VIVE LA FRANCE

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#### Partenza da Torino

Sono nel mio studio, il sole sta appena sorgendo, e sento già l'agitazione crescere. Ho informato mia madre del mio imminente viaggio, con grande cautela. La contessa, mia madre, è una calcolatrice fredda e implacabile, sempre attenta a elevare il nostro rango sociale.

"Madre," inizio con tono rispettoso, "ho deciso di recarmi in Alta Savoia per annunciare il mio fidanzamento con Isabella. Farò una sorpresa alla nostra cugina marchesa Elise de Montclair ad Annecy. La sua influenza e i suoi legami con gli Asburgo e con la Francia, renderanno il nostro matrimonio una celebrazione di grande importanza."

Lei mi guarda con occhi calcolatori, cercando di cogliere ogni sfumatura delle mie parole. Dopo un momento di silenzio, borbotta qualcosa di inaudibile ma non oppone resistenza. "La marchesa! Ringrazio Dio che mio figlio ha ripreso il senno e quell'inglese resterà solo una fantasia immonda! Ma questa unione rappresenta un'elevazione di rango troppo importante per essere messa in discussione."

Prima di partire all'alba, incontro mia sorella Amalia. "Stai serena," le dico con un sorriso rassicurante, "trascorri le tue giornate con la marchesina Annabella, non andare a cercare Pietro e non dire nulla a nessuno." Le consegno una missiva destinata alla marchesa, spiegandole che avrei annunciato personalmente il fidanzamento. Amalia annuisce, ma vedo l'ansia nei suoi occhi. Questo viaggio è per lei tanto quanto per me.

Il mio amore, Michael, è l'unico a conoscere la verità. "Bada ad Amalia mentre sono via," gli chiedo. "Pietro è in pericolo, e devo fare tutto il possibile per proteggerlo dalle perfide manovre di mia madre." E poi aggiungo. "Brucia immediatamente la lettera che ci ha consegnato mia madre nel 1925, conoscendola, avrà dato istruzioni a se stessa"

"lo farò amore mio! E Amalia la terrò sotto stretta sorveglianza, abbracciami!"

*****

Alle quattro del pomeriggio del giorno prima avevo incontrato Pietro. Gli avevo consegnato abiti aristocratici per evitare sguardi indiscreti durante il viaggio. "Pietro," avevo detto con serietà, "la situazione è delicata. Dovrai restare da mia cugina in Alta Savoia fino a quando non avremo risolto tutto. Non dire nulla a tuo padre."

Pietro mi guardava con preoccupazione. "Signore, Alta Savoia, e con la bottega? Va bene, signore, troverò una scusa con mio padre e farò tutto ciò che è necessario per proteggere Amalia e il nostro amore."

#### Viaggio Verso Annecy

Il primo giorno di viaggio è lungo e faticoso. Partiamo da Torino alle prime luci dell'alba, il cielo è ancora grigio e l'aria gelida. La carrozza avanza lentamente sulle strade sconnesse, e ogni sobbalzo mi ricorda la delicatezza della nostra missione. Facciamo brevi soste per il ristoro dei cavalli, ma non perdiamo mai di vista il nostro obiettivo.

 Facciamo brevi soste per il ristoro dei cavalli, ma non perdiamo mai di vista il nostro obiettivo

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