CAPITOLO 47

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L'amore è la più saggia delle follie,

un'amarezza capace di soffocare,

una dolcezza capace di guarire

William Shakespeare

DEMON'S POV

Stacey dorme tranquillamente al mio fianco. La faccia schiacciata sul cuscino e la bocca leggermente schiusa. Le ciglia lunghe le carezzano gli zigomi mentre io mi perdo a contemplare la sua bellezza.

Mi avvicino lentamente al suo viso e con tenerezza le lascio un bacio morbido sulla guancia mentre respiro il suo profumo. Le labbra scivolano incontrollate su ogni piccola parte del suo volto. Le succhio leggermente il labbro sporgente ascoltandola emettere un tenero mugolio.

Stacey spalanca i suoi occhi azzurri, luccicanti e meravigliosi ancora leggermente gonfi dal sonno. Sorrido mentre la osservo stiracchiarsi e avvicinarsi di più a me.

« Buongiorno >> sussurra e mi sorprendo ancora una volta della capacità che ha di farmi tremare il cuore

Mi basta annusare il suo profumo, incontrare i suoi occhi, ascoltare la sua voce, assaporare le sue labbra o perdermi dentro di lei per dimenticarmi di tutti i miei problemi e iniziare a vivere di lei. Io vivo grazie a lei.

« Buongiorno nanetta >> ricambio lasciandole un bacio sulla punta del naso <<tua madre mi ha detto che è pronta la colazione >>

Sorrido mentre ripenso al momento in cui Claudia è entrata in camera di soppiatto cogliendomi impreparato mentre ero intento ad osservare una bellissima Stacey addormentata. Lei ha sorriso e mi ha chiesto di svegliarla e raggiungere lei e Sebastian al piano di sotto.

Ho annuito, imbarazzato di essere stato beccato in uno di quei pochi momenti in cui mi lascio andare e permetto al vecchio Demon di uscire fuori. Quando sono con lei torno ad essere quello che sono sempre stato come con la piccola Kyla. Loro due, oltre a Cody, sono le sole a non avermi mai guardato con giudizio o rammarico. Hanno continuato a guardarmi come hanno sempre fatto ed è questo il motivo per cui, con loro, mi permetto di mostrarmi per quello che sono per davvero. Con tutte le cicatrici che mi porto dietro.

« Ok >> bisbiglia prima di scostarsi le coperte di dosso e scivolare giù dal letto

E... cazzo! Il suo corpo nudo è davvero fenomenale. Il mio amico nascosto nei boxer salta sull'attenti. Sento il sangue affollarsi sul mio membro già quasi completamento gonfio e dritto per lei.

Tossisco in difficoltà mentre ammiro il suo sedere alto e sodo. Stacey si volta verso di me con un'espressione perplessa e i miei occhi scivolano velocemente sul suo seno che fino a qualche ora fa era tra le mie mani e le mie labbra.

« Che c'è? >> domanda assonnata senza accorgersi della situazione

« Niente, voglio dire sei una visione magnifica ma...>> Stacey inarca un sopracciglio senza comprendere il senso del mio discorso << sei sicura di voler scendere nuda? >>

Perplessa abbassa lo sguardo sul suo corpo e quando si osserva completamente priva di vestiti avvampa all'stante. Si guarda attorno imbarazzata e afferra velocemente la mia maglietta, la indossa rapidamente impedendomi di deliziarmi ancora per qualche minuto dello spettacolo che mi stava regalando.

Cerca velocemente anche le sue mutandine che non ho idea di dove abbia lanciato ieri sera. Le individua nel giro di qualche secondo e le indossa all'istante prima di perdersi ad osservare, ancora arrossata, le ciabatte pelose a forma di coniglio che porta ai piedi.

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora