Nota dell'autrice
Buonasera lettori, mi prendo questo piccolo spazio prima di lasciarvi alla lettura del capitolo per ricordarvi che anche stavolta vi ho lasciato alcune indicazioni musicali.
Personalmente mi ha commosso davvero molto quindi spero possa arrivare dritto al vostro cuore.
Buona lettura a tutti/e!!AUS23 (1:1)- Charles Leclerc
Guardai il contenuto della busta, all’interno trovai due biglietti aerei di sola andata per tornare a casa, a Monaco. Il significato di quel gesto poteva essere uno solo ma aspettai che fosse Charles a parlare
<<Adesso sono pronto Lisa, tu sei tutto ciò di cui ho bisogno e sono consapevole di aver fatto tanti, troppi errori con te ma non possiamo tornare indietro e cambiare il passato. Tutto ciò che possiamo fare è ricominciare da qui…lasciandoci alle spalle il resto, torna a casa con me Lisa>> strinse la mia mano con decisione accarezzandone il palmo <<per sempre stavolta>>Non mi ero accorta di aver trattenuto il fiato mentre Charles parlava poi trovai il coraggio di replicare <<Perchè lo hai capito solo ora?>> chiesi con voce tremante
<<Lo sapevo già dal primo giorno in cui ci siamo rivisti in Bahrain ma ne ho avuto la certezza quando te ne sei andata da Torino per tornare da lui>>
<<Perchè ti accorgi di amarmi solo quando mi allontano da te e me ne vado Charles?>> domandai
<<No Lisa, ti prego, ascoltami>> incorniciò il mio viso tra le mani <<Io ti ho sempre amata, lo sai>>
<<Non sembrava così quando hai scelto Maranello al posto della persona che dici di amare>> mi allontanai da lui di qualche centimetro evitando il contatto
<<Lisa sono venuto in aeroporto a cercarti subito dopo, ricordi?>>
<<Charles è troppo facile così, non puoi renderti conto di aver bisogno di me solo quando sto scivolando via dalle tue dita. Non posso dimenticare il passato, ci ha portati fino a qui e…>>
Mi interruppe anticipando quello che volevo dire <<Da Max…giusto? Lisa non sarebbe nato niente tra voi se tu non te ne fossi andata da Monaco, sappiamo entrambi che il tuo posto è al mio fianco, potrei renderti felice.>>Sorrisi amaramente mentre le lacrime inumidivano i miei zigomi
<<Lo pensavo anch’io una volta. Credevo che stando con te non avrei desiderato altro, eri tutto il mio mondo Charles. Quando è arrivato Max invece ho capito che lo desideravo ma che potevo avere anche molto altro dalla vita: realizzare i miei sogni, essere una persona che sta bene con sé stessa>> confessai <<Io lo amo con tutta me stessa e questo non puoi cambiarlo Charles>> inserì i biglietti di nuovo nella busta riconsegnandola a Charles
<<Io ho scelto lui, Charles, non ho nessun dubbio, so che è giusto così. Io ho accettato di non poter stare con te in passato, mi sono quasi consumata per farti vivere il tuo sogno. Ora ti chiedo di rispettare la mia decisione, se mi ami come dici, devi lasciarmi andare>>Abbassò lo sguardo e si appoggiò con i gomiti al ponte con le spalle ricurve <<Io voglio che tu sia felice ma non riesco ad accettare di averti persa proprio per lui, fa ancora più male>>
<<Ma non mi hai persa Charles, anche se non stiamo insieme possiamo sempre ritornare ad avere il rapporto di prima quando entrambi facevamo il tifo per l’altro nella vita in amicizia, quel rapporto profondo e puro che avevamo una volta>> risposiCan’t help falling in love- Kacey Musgraves
<<Cos’è successo a quei due bambini che volevano volare fino a toccare le nuvole, lottando contro tutto e tutti insieme?>> sussurrò puntando le sue iridi nelle mie
Sorrisi posando una mano sulla sua spalla <<Sarebbe più facile dire che è stata colpa del destino che li ha separati ma la verità è che quei due bambini sono cresciuti e hanno imparato a volare da soli. Però ci sarà sempre un legame umano e profondo ad unirli, ricordandogli che ci saranno sempre l’uno per l’altra>>Mi guardò negli occhi e si avvicinò, mi ritrovai nel piccolo spazio tra lui e il ponte mentre davo le spalle alla Senna. Le mie iridi si incatenarono alle sue, come se fosse un riflesso involontario. I suoi occhi riflettevano il tramonto e anche quella che sembrava la fine di un capitolo importante delle nostre vite, un sorriso lieve ma spontaneo incurvò le sue labbra mentre con le mani mi accarezzava i fianchi.
Qualche mese prima sarebbe stato più facile, mi sarei lasciata trasportare dalla magia che attorniava Charles e dall’amore che provavo per lui ma non ero più quella ragazza. Sapevo che il mio posto era accanto all’uomo che mi aveva amata fin dal primo momento senza risparmiarsi, non importava quanto fossimo distanti o quanti demoni dovessimo affrontare, Max era sempre stato lì ad aspettarmi
<<Tu sarai sempre il mio ragazzo in rosso Charles ma ora devi lasciarmi andare. Tu hai scelto la tuta rossa che tanto desideravi, ora è giusto che io scelga di essere felice>> sussurrai al suo orecchio stringendolo forte a meLe sue braccia circondavano la mia vita e il suo viso era seppellito nell’incavo del mio collo, le nostre lacrime si mischiarono ai singhiozzi e restammo nella stessa posizione per un tempo che sembrò infinito. Quando mi sentì pronta, lo lasciai andare
<<Ti amo Lisa>> disse come se fosse la prima volta che pronunciava quelle parole ad alta voce
Sorrisi asciugando le lacrime dal suo viso poi depositai un dolce bacio sulla sua guancia inspirando per l’ultima volta il suo profumo
<<Credo sia meglio che sia tu a lasciarmi qui da solo, non riuscirei a guardarti mentre te ne vai un’altra volta Lisa>> sorrise leggermente
<<D’accordo Charles>>
<<Mi daresti ancora un istante? Voglio tenerti tra le mie braccia ancora per un minuto Lisa…>>Mi accarezzò le guance descrivendo cerchi immaginari sulla mia pelle con i pollici poi fece incontrare le nostre fronti e sentì il suo respiro caldo sulle labbra ma trovai la forza per allontanarmi da lui. Nello stesso momento comparve Max alle spalle di Charles e si frappose tra noi spingendo il monegasco
<<Direi che ti sei approfittato fin troppo della sua gentilezza e della sua umanità Charles, ora basta. Voglio che tu esca per sempre dalla sua vita, sono stato chiaro?>> Max mi teneva dietro le sue spalle contratte, aveva un tono di voce spento e freddo
<<Non credo abbia bisogno di te come intermediario Verstappen, sa decidere da sola>>
<<Lo ha fatto e mi sembra che tu debba andartene oppure ce ne andiamo noi>> ribatté Max alzando il tono della voceUna scia di brividi percorse la mia schiena e le braccia mentre provai a trascinare via Max con me <<Max andiamocene ora, va tutto bene>>
Accarezzai le sue spalle e tornai al suo fianco stringendogli la mano, era come se lui e Charles fossero in una realtà parallela mentre continuavano a guardarsi in attesa di chi avrebbe fatto la mossa successiva poi Max si concentrò su di me
<<Hai ragione, andiamo>> tornò a sorridere e lasciò un bacio sulla mia mano
Charles scattò in avanti afferrando Max per il colletto della giacca dello smoking, gridando quanto lo odiasse per avergli portato via tutto ciò che amava, Max cercava di allontanarsi ma non riuscì. Charles lo colpì sferrandogli un pugno sullo zigomo e la risposta di Max non si fece attendere.All’improvviso fu come essere in uno dei miei peggiori incubi in cui l’uomo che amavo e colui che era stato il primo amore riversavano tutta la rabbia, l’odio e il disprezzo che provavano l’uno per l’altro e io li pregavo di smettere urlando e piangendo ma nessuno dei due riusciva a sentirmi.
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The boy in red
RomanceCharles e Max: due personalità diametralmente opposte, il ragazzo in rosso dagli occhi color verde smeraldo e il giovane uomo dal sangue freddo con la corazza d'acciaio per proteggere sé stesso dal Mondo. Un desiderio comune: scolpire i loro nomi d...