CAPITOLO 30

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⚠️ Quando capitolo è venuto più breve del previsto quindi DOPPIO AGGIORNAMENTO ⚠️

Esistono i "ti amo" detti e quelli dimostrati.

I primi urlano,

i secondi ti entrano fin nel midollo solo sfiorandoti.

I primi sono di tutti,

i secondi sono per pochissimi.

I primi si danno dietro compenso affettivo,

i secondi si regalano senza aspettarsi nulla in cambio.

Germano Milite

5 ANNI PRIMA

DEMON'S POV

Pearl non mi ha chiamato oggi. Le ho scritto e ho fatto squillare il suo cellulare per secondi infiniti ma lei non ha mai risposto. È sicuramente ancora arrabbiata con me e le rose non sono servite a farmi perdonare.

Questa situazione mi sta uccidendo, lei è tutto per me e questo suo modo di fare mi sta distruggendo. Mia sorella seduta davanti a me, sulla scrivania della mia camera, mi guarda con cipiglio.

« Demon, fratellino mio... >> esordisce con voce squillante dopo secondi di silenzio << tu lo sai che ti voglio bene vero? >> annuisco distrattamente << e lo sai che quello che ti dico non è per offenderti ma per dimostrarti il mio amore?>> annuisco ancora non comprendendo dove voglia arrivare << bene perché devo dirtelo. Sei un idiota! Sapevo che eri stupido ma non penavo così tanto >>

Inarco un sopracciglio osservandola torvo e lei ridacchia prima di saltare giù dalla scrivania per piegarsi sulle ginocchia poggiando le mani sulle mie gambe. La osservo dall'alto mentre lei mi lascia una carezza sulla guancia ancora bagnata.

« Quella non ti merita Demon >> sussurra paziente per l'ennesima volta << l'hai praticamente colta sul fatto ma comunque non apri gli occhi >> mormora sofferente << lo so che lei è il tuo primo amore ma dovresti lasciarla andare. Devi donare il tuo cuore a chi lo merita >>

« Stella... >>

So che lei ha ragione ma è così difficile. Non so più a chi credere se a me stesso o alla ragazza che amo. Pearl dice che sono io quello che vede cose dove non ci sono e se avesse ragione manderei all'aria tutto senza motivo.

« Pearl dice che sono paranoico >> confesso <<forse ha ragione >>

« Ti sta manipolando >> urla << stava per baciare il suo migliore amico. Lo hai detto tu! >> ribatte

« Appunto... magari ho visto qualcosa di inesistente>>

« Oh Demon... >>

Mi scompiglia i capelli lasciandomi un bacio sulla fronte. Mi stringe in un abbraccio mentre io le avvolgo i fianchi premendo la fronte sulla sua pancia. Mi rilasso sotto al suo tocco delicato mentre ascolto la sua voce dolce.

« Ti prego non farti soggiogare da lei... tu meriti di meglio >>

Annuisco prima di lasciarla andare via. Stella mi lascia solo perché sa che è quello di cui ho bisogno in questo momento.

Resto a riflettere sulle sue parole sdraiato sul letto ad osservare il soffitto. Quando sento bussare alla porta di camera mia mi alzo sbadigliando e la spalanco certo di trovarci mia madre o mio padre.

Strabuzzo gli occhi scioccato mentre scorro velocemente gli occhi sulla figura stagliata davanti la porta della mia camera. In casa mia.

« Che ci fai tu qui? >> urlo rabbioso

« Cosa credi di fare, eh? Tu non puoi portarmela via!>> ribatte Isaac osservandomi

« Lei è la mia ragazza! La mia! >> gli ricordo

Con che coraggio si è presentato qui sostenendo che io gliela voglio portare via. Neanche fossi io quello che si è messo in mezzo.

Quando lui è venuto qui decidendo di fare il galantuomo e di corteggiarla lei era già mia! 

Ridacchia scuotendo la testa. Sembra divertito da quello che gli ho appena detto come se per lui quelle parole non contassero niente.

« Già ma lei è la mia migliore amica da molto prima che arrivassi tu a rovinare tutto >>

« Tu la ami. È ben diverso >> ribatto furioso

« Quello che provo io non centra niente. Ho accettato il suo amore per te >> sembra sincero eppure di lui e del suo comportamento da bravo ragazzo non mi fido << ma non rinuncerò a lei >>

Resto interdetto non sapendo cosa dirgli. Lui sta palesemente confermando i miei sospetti e lo fa come se la cosa fosse normale. Come se provarci con la mia ragazza fosse giusto visto che lui la ama da più tempo.

Spalanco le labbra incapace di far uscire un singolo suono e lui ridacchia divertito indietreggiando nel corridoio.

« Buon pomeriggio Demon >>

Sparisce giù dalle scale mentre io resto fermo a darmi dell'idiota per non aver ribattuto. Afferro il cellulare e la chiamo ancora ma lei non risponde. Mi tiro i capelli tra le dita iniziando a tormentarmi sull'ipotesi che tra loro sia successo qualcosa.

Isaac sembra così tranquillo nelle sue minacce come se avesse la certezza che lei sceglierebbe sempre lui. Anche prima di me.

Lancio il telefono contro la parete prima di accasciarmi ai piedi del letto iniziando a piangere disperato.

💙💙💙💙

SPAZIO AUTRICE:

Demon, amore mio, mi dispiace tanto ma dovresti darti proprio una bella svegliata. Ascolta Stella per favore

Probabilmente non sono normale visto che parlo da sola con il mio personaggio ma va beh 🤣🤣

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo venerdì.

Ammie

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora