(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di Demon

CAPITOLO 77 L'epilogo di Stella

⚠️ Oggi pomeriggio pubblicherò su Istagram la trama della nuova storia. Vi aspetto nei commenti sotto al post per sapere cosa ne pensate. Buona lettura🥰⚠️

Eravamo insieme.

Tutto il resto l'ho dimenticato

Walt Whitman

STELLA'S POV

Ho sempre amato la poesia. Per me è come il dolce fruscio dell'acqua che sorre tra le piante e il dolce canto di un usignolo. La poesia è capace di calmare l'anima e di donarti insegnamenti.

Ho acquistato moltissimi libri nella mia vita. Tutti di poesia. Una in particolare mi è rimasta impressa: "la donna che aspetta" di Joumana Haddad. In particolare quattro strofe in cui più volte, nel corso della mia vita mi sono rivista, mi sono identifica e ho pensato di essere io.

La donna che aspetta

Ha il cuore nel palmo della mano

offerto come una fontana di sangue.

Goccia dopo goccia,

battito dopo battito,

sfida il tic tac del tempo e

avanza.

La donna che aspetta

non si guarda dietro

non si guarda davanti.

Si guarda dentro

e cresce.

La donna che aspetta

invoca il vento, le stelle, i mari,

e culla nei suoi occhi

i sogni che fanno girare la terra.

La donna che aspetta

sa che non è la barca,

quel che lei aspetta;

ma che è la barca

che sta aspettando lei

Ebbene io mi sono spesso immaginata così. Impiedi su un pontile, affacciata sul mare ad aspettare. Il cuore nella mia mano in attesa di affidarlo a qualcuno che fosse in grado di amarlo e l'ho fatto piangere tanto il mio cuore.

Sono stata ingenua in una moltitudine infinita di volte. L'ho donato a persone incapaci di trattarlo e ad altre che invece non erano in grado di farlo nel modo giusto. Non per loro colpa.

Se ripenso a Noah non posso certo incolparlo di avermi amato nel modo sbagliato. Lui è stato il primo a farlo nel modo giusto, a farmi sentire amata, completa. Non fraintendetemi dalla mia famiglia mi sono sentita sempre amata ma Noah ha avuto la capacità di farmi provare il medesimo sentimento.

Non è scontato essere amati. Che lo faccia la mamma e il papà è qualcosa che chiunque si aspetta. Che sa che dovrebbe ricevere ma che lo faccia un estraneo è diverso.

Noah è stato la mia barca per un po'. Ho abbandonato il pontile e ho viaggiato con lui. Ho provato la sensazione pura e meravigliosa di sentirsi al primo posto, di essere vista, scelta, rispettata.

All'improvviso però ci siamo scontrati. La nostra barca ha iniziando ad affondare e noi abbiamo provato a continuare a farla galleggiare ma quando qualcosa si rompe non può tornare com'era prima.

Così sono tornata su quel pontile, e ho aspettato. Ho aspettato in compagnia del migliore amico di mio fratello. Perché io, Cody, non l'ho mai visto sotto una luce diversa per tantissimo tempo.

Lui era il mio cerotto, il mio bastone e la mia valvola di sfogo. Con lui sapevo di poter parlare perché Pedy non avrebbe mai giudicato. Per lui sarei sempre stata Naleli a prescindere dai mille errori che potevo commettere.

Così sono restata lì, con lui, su quel pontile e ho aspettato che la barca arrivasse. Perché doveva arrivare io la stavo aspettando e poi ho capito. Non so come, non so perché, forse anche quella volta è stato merito della poesia che mi ha fatto ritrovare un mio vecchio libro con all'interno proprio "la donna che aspetta".

So solo che ho smesso di aspettare. Che ho abbandonato il pontile e ho deciso di pensare a me, di smetterla di cercare un amore che prima o poi sapevo mi avrebbe trovato perché io lo meritavo. Perché ero sempre stata buona e generosa e prima o poi sarebbe toccato anche a me.

Ho smesso di aspettare e poi la barca è arrivata. La barca mi ha raggiunta e si è trasformata in un bellissimo aeroplano in grado di farmi toccare il cielo con un dito. Capace di farmi smettere di pensare.

Con Cody io ho smesso di desiderare, di fantasticare perché non ne avevo più bisogno. Perché la nostra realtà, insieme, era già un sogno perfetto che non necessitava altro. E lo è ancora adesso mentre vedo la mia pancia crescere, lui che mi guarda, che mi accarezza e che mi bacia.

Noi siamo sulla nostra barca che naviga sulle nuvole ed io non voglio scendere. Non voglio più tornare su quel pontile perché qui, con lui, ho tutto ciò di cui ho bisogno.

💙💙💙💙

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo domani con l'epilogo di Bax