IVY
«Tieni, è tutto ciò che ho trovato...» Hunter mi passò una lattina di birra gelida da appoggiare sulla tempia «...ma almeno non ti verrà fuori un bernoccolo.»
Lo ringraziai e la presi in mano mentre lui restò a guardarmi ai piedi del letto dove ero seduta. Ero frastornata ed avevo un mal di testa terribile ma il contatto con il freddo parve lenirmi un po' il dolore della botta. Chiusi gli occhi e portai le ginocchia al petto rimanendomene in silenzio. Ero lì da neanche un'ora e già mi ero fatta male. Certo che ero proprio sbadata!
«Che ci fai qui?»
«Perché ....t'interessa?»
Chiesi, certa che avrebbe risposto di no.«Se non m'interessasse credi che te l'avrei domandato?»
Riaprii gli occhi lanciandogli un sguardo, dimenticandomi del bernoccolo, al che, lui, portò via la birra dalla mia mano e con cura dopo avermi scostato i capelli umidi da un lato la riappoggiò sulla zona lesa mentre lo fissai per tutto il tempo in attesa che i suoi occhi ambrati incrociassero nuovamente i miei. Passò con cura le sue dita tra le mie ciocche quasi inconsciamente facendomi sprofondare in quel tenero gesto mentre fuori un tuono annunciò l'arrivo di un terribile temporale.
Sussultai guardando correre le persone al riparo nelle loro tende oppure nei piccoli rifugi, tra starnazzi, boati e grandi risate.
«Sei qui da sola?» Catturò nuovamente la mia attenzione.
«No.» Replicai. «Tu?» Si limitò a scuotere la testa ed io mi ritrovai a deglutire. «Sei qui con qualche tua amica?»
Lo vidi ghignare, come se stesse pensando che fossi gelosa. «Io non ho amiche.»
Si allontanò andando verso un tavolino dov'era appoggiata una borsa firmata piena di suoi vestiti. Si levò la t-shirt e si abbassò i jeans con noncuranza ; arrossii convincendomi a guardare altrove, non avendo mai visto un uomo nudo, eppure, una parte di me restò ferma ad osservarlo. Spalle larghe, fianchi stretti, qualche tatuaggio sparso per il corpo, muscoli scolpiti nel marmo. D'un tratto si girò a guardarmi beccandomi in flagrante anche se non riuscii a smuovere gli occhi da lui volendo a tutti i costi studiare ogni particolare del suo corpo. Dai pettorali, agli addominali e quei boxer neri che bagnati aderivano perfettamente alle sue forme più intime. Come poteva essere così perfetto? Avanzò lentamente verso di me con in mano una maglietta nera a maniche corte. Mi prese per il braccio e mi sollevò fino a farmi tornare in posizione eretta dinanzi alla sua prorompente sagoma. Era così alto che il mio naso arrivava appena al suo petto.
«Voltati.» Ordinò in attesa che lo facessi. I miei piedi obbedirono e gli porsi le spalle che assieme al mio collo vennero accarezzate dal suo alito bollente che bruciò ogni centimetro di pelle visibile. Incominciò ad abbassarmi la cerniera del vestito ed io lo lasciai fare senza ribattere minimamente nonostante l'imbarazzo creatosi. Giunto alla fine della cerniera, la sua mano bollente si infilò delicata tra la mia cute ed il tessuto facendomi venire i brividi ed inarcare la schiena, soprattutto quando risalì accarezzandomi la pelle per raggiungere la spallina destra. La abbassò lentamente tracciando con le sue dita la forma delle mie spalle mentre trasalii al suo tocco coprendomi istintivamente il seno nudo, quando l'abito cadde a terra ai miei piedi. Non mi mossi e non fiatai fino a che fu lui ad ordinarmi di indossare la sua maglietta.
«Metti questa...» me la passò «...altrimenti ti ammalerai.»
«Grazie.» Dissi a bassa voce prendendola ed infilandola velocemente timorosa che potesse vedermi nuda. Rimase fermo alle mie spalle fin quando abbassai l'orlo del tessuto fino a coprirmi metà cosce mentre le orecchie mi andarono a fuoco per la tensione che si creò, soprattutto quando accidentalmente, il mio fondoschiena si sfregò addosso alle sue parti più intime. Morsi il labbro inferiore vergognandomene anche se la colpa non fu affatto mia, bensì sua, era lui che mi stava incollato. Acchiappò i miei capelli intrappolati all'interno della maglietta e con estrema cura li liberò lasciandoli scendere lungo la mia schiena mentre il suo respiro si fece udibile e più veloce. Non fece nulla per nascondere anche quelle volte in cui mi annusò prendendosi il suo tempo.
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HUNTER
RomanceStoria ad alta tensione ‼️ Presenta scene di sesso, violenza e tossicità , per cui, se ritieni di essere sensibile a certi argomenti, ti consiglio vivamente di non incominciarla a leggere 🚫 I Keller sono considerati la famiglia più temuta e rispet...