Settembre ☆ Erica

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«Ti ho detto che sarei venuta» replicò lei, cercando di sembrare arrabbiata, ma la sua voce stava tremando e i suoi occhi non riuscivano a stare fissi nei miei. «E ti ho anche detto di non osare farmi fare questo viaggio a vuoto. Spero che tu te lo ricordi.»
Feci un passo tentennante verso di lei, le pietre della spiaggia che scricchiolavano sotto al mio peso. «Me lo ricordo. E non ho intenzione di farlo, è una promessa la mia.»
Finalmente alzò lo sguardo dal terreno. «Allora sù, sentiamo che cosa hai da dire.»
Faceva tanto la gradassa, ma entrambe ricordavamo come l'avevo fatta stare male solo alcuni giorni prima. Stava cercando di indossare una corazza per proteggere il suo cuore, proteggerlo da me.
«Bene, allora andrò dritta al punto» mormorai, prendendo poi un lungo respiro. Vederla in mezzo si boschi del campeggio mi riportava alla mente tutte le memorie di quell'estate, facendomi sentire ancora più stupida per aver rovinato tuta la magia che si era creata fra di noi. «Quello che ti ho detto... non lo intendevo veramente. Non voglio smettere di essere la tua ragazza, sicuramente non al momento, quanto meno.»
«E allora perché mi hai lasciato? Così, di punto in bianco? Non pensi che io mi meriti almeno una spiegazione?»
«Ovviamente, ovviamente te la meriti. Ci stavo arrivando» balbettai di rimando io, questa volta erano i miei di occhi che non riuscivano a staccarsi dalle scarpe ai miei piedi. «Pensavo che, se ti avessi lasciato, non avrei sofferto come ho fatto con Luca. Pensavo di star facendo troppo l'appiccicosa, e poi hai iniziato a non rispondere ai miei messaggi e alle mie chiamate. Pensavo che ti fossi stancata di me e che quindi sarebbe stato meglio dare un taglio a tutto prima che tu potessi spezzare il mio cuore.»
Mi uscii tutto d'un fiato, quasi scordandomi di prendere respiro fra una parola e l'altra.
«E quindi spezzare il mio di cuore era la scelta giusta da fare» constatò lei, con vera amarezza nella voce.
«Io-» la guardai, i miei occhi supplicanti fissi nei suoi. Mi tremava la mascella e sentivo le lacrime che iniziavano a pungermi gli occhi. Le ricacci indietro. Non era il momento di mettersi a piangere, se avessi iniziato non so se sarei mai stata in grado di spiegarle tutto quello che avevo da dirle. «È stato egoista da parte mia, l'ho capito e ti chiedo perdono per questo. Non ho alcuna scusante per il mio comportamento.»
Lei sbuffò alzando gli occhi al cielo, improvvisamente più rilassata. «Eccetto per il fatto che ce l'hai, no?»
«Ce l'ho?» corrugai le sopracciglia. Non ero sicura di star capendo bene.
Questa volta fu lei ad avvicinarsi di qualche passo, rendendo la distanza fra noi minima. Il suo comportamento era totalmente cambiato, e faticavo a capire perché.
«Non sei l'unica ad avere tutte le colpe. Anch'io ho sbagliato.» Mi prese una mano fra le sue, alzandola all'altezza dei nostri petti. Il suo solo tocco mi scaricò un fulmine di adrenalina per tutto il corpo. «Non ho risposto ai tuoi messaggi, ho ignorato le tue chiamate. So che cosa poteva sembrare. E so anche che sarà difficile credermi, ma non ho iniziato ad ignorati perché eri troppo appiccicosa, o perché mi ero stancata di te, o perché non ti amassi più.»
«Mi... ami?»
«Certo che ti amo. Ti ho sempre amato e mai smetterò di farlo. Anche se adori calpestare il mio cuore ogni volta che ne hai l'occasione.»
«Mi dispiace... mi dispiace davvero. Per quanto possano valere le mie parole, ti amo anch'io.»
Ridacchiò, le sue guance tinte di un inconfondibile color rosso. Il suono della sua risata era angelico alle mie orecchie. Poi tornò subito seria. «Ma ancora non ti ho spiegato il perché delle mie azioni.»
«Sono pronta ad ascoltare.»
«È solo che... volevo dire a tutti di noi. Ho iniziato con mia mamma, e lei ha preso benissimo la notizia. Poi però sono tornata a scuola, dalle mie amiche e... non sembravo in grado di pronunciare nemmeno il tuo nome davanti a loro.»
«Avevi paura di fare coming out con loro?»
Bianca annuii leggermente, storcendo le labbra. «Suona stupido, ma non voglio che la loro percezione di me cambi solamente perché sono innamorata di una ragazza, capisci?»
Le appoggiai una mano sulla guancia, le labbra arricciate in un sorriso che cercano di trattenere, riuscendoci a malapena. Non volevo ridere di lei o di quello che stava provando, ma trovavo estremamente tenera la sua espressione in viso.
«Sono le tue migliori amiche, Bianca. Se davvero ti vogliono bene non avranno alcun problema ad accettare la nostra relazione» replicai dolcemente. Lei annuì ancora, ma non sembrava convinta. «E poi, non c'è alcuna fretta, puoi prendere tutto il tempo che ti serve. Soprattutto non è qualcosa che devi fare da sola.»
Bianca mi sorrise, ma le sue labbra non si curvarono completamente all'insù. Non era convinta.
Sarebbe stato difficile, ma sapevo che lei era forte. Più forte di chiunque altro. E volevo che anche lei lo capisse.
«So che non sono obbligata a raccontargli subito di te» disse lei. «Ma non trovo giusto continuare a mentire a tutte loro.»
«Okay, lascia che io ti dica una cosa allora.» Presi un respiro, quasi per avere una spinta di coraggio. «Ho davanti a me la persona migliore che io abbia mai conosciuto. E non sono l'unica ad essersene accorta. Tutti ti vogliono bene. Sono sicura che anche le tue amiche abbiano capito quanto tu sia speciale. Il fatto che tu sia fidanzata con me non cambia nulla di tutto questo. Tutt'al più non approveranno di me al tuo fianco, non sono proprio il massimo a cui tu possa aspirare.»
A quell'ultima frase riuscii a tirar fuori una risatina dalla sua bocca e anch'io mi unii presto a lei.
Bianca scosse la testa, i boccoli dorati che le danzavano intorno al viso. «Sai che non è così, non sarei nulla senza di te. E voglio che anche loro lo sappiano, non appena io sarò pronta.»
«Anch'io non sarei nulla senza di te. E sarò al tuo fianco quando sarai pronta a farglielo sapere.»
Con il cuore che mi batteva a mille nel palmo della mano la abbracciai stretta a me, pronta a non lasciarla andare mai più. Quella non sarebbe stata la fine dalla nostra storia, ma solamente l'inizio.

Summer Nights ☆ {GIRLxGIRL}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora