Capitolo XLVI

267 12 0
                                    

Era come se si trovassero in una realtà parallela, nessuno dei due era intenzionato ad ascoltarmi o a fermarsi ma c’era qualcos’altro oltre a me per cui stavano sfogando tutta quella rabbia l’uno contro l’altro. I rancori del passato vissuti in pista da piccoli e la rabbia era ancora dentro di loro, dopo tanti anni stava fuoriuscendo
<<Ora basta!>> urlai 
Riuscì a frappormi tra di loro rischiando di essere colpita ma non mi importava, vedere quelle scene era stato come una pugnalata al cuore
<<Se non la finite subito me ne andrò da questa città da sola e sceglierò solo me stessa, sono stata chiara?>> mi ritrovai con Max alle mie spalle mentre cercavo di tenerlo fermo a fatica

Charles stava davanti a me con il volto arrossato e un livido già visibile sulla guancia, inspirava ed espirava profondamente cercando di calmarsi
<<Lo so che mi ami Charles ma non possiamo continuare così guarda a che punto siamo arrivati. Dobbiamo fermarci qui, è finita.>>
<<Così alla fine te ne vai davvero con lui?>> rispose sconvolto
<<Hai promesso che avresti rispettato la mia scelta, devi andartene Charles…mi dispiace>> 
<<Non smetterò mai di amarti Lisa…mai>> sussurrò avvicinandosi

Strinse la mia mano tra le sue posando un bacio sul palmo poi fece incrociare un’ultima volta i nostri sguardi 
<<Ti assicuro che tra di noi non finisce qui Verstappen alla fine conterà ciò che succede in pista, da oggi>> aggiunse Charles guardando l’olandese con un sguardo gelido poi si incamminò nella direzione opposta alla nostra senza mai voltarsi indietro e sparì dal mio campo visivo

Iris-Goo Goo Dolls
In quel momento che non c’era altro da fare, tra noi era davvero finita anche se lui avesse continuato ad amarmi, niente avrebbe potuto cambiare la mia decisione ma vederlo andar via faceva comunque male. Sentì un forte peso sul petto e il battito cardiaco che accelerava, le lacrime iniziarono a bagnare le mie guance. 

Non avevo alcun motivo di mascherare il mio dolore perché una persona che esce dalla nostra vita non può che lasciare una voragine nel nostro cuore. Nel mio caso, era l’ennesima volta in cui uno dei due lasciava l’altro ma quella non avrebbe visto nessun ritorno in seguito, trovai subito Max di fronte a me 
<<Perchè?>> chiese riferendosi alle mie lacrime per Charles <<Ti prego non nè posso più di vederti piangere per quell’idiota Lisa. Avanti, sapevamo che sarebbe finita così era inevitabile>> 
Non dissi nulla perché ero troppo sopraffatta dalle sensazioni che stavo provando ma questo non bastò a calmare Max che non era arrabbiato con me, era l’ira nei confronti di Charles che stava guidando le sue parole <<Andiamo… cosa ti aspettavi da lui? Che si accontentasse di starti vicino da vero amico? Che facesse parte della tua vita stando al tuo fianco nell’ombra come ho fatto io per mesi? Sei troppo ingenua Lisa, tu…>> 

<<Hai finito? Vuoi tacere cinque secondi?>> gridai a qualche centimetro dal suo volto <<Ho tutto il diritto di provare dolore! Tu non puoi dirmi cosa devo provare, non sai cosa voglia dire vedere andar via una persona che in passato rappresentava tutto per te>> aggiunsi in preda alla rabbia
<<Come puoi dirmi questo?>> chiese sconvolto <<Cosa pensi che abbia provato quando mi hai mollato a quel Gala a Monaco per partire con lui per Torino? E tutte le volte in cui devo partire e tu non ci sei? E non dimentichiamo quando hai perso i sensi davanti a me e ho pensato che non saresti più tornata da me!>> sputò quelle parole con tristezza mentre anche i suoi occhi si gonfiavano di lacrime 
<<Io non avrei mai fatto quello che ha fatto lui, Lisa. Ho lottato per te e con te dal primo istante e voglio te sempre, possibile che tu non lo capisca?>> continuò <<Mi avresti davvero lasciato come hai detto prima? Se è questo che pensi di fare, significa che hai smesso di amarmi Lisa! >>

Non esitai un istante ad avvicinarmi a lui prendendo il suo viso tra le mani 
<<Mai! Come potrei smettere di amarti Max? Sarebbe come smettere di sentire aria nei polmoni, tu sei il mio presente e il mio futuro. Non desidero nient’altro che te>> sussurrai davanti ai suoi occhi poi affondai il viso nel suo petto e le sue braccia mi avvolsero
<<Mi dispiace Lisa, ho completamente perso la testa. Ho rischiato perderti>> 
<<Tu non mi perderai mai Max, ricordalo sempre>> risposi con decisione

The boy in redDove le storie prendono vita. Scoprilo ora