IVYFu il momento più struggente di tutta la mia vita. Trascinai i piedi per tutta casa non sentendo più il terreno sottostante. Ero totalmente assente e non capii neppure come le ginocchia riuscirono a non crollare, reggendo a stento sia il mio peso che quello dei miei sensi di colpa. Serrai la porta alle mie spalle e non riuscendo più a trattenermi, scoppiai a piangere solamente quando mi rifugiai nel mio letto. Non avrei mai dimenticato lo sguardo che lui mi rivolse dopo averlo ucciso con quelle maledette parole.
Mai.
Lo sterno mi affondò nel petto come un pugnale appena conficcato quando ripercorsi nella mia mente il cortometraggio del nostro confronto, finché percepii un buco nero aprirmisi tra la carne e desiderai solamente che mi risucchiasse. Per sempre.
Che mi togliesse il respiro, la vita, tutto.
Ansimai e mi maledii addolorata volendo gridare fino a lacerarmi la gola per averlo ferito così tanto, nella speranza di riuscire a provare la stessa sofferenza che gli avevo inflitto.
Ma sarebbe stato impossibile!
Affogai nelle mie stesse lacrime e la gola mi bruciò, dovendo sopportare le mie silenziose urla o i singhiozzi che a malapena soffocai, non desiderando che nessuno potesse curarsi di me. Non me lo meritavo.Lui mi aveva creduta.
Aveva creduto alle mie parole con così tanta facilità, andandosene via per sempre col cuore spezzato.
Mi capirà, pensai tra me e me.
Sperai.
Lui un giorno avrebbe capito il reale motivo celato dietro a quella scelta, ma ahimè, il mio povero cuore acciaccato non trovò minimo conforto in quella speranza.«Perdonami amore mio....» singhiozzai sofferente con la faccia sprofondata nel cuscino «...perdonami, perdonami, perdonami.»
Forse, un giorno lontano, quando i ricordi non gli avrebbero più fatto male ci sarebbe riuscito.
Mi avrebbe perdonata.
La mia priorità, però, era che lui restasse vivo e potesse andarsene lontano da qui sano e salvo.«Ivy...» udii la voce di Luna e sobbalzai voltandomi a guardarla avvicinarsi al mio letto «...ma che cosa hai fatto?» Si sdraiò accanto a me e mi abbracciò. «Avevi l'opportunità di poter andare via da questo dannato posto, perché l'hai gettata così? Hunter ti ama!» La sua struggente espressione facciale ed il suo tono della voce così risentito, fecero aumentare ulteriormente i miei sensi di colpa e se non mi fossi calmata, mi avrebbero divorata lentamente fino a privarmi di fiato. Mi accoccolai nel calore del suo abbraccio e piansi lì, devastata, a pezzi e nauseata dal fatto che probabilmente quella misera speranza che lui mi avrebbe capita e alla quale mi sarei sempre aggrappata, sarebbe andata per sempre perduta. Cercai comunque di mentire a me stessa pur di non abbattermi. Ero un mostro e me lo meritavo.
«Ho dovuto farlo, ho dovuto mentirgli...» singhiozzai, domandandomi come avrei potuto continuare a vivere normalmente con la coscienza sporca «...non avevo altra scelta che quella.»
Mi strinse così forte a sé che le ferite del mio cuore parvero lenirsi, anche se fu solo una cosa temporanea. «Shh...non piangere più! Va bene?»
Avrei anche potuto darle ascolto o smettere di farlo, ma il mio cuore avrebbe sempre e comunque sanguinato dopo quella notte. «Se l'hai fatto a fin di bene, devi solo essere fiera di te...» il suo ottimismo mi incoraggiò, scacciando via per poco la mia frustrazione «...Hunter non è stupido e capirà, vedrai! E poi, ci vuole davvero un coraggio inimmaginabile a sacrificare tutto pur di salvare la vita al proprio uomo. E se questo non è amore, allora non so proprio cosa sia.»I pensieri martellarono la mia testa, ma seppur sofferente, non riuscii a serrare gli occhi timorosa che potessero comparirmi i suoi. «Come farò a sopravvivere?» Le domandai mentre la sua mano accarezzò i miei capelli, donandomi un misero sollievo che però apprezzai.
«Devi solo pensare che lui sta bene ed è vivo. Solo questo.» Mormorò pacandomi. «Non è questa la cosa che più conta al mondo per te?»
«Lo è.»
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HUNTER
RomanceStoria ad alta tensione ‼️ Presenta scene di sesso, violenza e tossicità , per cui, se ritieni di essere sensibile a certi argomenti, ti consiglio vivamente di non incominciarla a leggere 🚫 I Keller sono considerati la famiglia più temuta e rispet...