(preparate i fazzoletti e mettete le stelline! Grazie! È ingiusto che debba sempre chiedervelo quando dovreste metterle a prescindere visto che leggete, e non siete in pochi! Così com'è ingiusto che votino sempre e soltanto le solite venti persone! ...Vi ricordo che è GRATIS ed è il minimo!!! P.s : mi state facendo diventare pure maleducata ...Detto ciò, buona lettura!)
IVY
Mio nonno baciò la mia mano. Lo fissai e glielo permisi di fare, nonostante la spietata rabbia che nutrivo nei suoi confronti. Non che volessi cacciare Hunter così, ma necessitavo un ennesimo confronto col vecchio, dal quale trarre più informazioni.
«Non immaginavo sarebbero giunti a tanto...» sospirò afflitto ed io lo ascoltai attentamente «...non credevo avrebbero potuto ucciderti per fare del male a lui. Io posso fare ben poco in merito a tutto ciò.»
«Sono i tuoi alleati, no? Per poco non mi hanno uccisa. Sanno almeno che sono tua nipote?»
Annuì confermandomi che oltre ad essere un corrotto, stesse anche complottando contro il Cartello e tutti i suoi membri. «Ma sono anche nemici di Black e tu sei la sua donna, per quanto mi duole ammetterlo . Poco importa se sei o meno mia nipote!»
Deglutii amaramente. «Tu lo sapevi, non è così?»
L'uomo sgranò gli occhi meravigliato, sentendosi accusato da quelle parole che a detta sua parvero ingiuste ed insensate. «No...» sfiorò il mio viso «...non ne sapevo niente. Come avrei potuto se ero lì con te?» Mi scrutò quando gli rivolsi uno sguardo freddo ed impassibile. «Non mi credi, non è così? Giuro sull'anima di tuo padre, Ivy. Anzi, lì chiamerò immediatamente.» Afferrò il cellulare dalla tasca dei pantaloni ma gli abbassai la mano come ad impedirgli di fare quella telefonata. Non m'importava niente delle sue giustificazioni. Io tremavo solo per l'incolumità di Hunter.
«C'è un modo per evitare tutto ciò?»
Tese la mascella come se capì a che cosa stessi mirando. «Un modo c'è. Ce ne sono più di uno in realtà. Dipende sempre da che cosa voglia fare tu.» Esclamò, al che, ripensai alla nostra recente conversazione avvenuta a casa della nonna di Maddy. Le opzioni erano due ; o rimanere con Hunter, oppure scegliere di stare dalla parte del nonno. In ogni caso Hunter sarebbe morto, se non per causa sua, per i Cavalieri, ed io dovevo sbrigarmi ad inventarmi qualcosa prima che ciò potesse succedere.
«Faremo come dici tu...» la gettai lì, sbigottendolo ma anche rallegrandolo «...ma i Cavalieri non dovranno immischiarsi in questa faccenda.»
«Che cosa intendi?» Aggrottò la fronte accentuando maggiormente le sue rughe.
«Dico che se c'è qualcuno che dovrà ammazzare Hunter Black...» ripresi fiato, poiché fu impensabile da dire «...quelli siamo noi.»
Pietrificò.
Infine , i suoi occhi vispi si assottigliarono e le sue labbra assunsero un ghigno malefico e compiaciuto.«Questa è la nostra guerra. Nostra e di nessun altro, nonno...» aggiunsi con le lacrime agli occhi, seppur tentai con tutte le mie forze di controllarle per far sì che le mie parole suonassero veritiere «...e hai ragione, ora che ho perso il bambino, sono certa che neppure Hunter abbia più bisogno di me.»
Afferrò il mio viso bloccandolo nei palmi caldi delle sue mani ed infine stampò un bacio sulla mia testa, estasiato dalla gioia di sentirmi fare certe dichiarazioni.
Finsi altrettanta felicità.«Questo patto deciso da Abel non porterà comunque niente di buono e non appena mi dimetteranno, chiederò a lui di riportarmi in villa.»
«Tu sì che sei sangue del mio sangue!» Sorrise, col petto gonfio di orgoglio.
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HUNTER
RomanceStoria ad alta tensione ‼️ Presenta scene di sesso, violenza e tossicità , per cui, se ritieni di essere sensibile a certi argomenti, ti consiglio vivamente di non incominciarla a leggere 🚫 I Keller sono considerati la famiglia più temuta e rispet...