Capitolo LVIII

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Over again-One Direction

Non disturbai Charles, mi sedetti sulla sabbia in attesa che tornasse a riva. Lo guardai attentamente realizzando solo in quel momento che non eravamo più quei due ragazzini che avevano paura di affrontare i propri sentimenti e che portavano ancora del rancore l’uno verso l’altra, avevamo finalmente lasciato andare quegli anni tormentati, ed ora eravamo due adulti pronti a prendere in mano le nostre vite con coraggio, senza l’influenza del passato. Dentro di me avevo una sola certezza: tutti i nostri ricordi insieme, che fossero negativi o positivi sarebbero sempre stati parte di noi.
Un lieve sorriso si dipinse sul suo volto, rivelando le fossette incavate nelle sue guance. Abbassai lo sguardo mentre pensavo all’effetto che i suoi sorrisi o anche solo la sua presenza avevano avuto su di me per anni
<<Posso sedermi qui?>> chiese titubante 
<<Certo, stavo aspettando proprio te Charles>> ammisi cercando di alleviare la tensione
Lui scosse la testa ridendo <<Cosa c’è di tanto divertente?>>  domandai curiosa 
<<Niente…è solo che era da un pò che speravo che rivolgessi una frase del genere proprio a me. Sai dopo tutto ciò che è successo>> 
<<Godiamoci questi momenti adesso>> proposi e lui annuì attirandomi a sé, posai il capo sulla sua palla e Charles mi strinse forte, sentì il calore famigliare della sua pelle 

Per qualche minuto lui non proferì a parola, stava semplicemente in silenzio con lo sguardo rivolto all’orizzonte mentre mi accarezzava i capelli 
<<Stavo pensando che tutti i nostri ricordi più importanti degli ultimi anni sono legati a una spiaggia, e ora devo dirti addio proprio qui…sembra tanto ironico quanto crudele>>
Charles aveva ragione perché il nostro primo bacio era scattato nella stessa spiaggia in cui subito dopo aveva distrutto il mio cuore, ed era stato lo stesso luogo dove l’avevo perdonato e le nostre labbra si erano sfiorate di nuovo. Ed ora sembrava essere il nostro capolinea.
<<Non sono mai riuscita a dimenticare il nostro primo bacio, sai? Ero così spaventata, allo stesso tempo ricordo ogni sensazione che provai in quel momento: i brividi sulla pelle e l’euforia di sentire per la prima volta che anche tu provavi qualcosa per me>> ammisi
<<Mi sono chiesto tante volte perchè io sia stato così stupido Lisa>> 
<<Charles è inutile chiederci cosa sarebbe successo. Stavi semplicemente seguendo il tuo sogno e questo non potrà mai essere un errore>> lo incoraggiai incatenando le sue iridi alle mie 
<<Ma ti ho rovinato la vita per realizzare quel sogno. E ho perso l’unica cosa che per me era davvero importante: tu>> continuò Charles 

Sorrisi e intrecciai le nostre dita sulla sabbia <<Sono felice ora Charles, te lo posso giurare su qualsiasi cosa. Ed è quella felicità che riempie ogni cellula del corpo, che ti fa scoppiare il cuore. Finalmente mi sento davvero viva, non sto più male e poi ho tutti voi o quasi>> evitai i suoi occhi
<<Ti riferisci a Pierre? Nè ho parlato con Max e ti assicuro che non avevo idea di tutto quello che stava facendo per separarvi Lisa, solo in un'occasione mi è stato d’aiuto. Mi ha detto che Max voleva farti la proposta e di intervenire per far sì che tu non prendessi una scelta di cui ti saresti pentita per sempre>>
<<Dubito che l’abbia fatto per te o per me Charles>> asserì 
<<Probabilmente l’ha fatto solo per se stesso. Sapeva che se tu avessi accettato di sposare Max, lui non avrebbe mai potuto confessarti i suoi sentimenti e avere una possibilità con te>> realizzò 
<<Lo sposerai davvero Lisa?>> chiese Charles 
<<Non so ancora risponderti Charles perchè non è ancora arrivata la proposta ufficiale, però credo che potrei accettare. Lo amo Charles, non desidero nient’altro che stare al suo fianco>> 

Enchanted-Taylor Swift (Taylor’s version)
Non seppi decifrare con esattezza le emozioni che comparvero negli occhi di Charles ma riuscì a scorgere un misto di tristezza ma anche di felicità per me <<Non te l’ho mai detto ma sono fiero di te, della donna incredibile che sei diventata. So quanto hai faticato per arrivare dove sei>> confessò <<senza contare che da quando eravamo piccoli tapezzavi la tua camera con foto di New York, Los Angeles e Seattle, ora realizzerai questo sogno grazie alla danza. Anche se questo significa dirti addio e stare lontano da te>>
Lo guardai in modo interrogativo e lui si alzò <<Credo che dovremmo rientrare, gli altri saranno arrivati ormai>> 
Si voltò dandomi le spalle, lo seguì e lo fermai sfiorandogli la spalla <<Aspetta! Perchè continui a dire addio Charles?>>
<<Perché è così che deve andare Lisa! Era scritto, fin dal momento in cui ti ho persa e lo sai!>> 
<<Non devi rinunciare alla mia presenza nella tua vita perchè sarò a chilometri da qui Charles>> dissi 
<<Voglio che tu sia davvero felice senza la mia ombra su di te Lisa. Ti ho fatto male già troppe volte!>> urlò 

Accorciai le distanze tra noi stringendolo a me, le sue braccia non esitarono ad avvolgere il mio corpo. La mia spalla si inumidì, stava piangendo ma non era solo per la mia partenza, era la paura di non riuscire a voltare pagina 
<<Tu non mi ferirai più Charles, io lo so. Ti conosco meglio di chiunque altro, non sei più la persona di due anni fa>> lo rassicurai <<quindi non sparire, ti chiedo solo questo>> 
<<Ci sarò sempre se avrai bisogno di me, lo sai Lisa?>> 
<<Lo so>> risposi nascondendo il viso nel suo petto 

Quando ci allontanammo asciugò anche le mie lacrime con le dita, accarezzò con delicatezza ogni millimetro di pelle delle mie guance. Era da quando ci eravamo visti a Parigi che non ci ritrovavamo così vicini, le sue iridi scivolarono sulle mie labbra, poi lasciò un bacio sulla mia fronte mentre le mie mani lo tenevano stretto a me. Ci separammo e Charles sorrise anche se la tristezza velava ancora i nostri sguardi. 

Tornammo in casa dagli altri ma quando varcammo la soglia notai che le luci erano tutte spente, all’improvviso però la luce invase il mio campo visivo, le pareti della sala erano ricoperte di foto che mostravano me e i ragazzi che sbucarono con Max, abbracciandomi. 
Max poggiò sul tavolino una torta che oltre alle decorazioni floreali lilla e a delle foto in cui comparivo solo io mostrava una sola scritta “Respira e finalmente…vivi Lisa”. 

The boy in redDove le storie prendono vita. Scoprilo ora