(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di Demon

CAPITOLO 14

⚠️Oggi piccola sorpresa per voi: doppio aggiornamento. Vi avviso già che il capitolo 15 è lunghissimo⚠️

Il vero amore non si riconosce per ciò che chiede,

ma per ciò che offre.

Jacinto Benavente

SEI ANNI PRIMA

DEMON'S POV

Mi faccio coraggio e suono il campanello. Cody mi darebbe dell'idiota se sapesse che sono qui ma mi sento in colpa per la mia reazione. Forse a ragione lei è sono solo paranoico.

Ho rimuginato molto su quanto successo ieri pomeriggio e non ho potuto fare a meno di pensare di essere stato eccessivo. 

Ho sempre avuto paura di Isaac, dalla prima volta in cui lei mi ha parlato di lui. Pearl ha questo modo di idolatrarlo che mi fa sentire inferiore. 

Ho paura di essere messo in discussione, che lei mi paragoni a lui e pensi che io non sia abbastanza. Sono stato troppo impulsivo, mi sono solo lasciato accecare dalla gelosia.

Isaac è il suo amico d'infanzia e forse hanno questo atteggiamento intimo proprio per quello. In effetti non si sono mai baciati e non hanno mai fatto sesso quindi perché dovrei pensare che tra loro ci sia qualcosa.

« Che ci fai qui? >> chiede furiosa quando spalanca la porta

Resto in silenzio per qualche minuto. Mi limito a guardarla mentre le gambe tremano al solo pensiero di averla persa.

Non posso aver rovinato tutto. Non posso aver allontanato da me l'unica donna di cui mi sia mai innamorato per davvero.

« Possiamo parlare? >>

Annuisce e mi fa entrare in casa. La sua espressione è tesa, rigida e rabbiosa. Mi odia, me lo sento!

La seguo fino alla sua camera da letto e mi siedo sul suo letto. La testa tra le mani e lo sguardo fisso sul pavimento. Come posso guardarla dopo il modo in cui l'ho tratta ieri pomeriggio?

Pearl chiude la porta girando la chiave nella toppa e si avvicina a me sedendosi al mio fianco. Le braccia incrociate al petto mentre mi osserva indignata.

« Mi dispiace >> confesso << sono stato un'idiota e che tu... >> prendo un sospiro prima di continuare << tu mi piaci davvero tanto ed io, quando ti vedo con lui...>>

Mi si mozza il respiro al solo pensiero di perderla. Una lacrima salata mi bagna la guancia e me ne stupisco. Io non piango mai eppure in questo momento mi sento così triste e distrutto a non riuscire a evitarlo.

Non posso perderla. Non posso

« Shhh >> sussurra sulle mie labbra finalmente sorridendo << va tutto bene >>

Le sue labbra si posano sulle mie baciandole dolcemente. La sua lingua scivola sulla mia mentre si mette a cavalcioni su di me circondandomi il collo con le braccia. Mi mordicchia il labbro inferiore mentre si sbilancia in avanti facendomi cadere di schiena sul letto.

Con un movimento di fianchi capovolgo la situazione trovandomi sopra di lei, tra le sue gambe. Le succhio il collo prima di mordicchiarlo e leccarlo. Pearl inizia ad ansimare mentre inarca la schiena per aumentare il contatto con me.

Le sue mani delicate scivolano sull'orlo della mia maglietta che mi sfila velocemente. Punto i miei occhi nei suoi osservandola perplesso e lei annuisce prima di baciarmi le guance.