The boy in red

Capitolo XXII

Percorsi la scaletta di spiaggia del Larvotto lentamente, gradino per gradino per avere il tempo necessario per andarmene se avessi cambiato idea prima di vederlo, ma poi una nota di colore bianco sulla sabbia attirò la mia attenzione, era seduto a riva con il capo chino. Lo affiancai in silenzio e si accorse di me solo dopo qualche minuto, sollevò lo sguardo e incontrò il mio, sul momento sembrava più che incredulo ma quando un sorriso leggero mi solcò il viso ricambiò
<<Cosa fai qui?>> chiese incredulo 
<<Sono qui per te, e anche per me credo>> ammisi
<<Perchè Lisa?>> 
<<Perché voglio ascoltare tutto quello che mi devi dire e non volevo lasciarti qui da solo, volevo stare con te>> dissi a bassa voce
Il suo braccio mi circondò le spalle e mi lasciai andare appoggiando la testa sulla sua spalla <<Ti fa star male stare qui?>> domandò preoccupato
<<No, è giusto chiudere quella storia dove ha avuto inizio>> lo incoraggiò a sputare il rospo 
<<D’accodo, ora voglio che mi dai la mano e che chiudi gli occhi Lisa. Ho bisogno che torni indietro con la mente e con il cuore a quel giorno orrendo>>
Le palpebre oscurarono il mio raggio visivo e le immagini di quel giorno sfondarono le barriere della mia memoria.

                  Settembre 2018, spiaggia del     Larvotto (Monaco)
       
Charles mi aspettava in spiaggia, già in costume sul suo telo, quel giorno avremmo fatto l’ultimo bagno, una tradizione di quando eravamo piccoli, speravo che fosse anche l’occasione giusta per parlare di noi e del fatto che la nostra amicizia era ormai qualcosa di più, se ne erano accorti tutti tranne noi e dovevamo avere solo il coraggio di dirlo ad alta voce. Mi aveva chiesto di seguirlo ad ogni Gran Premio e a Maranello ma non potevamo farlo continuando a mentirci a vicenda come due bambini.  Appena mi vide si fiondò su di me prendendomi in braccio e sollevandomi il copricostume, urlai mentre avanzava, l’acqua mi sovrastava mentre nuotav0 per riaffiorare in superficie, Charles riemerse e spostò i capelli che gli ricoprivano gli occhi. 
In alcuni istanti sembrava quasi assente o preoccupato ma era comprensibile dato che la sua vita stava per cambiare per sempre e il pensiero del futuro imminente per la prima volta nella mia vita mi spaventava, mi chiedevo come e se sarebbe cambiato il nostro rapporto, se lui sarebbe stato il solito Charles ma soprattutto come avrei fatto a controllare i miei sentimenti per lui? 
La sua mano sulla mia spalla mi risvegliò dalle mie preoccupazioni 
<<Va tutto bene?>> chiese agitato
<<In realtà stavo pensando ai prossimi mesi, a me e a…noi>> attirai subito la sua attenzione
<<Sei preoccupata?>> chiese immediatamente
<<Non lo so…io mi chiedevo se ce la faremo>> 
<<A stare insieme dici?>> quella domanda provocò un’accelerazione insolita al mio battito cardiaco
<<Intendevo a passare del tempo insieme come facciamo ora non…>>
<<Sai che non intendevo in questo senso Lisa>> il mio sguardo saettò sul suo viso per capire se facesse sul serio o meno
Charles avvolse le sue braccia attorno ai miei fianchi, io non mi avvicinai incerta sul da farsi, la sua fronte si appoggiò sulla mia sotto i raggi del sole che ci scottavano la pelle <<Io…>> iniziò Charles <<vorrei smettere di pensare e lasciarmi andare, il punto è che ho lottato tutta la vita per raggiungere questo obiettivo e ora sto per realizzare il mio sogno ma…>>
<<Ehi>> incorniciai il suo viso tra le mani<<io ci sarò sempre per te Charles, dovunque sarai>>
Respirò contro il mio viso e la sua presa sui miei fianchi si fece più salda, senza accorgermene mi ritrovai sospesa in aria, mi aveva preso in braccio a mò di sposa, teneva gli occhi incatenati ai miei senza aggiungere altro e in quel momento mi resi conto di avere il coraggio necessario per dirgli la verità perché sapevo che non avrei mai amato nessuno quanto lui
<<Charles, tu sei l’unico che abbia mai amato dal giorno in cui ci siamo incontrati sei sempre stato tu…ogni mattina quando mi sveglio il mio primo pensiero è per te, per i tuoi occhi verdi, per la tua carriera che abbiamo costruito passo per passo insieme…io sono tua da sempre, ho solo bisogno di sapere se anche tu…>> non feci in tempo a terminare la frase
Le sue iridi erano sempre più vicine così come le sue labbra, sfiorò il mio naso con il suo e le nostre labbra si incontrarono per la prima volta mentre mi teneva saldamente tra le sue braccia, lo attirai più vicino a me accarezzandogli i capelli. In quel momento sembrò calare il silenzio assoluto su di noi, sentivo il mio cuore pulsare e il suo che batteva sotto alla mia mano, all’improvviso però le sue labbra non erano più in armonia con le mie, mi lasciò andare facendomi appoggiare i piedi sulla sabbia sotto di noi e quando lo guardai notai qualcosa di diverso una sfumatura d’ombra grigia e oscura nei suoi occhi, non era il mio Charles quello che amavo e che avrei seguito per il Mondo era distante e pensieroso
<<Io non posso…non può funzionare Lisa, mi dispiace>> si avviò verso la riva senza guardarmi e sentì qualcosa spezzarsi dentro di me 
Mi ripresi dopo qualche istante e mi fiondai sulla spiaggia seguendolo 
<<Charles!>> urlai cercando di trattenere le lacrime 
Posai una mano sulla sua spalla per farlo girare verso di me <<Perché? Perché mi hai baciata?>>
<<Non lo so, okay? Volevo dare una definizione a quello che provo per te!>> ammise alzando il tono della voce
<<E quindi?>> lo esortai
<<Quindi tutto quello che so è che sto per iniziare seriamente la mia carriera in un top team di Formula 1 e l’ultima cosa che voglio è una relazione, o una persona che mi segue per la maggior parte del tempo ovvero una potenziale fonte di distrazione che potrebbe portarmi via tutto quello per cui ho lottato da quando ero bambino>> 
Le lacrime bagnarono il mio viso mentre nella mia mente traducevo il significato di quelle parole<<Una distrazione?>> urlai alzando la voce<<sono sempre stata solo questo per te? Ti ho dato il mio supporto, il mio tempo, il mio cuore e quasi tutta la mia vita>> indietreggiai per allontanarmi da lui mentre mi rivestivo e raccoglievo la mia borsa 
<<Se è questa la tua scelta, stai da solo. Hai voluto quella tuta rossa, puoi tenertela con la tua passione e la tua fama. Goditi la tua carriera e la tua vita vuota senza significato>> aggiunsi con cattiveria e rabbia