CAPITOLO 17

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Ci sono vari modi per prendersi cura di una persona.

Le puoi chiedere se ha mangiato,

se è coperta abbastanza, se ha dormito.

Oppure, puoi domandarle, se è felice,

se ha pianto, se ha ancora il cuore spezzato e ha bisogno d'aiuto.

Sono sempre solo parole,

ma le prime accudiscono il corpo

le seconde nutrono l'anima.

Paola Felice

DEMON'S POV

Cody resta in silenzio ad ascoltare ogni mia parola accompagnata da tutta la confusione che vortica nella mia testa. Annuisce seguendo il filo del discorso mentre gli racconto per filo e per segno quanto è accaduto con Stacey.

Gli dico quanto io sia stato idiota e di tutti i messaggi che le ho inviato precipitandomi alla fine a casa sua, distrutto dal suo continuare ad ignorarmi. Cody sembra contento della mia decisione anche se non perde tempo a rimproverarmi quando gli confesso che non so quanto sia giusto sentire quello che sento per lei, qualsiasi cosa sia.

Secondo Cody non sto facendo niente di male contro Pearl, secondo lui è giusto che io vada avanti e insiste nel convincermi che è proprio ciò che lei vorrebbe, eppure io resto imprigionato nei miei dubbi e nella convinzione di starla tradendo.

È giusto innamorarsi ancora quando la persona che credevi amare di più al mondo muore? Non dovresti restare per sempre ancorato a lei come forma di rispetto? Come dimostrazione dell'amore che nutrivi per lei?

Ho sempre creduto di sì eppure adesso tendo a dimenticarlo. Lo dimentico sempre quando sono in compagnia di Stacey. Quando sono con lei desidero parlare, scherzare, litigare, scopare. Desidero fare così tante cose che con le altre non immagino nemmeno.

« Te lo giuro... >> sbotta Cody << se resti qui a tentennare ancora per molto di stacco la testa e la sostituisco con una più intelligente >>

« Grazie Dy >> borbotto ridacchiando

« Di nulla lo faccio per il mio benessere psicofisico>>

« Sei un vero idiota, ne sei consapevole? >>

« Sì e tu sei consapevole di quanto tu sia ridicolo a restare qui, fermo come uno stoccafisso, ad osservare il punto esatto da cui è appena scomparsa Stacey? >>

« Mmh >>

Sbuffo prima di lasciarlo da solo, incamminandomi per il corridoio deciso a raggiungerla e parlarle. Ieri mi sono trattenuto dallo scriverle ancora, avrei voluto chiamarla ed ascoltare la sua voce ma non volevo forzare troppo la mano.

Lei mi aveva appena perdonato e non sono neanche troppo sicuro che lo abbia fatto per davvero. 

Mi aveva chiesto tempo ed io glielo avevo promesso e se l'avessi chiamata le avrei dimostrato l'esatto opposto di ciò che le avevo detto pochi minuti prima.

Interrompo i miei passi quando vedo il suo corpo accasciato contro la parete, le mani strette attorno al collo come se cercasse di liberarsi da una presa ferrea. Annaspa guardandosi attorno con occhi sgranati, rossi e lucidi. Le sue mani scivolano giù dal collo e inizia a tirarsi il colletto della maglietta. La pelle è bianca, quasi cadaverica e sembra soffocare.

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora