CAPITOLO 79 L'epilogo di Sam

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Ti amo.

Di questa parola so tutto.

Il peso, l'orrore e la meraviglia

Eppure te la dico, quasi con tranquillità.

L'ho usata così poco nella mia vita,

e così male, che è come nuova per me.

Cesare Pavese

SAM'S POV

Si dice che la famiglia è quella che porti nel cuore. Quella che ti accompagna nel cammino e che ti aiuta a rialzarti tutte le volte che cadi. Può essere un amico, un fratello, la mamma, il papà o anche qualcuno che non conosci.

Alcuni trovano conforto e forza nella musica e in qualche modo in lei identificano la loro famiglia. Per me famiglia sono sempre stati loro. Bax, Wesley, Lucille e Joel. Poi si è aggiunta Beatriz. Quasi per caso.

Non è stato semplice allacciare i rapporti con lei. Accettare che mia madre si era rifatta una vita, che si era completamente dimenticata di me e aveva messo al mondo una nuova creatura senza che io ne sapessi niente per anni.

Con Beatriz abbiamo avuto tantissimi alti e bassi eppure siamo sempre riusciti a trovare il modo per ritrovare l'equilibro. Per quanto io le possa voler bene e la senta a tutti gli effetti mia sorella a volte, gli anni perduti, li sento sulla pelle.

Ci sono momenti, e mi sento un mostro quando lo penso, in cui avverto che Bax e Wesley sono più miei fratelli che lei. Non lo faccio con cattiveria è solo che con loro mi sento più Sam. Mi sento capito, accettato.

Beatriz, per quando nostra madre sia stata terribile anche con lei, ha una visione diversa della donna che l'ha messa al mondo. Lei non l'ha vista come l'ho vista io. Non l'ha trovata in un letto di sangue per poi sentirsi dire che non valeva nulla e che aveva rovinato tutto.

Beatriz ha sempre la speranza che lei possa migliorare, cerca di difenderla e va a trovarla con quotidianità. Io non riesco a farlo. Giuro che ci ho provato, sono andato con Bea una volta ma quando mia madre mi ha visto ha iniziato ad urlarmi contro.

¿Qué haces aquí? ¡Vete! ¡Vete! ¡No quiero verte, desagradecido!

(t. Che ci fai qui? Vattene! Vattene! Non voglio vederti, disgraziato!)

Non sono più andato. Forse ho sbagliato ma sentirsi odiato dalla propria madre anche dopo tanti anni era troppo doloroso. Ringrazio di aver sempre avuto Lucille perché quel giorno, quando sono arrivato a casa disperato mi ha abbracciato con una forza che solo un madre vera e amorevole possiede.

Sei il mio bambino, Sam – mi sussurrò all'orecchio – lo sarei sempre

E lei è la mia mamma. Non potrà mai essere altro.

E dopo tanti alti e bassi di cui è stata colorata la mia vita ho incontrato Helene. La mia dolcissima Helene. Lei è eccezionale e indovinate? Ha vissuto in spagna per dieci anni e ci divertiamo troppo ad unire le forze per infastidire Bax.

Povero fratello, credo mi odi. L'altra volta il mio nipotino Jayden me lo ha confessato, ha detto di aver sentito suo papà borbottare "non lo sopporto più". Gli ho scombinato i capelli quando ha messo su il broncio dicendo che aveva paura che suo papà smettesse di parlarmi e che quindi non avrebbe più potuto vedermi.

Io e tuo padre scherziamo così da tutta la vita – gli ho detto facendolo sorridere – ci vogliamo bene, sta tranquillo.

Bax era appostato dietro la porta e dopo aver assistito alla scena è venuto ad abbracciarmi. So che all'esterno possiamo sembrare due persone che si detestano ma non è così.

Bax è la mia famiglia e non potrei mai smettere di volergli bene. È il mio migliore amico, il mio compagno di avventure e il custode di tutti i miei segreti. È a lui che ho raccontato che da ubriaco, dopo anni senza una donna al fianco, ho pensato che forse dovevo buttarmi sui maschi.

Forse più che pensato dovrei proprio dire fatto. Perché sì, ho provato a capire se per caso mi piacessero gli uomini e se avessi coraggio direi a Demon che ho provato a fare una fallatio e non mi è piaciuta più di tanto. Preferisco farmela fare.

Bax ha riso di gusto quando gli ho raccontato la vicenda. Secondo lui la colpa del fastidio che ho sentito era dovuto ai tre hot-dog che mi ero mangiato poco prima della mia straordinaria prestazione orale.

Ad ogni modo adesso, dopo aver incontrato Helene, l'amore della mia vita, non ho più intenzione di provarci. Ma solo perché amo Helene e non la tradirei mai perché, in fin dei conti, anche i maschi non sono così male.

Quando ho detto alla mia famiglia, con immensa vergogna, perché parlare di sesso con mamma e papà non è certo semplice, di essere bisex loro non hanno avuto nessuna reazione. Mi hanno guardato e mi hanno chiesto perché ci tenessi tanto a informarli di una cosa normalissima.

Mi sono tolto un peso dal cuore in quel momento. So che mamma e papà sono persone intelligenti ma avevo paura che non mi accettassero e invece mi hanno dimostrato che mi sbagliavo e che quando si ama davvero un figlio, lo ami e basta. A prescindere dalle persone che amerà lui.

Oggi, se avessi ancora il coraggio di incontrare mia madre, le direi che alla fine, nonostante il suo abbandono mi ha ferito tantissimo non mi è andata poi così male dal momento che ho trovato una famiglia con la F maiuscola. 

💙💙💙💙

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che abbiate apprezzato il personaggio di Sam. è uno di quelli a cui sono più affezionata (e l'ho anche fatto soffrire tanto, purtroppo).

 Ci vediamo domani.

Ammie

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora