La voce di Charles risuonò nella stanza, avrei riconosciuto quella voce sempre e comunque
<<Pierre so che non ci parliamo da mesi ma ho bisogno di te, ti prego. So che è tornata a Monaco e io…io non so perchè ti ho chiamato ma ho bisogno di sapere se sta bene e se è ancora con te, solo questo. Ne ho bisogno, voglio solo sapere. Non dirle nulla, chiamami se vuoi>> la sua voce era esattamente come la ricordavo
Le mani mi tremavano e non sapevo cosa dire, Pierre mi guardava senza parlare
<<Lisa io non ne so niente deve averlo saputo da qualcuno che era alla festa. Non ci parliamo da almeno un anno>>
Una lacrima mi rigò il viso e l’asciugai di fretta cercando di non pensare a quella voce, la stessa che aveva accompagnato mille ricordi e che mi aveva distrutto
<<Non voglio saperne niente, adesso voglio stare da sola per favore. Andatevene>> dissi supplicante
Pierre doveva partire per Faenza ma non sapevo se Max sarebbe andato con lui, il mio migliore amico mi aveva detto che forse l’olandese si sarebbe fermato a Milano qualche giorno.
Salutai Pierre dispiaciuta per la conclusione di quella serata che poteva essere una delle migliori della mia vita, Max era ancora con me.
<<Posso fermarmi qui con te stanotte se vuoi, non voglio che tu stia da sola Lisa>>
<<Non credo che tu sia venuto fino a qui per farmi da baby sitter, non mi serve che qualcuno stia qui a controllarmi. Sto bene e vorrei stare per conto mio, a 22 anni penso di cavarmela da sola >> non volevo trattarlo male ma il dolore che provavo stava sopraffando
<<Vedi è questo il problema tu non riesci ad ammettere di volere qualcuno al tuo fianco quando stai male. Fammi rimanere e ti starò vicino>>
<<Non voglio nessuno vicino a me, non voglio dipendere da nessuno perché se la persona in questione se ne andasse come potrei colmare quel vuoto? Spiegamelo!!>> odiavo alzare la voce, non sapevo perché lo stessi facendo.La mia frase risvegliò qualcosa in lui che fece accorciare la distanza tra di noi, mi prese per mano sedendosi vicino a me sul divano, la mano libera si appoggiò sulla mia guancia
<<Io non mi muovo di qui se è questo quello che vuoi. Basta che tu mi dica di restare e lo farò per tutto il tempo necessario>>
Affondai il viso nell’incavo del suo collo mentre mi accarezzava la schiena e sussurrai l’unica risposta che potevo dargli in quel momento.
STAI LEGGENDO
The boy in red
RomanceCharles e Max: due personalità diametralmente opposte, il ragazzo in rosso dagli occhi color verde smeraldo e il giovane uomo dal sangue freddo con la corazza d'acciaio per proteggere sé stesso dal Mondo. Un desiderio comune: scolpire i loro nomi d...