"Il mio orgoglio e il tuo pregiudizio hanno reso nemici coloro che avrebbero dovuto essere amici." Austen
Le automobili stanno diventando una mia abitudine. Dopo tanta insistenza, Michael è riuscito a farmi salire su quegli aggeggi di ferro e ruote, e devo dire che, a parte lo stupore iniziale e lo spavento, mi sono letteralmente aggrappato al suo dorso, al suo petto, e non mi volevo staccare da lui. Povero il mio Michael, deve sopportare le mie paure della modernità, assurdo! Lui invece le adora, ama da impazzire quella scatola parlante con il filo. Lo chiamano telefono. Io sono rimasto piuttosto indietro, al telegrafo con quegli intricati fili metallici. Li chiamavano telegrafisti, gli uomini che battevano messaggi con tanta velocità e precisione e mi pareva una danza in un salone delle feste. Ne ero meravigliato.
Comunque, sto bene avvinghiato a lui. La protezione che mi dona ogni istante rasenta il divino.
"Sali, Ale, su!"
"No!"
"Non fare il bambino, non è un mostro. Vuoi un bacio?"
"Allora salgo!"
Il vetturino mi guarda incredulo, fa cenno con il capo di salire e mantiene un sorriso meraviglioso su di me.
"Signore, salite con il vostro amico!"
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HO DETTO AMORE - Il ciondolo segreto -
RomanceTorino, 1850. Alessandro e Michael, due giovani di mondi opposti, sono legati da un amore proibito. Alessandro, un nobile ribelle dell'aristocrazia sotto il regno di Vittorio Emanuele II e le riforme di Cavour, nasconde il suo amore per Michael, un...