FILI INVISIBILI PARTE 1

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Sempre a Torino, qualche giorno fa.

La Marchesa si alza, lisciando il velluto del suo abito con un gesto calmo ma deliberato. "La Francia è in fermento," dice, guardando mia madre con occhi che sembrano conoscere più di quanto dicano. "Il Presidente non è solo un uomo d'ambizione; è un uomo che comprende l'importanza delle alleanze. E voi, Contessa, siete ben consapevole di quanto il nostro legame possa essere... utile."

Mia madre si limita a un cenno, ma il suo sguardo non lascia spazio a dubbi: comprende perfettamente il significato di quelle parole.

"Virginia arriverà oggi pomeriggio," dice poi, quasi come un dettaglio casuale.

La Marchesa inclina leggermente la testa, un sorriso enigmatico che si allarga sulle sue labbra. "La giovane contessina? Ambiziosa, bella e con un carattere che va temprato. Non è forse per questo che avete deciso di farle da mentore, cara cugina?"

Mia madre sorride appena, ma nei suoi occhi c'è una luce che raramente le vedo. "Virginia ha il potenziale per essere molto più di una contessina. Con il giusto insegnamento, può diventare una delle donne più influenti d'Europa."

Mi volto verso di lei, confuso. "Virginia? E cosa c'entra con tutto questo?"

"La Francia," risponde mia madre, senza nemmeno guardarmi. "Napoleone III non è ancora imperatore, ma sta costruendo il suo regno pezzo dopo pezzo. Virginia sarà un tassello di quel regno. La sua bellezza, il suo spirito, e soprattutto la sua connessione con noi faranno di lei un'alleata preziosa per mantenere l'equilibrio tra il nostro Regno e la Francia."

La Marchesa si avvicina al camino, fissando le fiamme. "La ragazza è giovane, sì, ma con il giusto allenamento può diventare una forza della natura. Ha già attirato l'attenzione di molti, compreso il Presidente."

"Quindi è un sacrificio?" chiedo, sentendo il peso di ogni parola.

"No," ribatte mia madre, con fermezza. "Virginia sarà una regina, anche se non porterà mai una corona. Non è un sacrificio, Alessandro. È un destino. E un destino che rafforzerà il tuo titolo, la tua posizione, e la tua sicurezza."

La Marchesa si volta verso di me, con un sorriso che non riesco a decifrare. "E non dimenticate, Marchese, che ogni donna ambiziosa porta con sé un regno. Anche voi trarrete beneficio da ciò che Virginia farà a Parigi. Il suo legame con Napoleone III sarà una rete invisibile che proteggerà voi e Michael da ogni interferenza. La Francia è sempre stata la chiave per mantenere gli equilibri in Europa."

Michael. Anche in questa trama complessa e ricca di intrighi, il suo nome emerge come un faro per me. Mi chiedo se Virginia capisca cosa sta per affrontare, o se anche lei, come me, si sentirà intrappolata in un gioco che non ha scelto.

Mia madre si alza, raccogliendo il registro dal tavolo con gesti misurati. "La Francia è il futuro, Alessandro. Ma è anche la garanzia del presente. Virginia farà ciò che deve, come tutti noi."

HO DETTO AMORE  - Il ciondolo segreto -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora