Mi avvicino alla finestra, osservando il mare che si estende fino all'orizzonte. Il vento scompiglia i miei capelli e porta con sé il profumo di alghe e sale. Chiudo gli occhi per un istante, assaporando la libertà. Quanti ostacoli, quanti sacrifici ci sono voluti per arrivare fin qui. Ma adesso... adesso il tempo appartiene solo a noi.
Dietro di me, Michael si avvicina, il suo respiro caldo sfiora la mia guancia. Con un tono malizioso, sussurra: «Mi dia un bacio, Lord Physician.»
Mi giro verso di lui, il suo sorriso brillante provoca un brivido lungo la schiena. Non posso resistere e lo bacio, le nostre labbra si uniscono in un momento che racchiude tutto ciò che siamo stati e tutto ciò che siamo diventati. Il sapore salato delle sue labbra è un richiamo irresistibile. lo tengo stretto finchè la mia mano non raggiunge il suo fondoschiena.
Michael si allontana appena, gli occhi scintillanti. «Ho un'idea!» dice, afferrando la penna e il diario. Con un gesto fluido, si sposta accanto a me, il suo corpo caldo e vicino al mio. Le sue spalle toccano le mie mentre si inclina verso il tavolo. «Scriverò qualcosa per te, così tu saprai quanto sei speciale.»
Rido, incuriosito. «E cosa intendi scrivere, oh poeta?»
Con un sorriso furbo, Michael inizia a scrivere, le dita che scorrono sulla pagina. «Alessandro, il mio Lord Physician, che cura non solo le ferite del corpo, ma anche quelle dell'anima. Ogni volta che ti vedo, il mio cuore fa un salto come un pesce fuori dall'acqua.» Poi ride per la sua pessima inclinazione poetica.
Mentre legge ad alta voce, mi sento avvolto da un calore inaspettato. «Sei un romanticone!» dico, divertito, avvicinandomi a lui. Le nostre ginocchia si sfiorano, e il suo braccio si appoggia leggermente sul mio.
«E non è tutto!» continua, lasciando la penna per un momento. Con un gesto teatrale, si sporge verso di me, il viso così vicino al mio che posso sentire il suo respiro caldo. «Ecco un'altra: 'Se l'amore fosse un mare, il nostro sarebbe un oceano tempestoso, pieno di avventure e di segreti!'» La sua risata è un dolce vapore che riempie la stanza.
«Un oceano tempestoso? Mi sembra un po' esagerato,» rispondo con un sorriso, mentre la mia mano scivola sul suo braccio, le dita che lo accarezzano leggermente. «E io che pensavo di essere la calma dopo la tempesta!»
Michael ride, il suono è musicale. «No, no, tu sei l'onda perfetta che mi trascina sempre più in profondità. Ma ora, leggi questo!» Dice, passando il diario. La sua mano sfiora la mia mentre glielo prendo, un contatto che fa vibrare l'aria tra di noi.
Scrivo: "In un universo che ci ha chiuso in gabbie, abbiamo trovato la nostra via d'uscita. Ogni giorno con te è un mondo nuovo, e ogni bacio è un passo verso nuove libertà."
Michael legge e i suoi occhi brillano di soddisfazione. «Questo è meraviglioso! Ma devo aggiungere qualcosa!» Prende la penna e scrive sotto la mia frase: "E se il mondo ci giudica, noi continueremo a sorridere sotto il sole, mano nella mano."
Ride di nuovo, e la sua risata è come una melodia che riempie l'aria. Con un gesto malizioso, si alza di scatto e dice: «Ora tocca a te! Scappa, se ci riesci!»
Senza pensarci due volte, inizio a correre verso l'uscita, e lui mi insegue. I nostri passi risuonano nel corridoio, le risate che si mescolano al rumore del mare. Sento il suo respiro dietro di me, e il cuore mi batte forte dall'eccitazione.
«Dove pensi di andare, Alessandro?» grida Michael, il suo tono giocoso fa vibrare l'aria.
«Lontano da te, se riesco!» rispondo ridendo, ma all'improvviso, mentre mi giro per guardarlo, inciampo su un tappeto e cado all'indietro. Michael riesce a raggiungermi in un attimo, e ci ritroviamo a terra, entrambi in una risata contagiosa.
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HO DETTO AMORE - Il ciondolo segreto -
RomanceTorino, 1850. Può un amore sopravvivere quando il mondo lo condanna? Può un sentimento bruciare senza essere mai pronunciato? Alessandro Crepuett, giovane aristocratico, ha sempre saputo qual era il suo posto: erede di una famiglia potente, cugino d...