirla o sottometterla. E tantomeno abuserei mai di lei.

Il mio avvocato, il dottor MakLower, si alza in piedi e prende il posto di MacLochlainn. Mi lancia uno sguardo rassicurante mentre torno al banco da cui si è alzato il mio avvocato per lasciare il posto a Sean.

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora