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HUNTER

Guardai quel volantino retto tra le mie mani finché venne coperto dall'ombra di Tristan che si fermò dinanzi a me.

«Stai pensando di andarci?» Quasi mi derise riferendosi alla festa di Granite Bay.
A mio avviso una gran cazzata.

«Perché hanno tappezzato il mio locale con questa merda?» Sgualcii il foglio e lo gettai sul tavolino afferrando il bicchiere che lui mi allungò.

«Perché è la festa dell'anno, quella che annuncia l'inizio dell'estate.» Mi informò prendendo in mano il volantino. «Dovremo andarci secondo te?»

«Non se ne parla.» Sorseggiai dello scotch alzandomi dal divano per dare un'occhiata all'arena dove la gente si stava scatenando in pista. I miei occhi si posarono velocemente su chiunque come se cercassero a tutti i costi qualcosa...o qualcuno.

«Cerchi qualcuno?»

Ecco, appunto.
Tesi la mascella quando udii sorridere quel fottuto bastardo.

«No...» risposi con nonchalance e compostezza «...mi assicuro solo che non ci siano guai in vista.»

«Ahhh...okayyy...» mugugnò non credendoci affatto, al che, mi voltai a guardarlo . Appoggiò i suoi gomiti sulla sbarra metallica che faceva da balconata ma evitò il mio sguardo. «I Keller hanno anticipato il loro rientro in città .» Mi avvisò d'un tratto e solo allora portò i suoi occhi scuri su me. «Casualità?»

«Mi auguro di no. Sanno già che siamo qui?»

Scrollò le spalle. «Non credo o sarebbero venuti a farci una visita.»

«Non hanno le palle per farlo.» Replicai ricordandogli il fatto che avessero ammazzato mio padre come solo dei codardi avrebbero potuto fare.

«Eri solo un ragazzino quando hai lasciato Sacramento per trasferirti in Messico e sei stato così a lungo lontano da questo posto che probabilmente non sappiano neppure che faccia tu abbia.»

«Non temere, lo scopriranno molto prima di quanto pensi.»

Annuì ridendo. «Bene, perché mi sto annoiando.» Mi passò il volantino che scrutai per un po'.

«Ancora con questa merda?»

«Merda o meno tutti gli sfigati di questa città parteciperanno a questo evento...» mormorò mentre non capii la sua insistenza «...e sicuramente ci saranno anche i nipoti di Keller. Sono giovani e non hanno la minima idea di chi siamo. No?»

«Ma che credi? Che siamo qui a fare la caccia al tesoro?» Afferrai quel volantino e lo stracciai in mille pezzettini prima di andarmene.

«No, ma chissà, potresti rivedere ...qualcuno

M'impuntai sul posto capendo che stesse parlando di lei. I miei piedi per un attimo parvero non volerne sapere di muoversi anche se alla fine mi decisi di farlo ed uscii dalla stanza non dando affatto retta alle sue cazzate.





IVY

Passai gran parte della giornata a prendere il sole in piscina leggendomi uno dei miei libri preferiti di Murakami ; Kafka sulla spiaggia. Luna invece , dopo una bella nuotata si mise a parlare al telefono con le sue innumerevoli amiche chiacchierando di ragazzi e vestiti.

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