CAPITOLO 1

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Immenso sarà il dolore

che apparirà ai tuoi occhi,

e in questo dolore sarai felice.

Ecco la consegna che ti do:

nel dolore cerca la felicità.

Fëdor Dostoevskij

DEMON'S POV

Le apro la porta in vetro del ristorante e lei barcolla un po'. Pearl è completamente incapace di reggere l'alcol. Le basta un solo bicchiere per perdere completamente la testa.

Il suo lungo vestito rosso svolazza a causa del vento mentre lei gira su sé stessa ammirando l'incontaminato cielo di montagna. Corre verso di me, rischiando di perdere l'equilibrio, e avvolge il mio collo tra le sue braccia. Si alza in punta di piedi nel vano tentativo di raggiungere la mia altezza e mi bacia dolcemente.

« È stata una serata bellissima >> urla euforica e con la voce brilla << ti amo da impazzire >>

« Anche io piccola >> le sorrido tenendola per i fianchi

« Mi fai guidare? >> chiede correndo verso la macchina

« Oggi è meglio di no >> dico ridacchiando quando il suo viso si corruccia in un'espressione infastidita

« Eh dai! >>

« Non hai la patente e sei ubriaca >>

« Non sono ubriaca... sono brilla >> ammette << e poi non è la prima volta che mi fai guidare >>

« Di solito non sei un pericolo per nessuno >> le ricordo

Quando la faccio guidare la porto sempre in mezzo alla campagna dove non passano mai macchine o persone. Le motivazioni principali della mia scelta sono il rischio di finire in gattabuia e quello di ammazzare qualcuno. Non credo neanche sia legale quello che faccio visto che non ha la patente.

« Non sono pericolosa >> borbotta avvicinandosi sensuale << ti prego!! >>

Mi guarda con i suoi meravigliosi occhi azzurri, le pupille leggermente dilatate a causa dell'alcol presente nel suo corpo. Le accarezzo i fianchi tenendola ferma contro il mio petto. Lascio che una mano abbandoni la sua vita e la porto tra i suoi capelli che tiro leggermente indietro per ammirare meglio il suo viso spettacolare.

« Piccola... non posso farti guidare oggi... facciamo domani? Ti porto alla Valley>>

« Uffa! Sei antipatico quando fai così >> borbotta incrociando le braccia al petto come una bambina

« Può essere... >> la tiro a me facendola spiaccicare al mio petto e la bacio dolcemente << ti amo >> le ricordo per l'ennesima volta e lei sorride << su sali in macchina, guidatrice folle >> sgambetta verso il lato guidatore ma io la fermo subito << Pearl! Dall'altra parte >>

« Aghh, va bene >> torna indietro e gira attorno alla macchina accomodandosi dal lato passeggero.

Salgo anche io e accendo il motore, faccio retromarcia ed esco dal parcheggio immettendomi in strada. Percorro le strette vie di montagna tenendo una mano sulla coscia di Pearl che mi guarda guidare. 

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora