"Le piaceva preservare la distinzione del rango, e nessuno osava sfidare la sua autorità" Lady Catherine, Orgoglio e Pregiudizio.
Un rumore sordo riempie la stanza, seguito dal ticchettio di un orologio antico, apparteneva al mio bisnonno, il Conte De Gatte. La luce filtra dai grandi tendaggi, creando giochi di luce sulle pareti. Nel dormiveglia, la sensazione di familiarità mi avvolge; riconosco i suoni e i profumi di un tempo che conosco bene. Bussano alla porta ed entra un ragazzo, chiedendo scusa: "Vostra grazia, mi spiace, non sapevo..."
Mi stropiccio gli occhi, cercando di mettere a fuoco la realtà, e rispondo: "Francesco, che ci fai qui?"
"Signore," risponde imbarazzato Francesco, guardando Michael che sta ancora dormendo accanto a me.
"Puoi andare. Possiamo fare da soli. Non dire nulla di quello che hai visto. Tu qui non ci sei stato."
"No, signore, non ho visto nulla."
Cerco di svegliare Michael.
"Michael, svegliati."
"Che c'è, Ale?" risponde lui, ancora assonnato.
"Il mio cameriere personale," dico smarrito ma con un sorriso di felicità che mi si disegna sul volto, "è Francesco. Guarda la stanza, non è Racconigi. E' Palazzo Cruepett. Siamo nel nostro tempo, al limite nel '48. Francesco è al mio servizio da due anni."
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HO DETTO AMORE - Il ciondolo segreto -
RomanceTorino, 1850. Alessandro e Michael, due giovani di mondi opposti, sono legati da un amore proibito. Alessandro, un nobile ribelle dell'aristocrazia sotto il regno di Vittorio Emanuele II e le riforme di Cavour, nasconde il suo amore per Michael, un...