CAPITOLO 34

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L'amore si nutre di certezze;

la gelosia, di dubbi.

Sandro Pandolfi

4 ANNI PRIMA

PEARL'S POV

Sono sdraiata sul letto di Demon concentrata ad osservare il soffitto. Il mio fidanzato è sotto la doccia ed io mi sto annoiando da morire.

Giochicchio con il cellulare, stretto tra le mani, e aspetto che finisca di lavarsi così da poter uscire a fare una passeggiata.

Quando squilla il cellulare lancio uno sguardo allo schermo e appena noto il nome di Isaac lampeggiarci sopra rizzo le orecchie. Sentendo lo scrosciare dell'acqua prendo un sospiro e accetto la chiamata portandolo all'orecchio.

« Ehi Pimpi, come stai? >>

« Come ieri Pooh, e come il giorno prima e quello prima ancora >> sussurro

« Vedrai che si rivolverà tutto >> cerca di confortarmi con la sua voce dolce

Sorrido incapace di evitarlo e mi mordo il labbro cercando di trattenere le parole che minacciano di uscirmi di bocca. Lo sento sospirare dall'altra parte della cornetta. Ridacchio prima di parlare.

« Vorrei che fossi qui >> confesso

« Vengo anche adesso se vuoi >>

« Sono da Demon >> mormoro tristemente

Lo sento sbuffare e già immagino la sua mano scombinargli i capelli mentre alza gli occhi al cielo. Tossicchia prima di confidarmi i suoi pensieri.

« Vieni da me. Voglio baciarti >>

Sento le guance pizzicare e arrossire a quelle parole. Mi mordo il labbro pregustando il sapore della sua lingua sulla mia. Sono così belli i suoi baci e le sue carezze. Lui è in grado di cancellare tutto. La mia mente vola in un'altra dimensione quando mi tocca.

In realtà Isaac mi fa viaggiare sulle nuvole con la sua sola presenza. Non serve baciarci o fare chissà cosa. Mi basta guardare i suoi occhi e respirare il suo profumo.

« Lo voglio anch'io. Appena Demon esce dalla doccia... >>

Vengo – queste sono le parole che vorrei dirgli se la porta non si spalancasse

Vengo e ti bacio - aggiungerei sei Demon, coperto solo da un asciugamano, non iniziasse ad inveirmi contro

4 ANNI PRIMA

DEMON'S POV

« Finisci la frase Pearl! >> ordino vedendola stringere ancora il cellulare tra le mani << Appena Demon esce dalla doccia, cosa? Vai da lui? >>

Pearl mi guarda stralunata, scioccata, come se fossi un pazzo che sta facendo una scenata senza senso. 

La sua voce, cazzo! La sua voce era così dolce e melliflua. Sono certo che Isaac le abbia detto qualche porcata e lei gli stava per dare corda.

Non posso crederci. Non posso fidarmi di lei perché appena non ci sono si mette al telefono con lui e macchina alle mie spalle.

<< Allora va! >> strepito indicando la porta

La vedo premere il tasto di chiusura sul cellulare prima di alzarsi e venire da me. Mi afferra il viso tra le mani e mi obbliga a guardarla. 

Dovrei scacciarla, dovrei farlo perché ho l'impressione che le sue mani abbiano il solo scopo di rabbonirmi.

« Demon perché sei sempre così? Avrei detto "glielo chiedo" >> borbotta terminando la frase << era mia madre e ci ha invitato da lei domani sera. A cena>>

Era davvero sua mamma? 

Quando sono uscito dalla doccia e ho raggiunto la mia camera l'ho sentita parlare al telefono sotto voce e ho dato per scontato che potesse essere Isaac. Non ho pensato per un solo secondo che potesse essere qualcun altro.

Ora la guardo negli occhi e mi sento una merda perché ho dubitato di lei all'istante. Non mi sono neanche preso qualche momento per ragionare.

Dio lei ha ragione! Sono paranoico, ossessivo e forse anche oppressivo.

« Oh... scusa io... >>

« Non preoccuparti. Va tutto bene >> risponde

Le sue labbra premono sulle mie e mi sento subito meglio. Le avvolgo i fianchi con le braccia e la bacio dolcemente sentendo il cuore battere più velocemente.

« Devi fidarti di me >> proclama

« Lo so, scusa >>

Le sue labbra risucchiano le mie mentre la sua lingua scivola sulla mia. Le carezzo la schiena sentendomi decisamente meglio.

« Mi dispiace >> le sussurro ancora sulle labbra <<sono solo geloso perché ho paura... paura di perderti. Ti amo così tanto Pearl >> le sussurro sulle labbra

Sorride prima di depositare un bacio a stampo sulle mie labbra

« Anch'io Didy, anch'io >>

Il mio cuore si placa quando dice di amarmi. Il cervello smette di mettere in scena spettacoli in cui c'è lei come protagonista mentre mi tradisce con Isaac.

Prometto a me stesso di smetterla. Di mettermi d'impegno per potte fine alla mia gelosia spropositata e priva di fondamento. 

Lei è qui con me ed era al telefono con sua madre. Parlava di me con lei ed io dovrei sentirmi onorato e importante e non pensare che mi stai tradendo.

Se vado avanti con questa gelosia fuori dagli schemi finirò per diventare come uno di quei pazzi che si sentono alla televisione e la perderò per sempre.

Io voglio meritarmi una come Pearl. Voglio essere migliore per lei e dimostrarle quanto la amo e quanto sia importante per me.

💙💙💙💙

Capitolo un po' più corto ma il prossimo sarà più lungo e molto importante. Ci tengo molto e vi avviso già: ci saranno molte lacrime 😭😭

Ci vediamo venerdì, 

Ammie

(IM)POSSIBILE AMARTI ~ la storia di DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora