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IVY


«Va tutto bene?» Madison si avvicinò a me captando forse del malessere quando ritornai a prendere posto con gli altri. I due, invece, erano concentrati a guardare uno stupido video sul cellulare mentre sperai che Hunter avesse abbandonato il ristorante poiché conoscendolo, sarebbe stato capace di piombare lì e trascinarmi via con lui.

«Sto bene.» Le sorrisi, nonostante con discrezione mi guardai attorno affine di intravederlo. Niente, di lui neppure l'ombra. Così, continuai a godermi la serata con i miei amici.

«Tra poco arriva la torta!» Mi solleticò sulla pancia in modo amorevole strappandomi un sorriso. «Diciotto candeline sono tante, ma ti aiuteremo noi a spegnerle, vero ragazzi?»

«Già!» Rispose Finn. «Hai già pensato a quale desiderio esprimere?» Mi ritrovai tutti i loro occhi puntati addosso e mi sentii in imbarazzo.

«A parte prendere la patente, non ho pensato a niente....» replicai «...voglio solo essere felice e serena. Continuare gli studi, avere dei buoni amici come voi e magari prendermi un cane.»

«Ma come, tutto qui?» Chiese River.
Che pensava desiderassi? Una Lamborghini? La casa al mare? Diventare famosa?

«E dai voi due, lasciatela stare...» Maddy mi corse in aiuto «...e poi i desideri non si avverano se vengono detti ad alta voce. Ah, ecco la torta!» D'un tratto le luci del ristorante si abbassarono ed i miei amici alla vista dei due camerieri incominciarono a cantare e a starnazzare colmando l'intera sala, mentre seppur felice, sprofondai nella vergogna. «Tanti auguri, Ivy...» parlò la mia amica applaudendo assieme a tutti i presenti che attesero che soffiassi sulle candeline «...buon compleanno.»

«Grazie!» Col cuore a mille la abbracciai. Quella serata che aveva organizzato per me non sarebbe potuta andare meglio di così. «Vi voglio tanto bene e sono felice di avervi conosciuto.» Mi riferii ai ragazzi stavolta mentre mi porsero uno ad uno i loro regali. «Non dovevate, davvero. La vostra presenza qui, stasera, era tutto ciò di cui avevo bisogno!»

«Avanti, aprili!» Mi spronò River sorridendomi mentre Finn arrossì scoprendo che decisi di scartare il suo pacchetto per primo. Era una collana di argento con una piccola farfallina.

«Finn...» esclamai «...è bellissima. Ti ringrazio di cuore!»

«Non c'è di che. L'importante è che ti piaccia.»

«Tantissimo!» Era la prima volta che qualcuno mi regalava una collana e decisi di indossarla immediatamente sostituendola con quella che avevo addosso. «Mi aiuti?» Chiesi a lui poiché Maddy fosse occupata a mangiarsi la torta. Lo fece, le sue con estrema cura e le sue mani tremarono quando sfiorò la pelle del mio collo.

«Ecco qui!»

La sfiorai con le dita rivolgendogli un ennesimo sorriso quando mi specchiai nei suoi occhi chiari. «Grazie mille.»

«Dai, ora apri i nostri!» M'incitò River particolarmente euforico. Così, presi in mano il suo scoprendo che si trattasse di mini proiettore. «Ricordi l'altra sera quando siamo venuti da te a guardare quel film horror?»

«Dove mi hai stritolato il braccio perché avevi paura?» Madison lo prese in giro mentre io e Finn ridemmo ripensando alla scena.

«Ha ha , spiritosa.» Replicò oltraggiato. «Beh, la prossima volta potremmo guardarceli in terrazza sotto le stelle, no? Sarebbe bellissimo!»

Annuii approvando la sua brillante idea.

«Quindi il regalo l'hai fatto a te o a lei?» Lo derise anche Finn facendo l'occhiolino a me e alla mia amica mentre trattenemmo a stento una risata per via delle buffe espressioni facciali di River.

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