Prologo

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                               A colui che mi ha insegnato a nuotare nell’abisso dell’Oceano Pacifico, 
mostrandomi la luce anche quando il buio stava prendendo il sopravvento. 
Questa storia va a colui che è sopravvissuto con me in quell’oceano impervio, sconfiggendo i miei “mostri”.
     

   Settembre 2018

Il sole stava tramontando sulla spiaggia del Larvotto a Monaco e con il suo calore anche la nostra amicizia e i sentimenti che provavo per il ragazzo di fronte a me. La stessa persona che tra il mio amore per lui e la Scuderia Ferrari aveva scelto di inseguire il suo nuovo progetto di vita, con un piccolo dettaglio: io non sarei stata al suo fianco, forse mai più. Era stata sufficiente una domanda a cui secondo Charles non esisteva risposta. 
Le lacrime rigavano il mio viso e i suoi occhi verdi color smeraldo scrutavano i miei, niente sarebbe stato più come prima, quel legame forte e solido che da anni ci univa si era sgretolato. 
Lo lasciai lì su quella spiaggia senza guardarlo, non voltai le spalle solo a Charles ma anche a tutto ciò che riguardava il passato, perchè da quel momento in poi l’avrei rivolto sempre e solo al futuro.

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