The boy in red

Capitolo XXIII

<< Non mi hai mai lasciata andare davvero, eri tornato a cercarmi>> sussurrai incredula
Tutto il dolore, la sofferenza dei mesi successivi al nostro addio erano stati vani, il mio odio nei suoi confronti non aveva avuto nessun senso, Charles aveva semplicemente pensato di non meritarmi in quel momento della sua vita. Come aveva sperato, la vita ci aveva riportato sulla stessa strada ma tramite una persona che faceva parte di me: Max che era arrivato proprio quando avevo bisogno di essere amata, quando non avevo più voglia di andare avanti. In quel momento però la verità sul giorno in cui me ne ero andata cambiava tutto
<<Sono una stupida! Come ho potuto pensare che mi avessi lasciata partire senza cercarmi>> ero sconvolta
<<Dopo quel giorno ho pensato di venire a Milano ma cercavo di convincermi del fatto che era la scelta giusta, che saresti stata meglio senza di me, poi gli altri hanno smesso di parlarmi e mi sono isolato concentrandomi solo sul mio lavoro ma non è trascorso un solo giorno in cui non abbia sentito la tua mancanza Lisa>> rispose guardandomi negli occhi
Si avvicinò stringendo la mia mano sulla sabbia e fece intrecciare le nostre dita <<Poi sei stata avvistata qui a Monaco e ho iniziato a sperare ma Pierre e gli altri non rispondevano nè alle mie  chiamate nè ai miei messaggi. Alla fine quel giorno in Bahrain è successo quello che temevo>>
Lo guardai con aria interrogativa <<Di cosa parli?>> chiesi
<<Sai perfettamente a cosa mi riferisco, tu e Max. Ti sei innamorata di lui Lisa>> 
Cercai di distogliere lo sguardo, dentro di me sapevo qual era la verità ma forse non ero ancora pronta ad ammetterlo e a dirlo ad alta voce, non in quel momento con lui  <<Io…non lo so se sono innamorata di lui o meno>> iniziai
<<Sì che lo sai Lisa, puoi dirlo, puoi concederti di amare qualcuno dopo tutto che abbiamo passato e alla fine sai qual è il mio unico rimpianto? Involontariamente sono stato io a spingerti tra le sue braccia>> ammise con consapevolezza
<<Quello che provo per Max mi spaventa a volte, è come se non riuscissi  a stargli lontana, a non sfiorarlo e lui mi ha dato tutto sè stesso un pezzo per volta, mi ha conquistata. Desidero talmente tanto stare al suo fianco che a volte ho quasi paura che i sentimenti che provo per lui mi consumino>> 
Era la prima volta che riuscivo a pronunciare quelle parole ed era strano riuscire a farlo proprio con Charles <<Lui ti ama Lisa, non l’ho mai visto così. Tu l’hai cambiato, è una persona migliore grazie a te>> 
<<E tu? Sei ancora innamorata di me?>> chiese prendendo più coraggio di quanto ne avessi io, la forza di ammettere che nonostante tutto i miei sentimenti per lui in un remoto angolo del mio cuore erano ancora lì e lui li aveva risvegliati dopo esserci rivisti dopo due anni di distanza 
<<Io non posso farlo…non riesco>> mi alzai bruscamente sentendo anche delle gocce di pioggia su di me 
Charles senza esitare mi imitò mettendosi al mio fianco in silenzio, sentì le sue dita sfiorare la mia mano sinistra, quella volta strinsi forte la sua mano con la consapevolezza che forse non sarei mai stata in grado di dimenticarlo 
<<Sono ancora innamorato di te Lisa>> confessò mentre la pioggia bagnava la sabbia sotto i nostri piedi 
<<Ti amo da tutta la vita Charles ed è proprio questo il problema, riuscirò mai a smettere di volerti?>> 
Per la prima volta in quella sera, riuscì a scorgere l’ombra di un sorriso sul volto di Charles, mi accarezzò le guance delicatamente come se mi stesse sfiorando per la prima volta mentre iniziava a piovere copiosamente, posai le mani sulle sue, facendole scorrere lungo le sue braccia poi sulle spalle mentre chiudeva gli occhi per godere a pieno della sensazione della mia pelle a contatto con la sua. Il mio sguardo scivolò sulle sue labbra mentre le iridi dei suoi occhi si facevano sempre più vicine, poi le sue labbra si appoggiarono delicatamente sulle mie mentre io mi lasciavo andare  tra le sue braccia, il bacio si fece più appassionato e Charles mi attirò a sè respirando bruscamente, l’acqua ci stava inzuppando i vestiti ma non importava perché tutto ciò che sentivo era il calore dei nostri corpi e delle labbra.

Tornai a casa di Max e decisi di dormire sul divano per quella sera, non volevo svegliarlo o affrontarlo in piena notte ma la mattina seguente lo trovai seduto accanto a me confuso per avermi trovato in salotto e non in camera
<<Pensavo che fossi rimasta a casa di Charles stanotte>> disse evitando il mio sguardo 
<<Sono tornata tardi e non volevo disturbarti, tutto qui>> 
<<Mi stavi evitando?>> chiese
Mi fece sollevare il viso per incrociare i nostri sguardi e avvicinò le sue labbra alle mie, improvvisamente però mi bloccai prima che le sue labbra raggiungessero le mie
<<L’ho baciato Max>> sussurrai
Riuscì a vedere il suo sguardo diventare cupo, era ferito ed era colpa mia. Si allontanò senza aggiungere altro così gli raccontai ogni cosa che Charles mi aveva detto e aspettai una reazione da parte sua 
<<Bè questo cambia tutto Lisa, quindi cosa vuoi fare? Vuoi stare con lui?>> chiese deluso
<<Sono confusa Max, ho bisogno di capire davvero quello che voglio>>
<<Sarei sorpresa se non lo fossi Lisa>> esclamò amaramente 
<<Prenditi tutto il tempo che ti serve  quando avrà capito cosa vuoi io ci sarò, indipendentemente dalla tua scelta>> promise