HUNTER
Restò accomodata sul banco della cucina con le gambe a penzoloni che mosse avanti indietro come una bambina di due anni mentre versai la cioccolata nella tazza sotto i suoi occhi curiosi, guardandola infine bersela con calma e gustandosela come se fosse la cosa più buona che avesse mai assaggiato.
«Bevila piano, è calda.» Le passai un cucchiaino quando inzuppando un biscotto le si ammollì talmente tanto che annegò all'interno della tazza . «Tieni, usa questo.» Sorrisi vedendola alle prese con il ritrovamento di ciò che rimase del suo biscotto mentre acchiappai un fazzoletto ed avanzai per ripulirle la bocca dai residui di cioccolata.
«Che fai?»
«Sei sporca di cioccolata.»
«Non mi serve!» Mi rivolse uno sguardo di sfida prima di passarsi la lingua tutta attorno alle labbra leccandosi anche il mento per poi ritornare a mangiarsela.
Sorrisi.
Amavo la sua spontaneità non riuscendo a distogliere gli occhi dalla mia creatura.
La mia smorfiosa.
La mia bambina.
«Ha un sapore strano...» la annusò contorcendo i muscoli del viso in una smorfia «...assaggia.» Riempì il cucchiaino e me lo porse in attesa che mi avvicinassi.«In che senso?» Mormorai annusando, pensando si trattasse del latte oppure che avessi bruciacchiato troppo la farina di mais. «A me non sembra che-...» Mi sporcò la faccia con la cioccolata e scoppiò a ridere quasi priva di fiato, rotolando sull'isola della cucina mentre rimasi imbambolato a fissarla. Balzò giù con un salto e provò a scapparmi via , ma con una mano acchiappai saldamente il retro del suo gracile collo e con forza la feci voltare, fino a che il suo petto non rimbalzò contro il mio addome ed il suo ghigno scomparve in un battito di ciglia.
I miei occhi vagarono su ogni dettaglio del suo volto. Era ingestibile ma non riuscivo ad arrabbiarmi con lei.
«Non ridi più? ... Eh?»
Respirò velocemente quando posai l'intensità dei miei occhi sulle sue labbra schiuse, ricordandomi perfettamente che sapore avessero.
D'un tratto, cogliendomi impreparato, si sollevò sulle punte dei suoi piedi ed avvinghiò con entrambe le braccia il mio collo, leccandomi via ogni sbaffo di cioccolata dalla faccia. La sua lingua bollente sommata alle sue morbide labbra mi mandarono in tilt, provocando ogni cellula del mio corpo, soprattutto quando mi concentrai sui movimenti lenti e sensuali della sua bocca della quale non mi sarei mai stancato.
Fu sfacciata, come più la bramavo, ma nonostante le distanze quasi annullate tra i nostri corpi, non la baciai o non sarei più stato capace di frenarmi.«Ti ho ripulito.»
«Brava.» Sussurrai slacciando la presa dietro il suo collo per accarezzarle i capelli teneramente stavolta. «Sei stanca , è tardi ed è meglio che tu dorma.»
«Devi andare?»
«Devo?»
Sperai rifiutasse.«Possiamo guardarci un film...» si allontanò da me e corse euforica a mostrarmi un aggeggio, un mini proiettore per la precisione. Uno dei doni che aveva ricevuto dai suoi amici «...in terrazza però!»
La accontentai.
Avrei fatto di tutto pur di trascorrere del tempo con lei. Smisi di pensare a ciò che ne sarebbe stato di noi e mi concentrai sul momento.
Sul presente.
Un presente che gridava solamente il suo nome.
Accesi una sigaretta intento a sistemare l'aggeggio sul tavolino per poi collegarlo con il mio cellulare, cercando la posizione più adeguata alla proiezione sul muro finché Ivy mi raggiunse con la sua coperta verde ed un sacchetto di popcorn. Dopodiché mi accomodai sull'amaca allargando le gambe cosicché da poterle far spazio sperando che quel coso reggesse il peso di entrambi.«Vieni!» Le ordinai premendo la mano sulla sua coscia nuda, risalendo involontariamente ogni curva della sua pelle laddove la stoffa dell'orlo della sua t-shirt si sollevò mentre cercai di farla salire evitando di ribaltarci.
Ci riuscii .
Si sdraiò tra le mie gambe ed appoggiò la nuca sul mio torace mentre le lasciai in mano il telefono cosicché cercasse un film.
Uno qualunque poiché per quanto mi riguardava, non avrei fatto altro che fissare lei.
Sentirla ridere, commentare o anche solo piangere emozionata per qualche scena strappalacrime.
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HUNTER
RomanceStoria ad alta tensione ‼️ Presenta scene di sesso, violenza e tossicità , per cui, se ritieni di essere sensibile a certi argomenti, ti consiglio vivamente di non incominciarla a leggere 🚫 I Keller sono considerati la famiglia più temuta e rispet...