17.10.2015, Monza<<Quanto pensi di metterci ancora?>> urlò Charles dall’altro lato della porta bussando
<<Non hanno scoperto le Sette Meraviglie della Terra in un giorno Charles!>> risposi dall’interno del bagno trattenendo una risataApplicai uno strato sottile di eyeliner prima di uscire. Trovai Charles seduto sul divano in salotto, guardava il cellulare impaziente per andare al Circuito di Monza
<<Ora possiamo andare, sono pronta>> dissi e lo sentì sospirare di sollievo
Quando sollevò lo sguardo dal suo Iphone sgranò gli occhi analizzando ogni dettaglio del mio corpo: dal cappellino Ferrari, alla maglia in seta pura bianca accompagnata da una gonna sopra al ginocchio svasata rossa, completando il tutto con un paio di scarpe rosse con il cinturino con il tacco
<<Wow>> si lasciò sfuggire <<sei incredibile Lisa>>
Sentì il battito del mio cuore accelerare a dismisura, non mi aveva mai detto niente del genere.Lasciammo l’appartamento che avevamo affittato per il weekend a Monza per dirigerci all’Autodromo. Eravamo partiti da Monaco il giorno prima per il compleanno di Charles che aveva finalmente raggiunto la maggiore età e come regalo non poteva non chiedere di guidare per la prima volta una Ferrari.
Fin da piccoli era sempre stato il suo sogno, ricordai i modellini in camera sua, e interi album da disegno pieni di macchinine rosse. Aveva ripetuto almeno un miliardo di volte che non appena avrebbe compiuto diciott’anni come prima cosa avrebbe guidato la macchina dei suoi sogni nel tempio della velocità. Quella era anche la prima occasione in cui facevamo un viaggio all’Estero da soli, fino a quel momento erano state le ore migliori della mia vita e il fatto che avesse deciso di andare a Monza per la prima volta con me mi faceva scoppiare di gioia.
Feci il mio ingresso nel circuito con Charles al mio fianco, non poteva non scegliere dei capi rossi per quel giorno. Non appena entrammo e calpestammo il suolo del tracciato mi prese per mano, un gesto che non aveva mai fatto prima.
Lo sentì inspirare mentre si guardava intorno con quelle iridi verdi che mi avevano fatto innamorare di lui fin da quando avevo memoria
<<Non ci posso credere, finalmente ce l’ho fatta. Ho raggiunto almeno una parte del mio obiettivo>> disse con aria sognante
<<E quale sarebbe la seconda parte?>> chiesi curiosa
<<Vincere in una monoposto rossa qui e trovarti sotto il podio ad aspettarmi>> rispose facendomi arrossireJames Hype, Miggy Dela Rosa - Ferrari
Un’ora dopo ci consegnarono la macchina che Charles avrebbe potuto guidare per qualche giro all’interno del tracciato. Charles guardò incredulo la Ferrari davanti ai suoi occhi studiandola poi aprì la porta del lato passeggero
<<Cosa fai?>> domandai incredula ù
<<Vieni con me ovviamente>> Charles sorrideva mentre i suoi occhi brillavano
<<Ma avevi detto…>> non riuscì a finire perchè mi interruppe
<<Non c’è nessun altro con cui farei quest’esperienza Lisa. Vieni con me, ti prego>>Accese il motore della macchina ascoltando con attenzione ogni sfumatura del rumore, poi sfiorò come se fosse ipnotizzato il volante. Prima di avanzare nel tracciato si girò verso di me e posò la mia mano sul cambio poi spostò una ciocca di capelli sfuggita dal cappellino dietro al mio orecchio. Toccò la mia guancia sospirando e si avvicinò i nostri volti, sperai che mi baciasse. Subito dopo ci comunicarono che potevamo partire e appena premette il piede sull’acceleratore e i suoi occhi si illuminarono iniziai a temere che per me, per noi forse non ci sarebbe mai stato posto nella sua vita.
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The boy in red
RomansaCharles e Max: due personalità diametralmente opposte, il ragazzo in rosso dagli occhi color verde smeraldo e il giovane uomo dal sangue freddo con la corazza d'acciaio per proteggere sé stesso dal Mondo. Un desiderio comune: scolpire i loro nomi d...