Quarto

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" Ormai siamo amici e sai che ad Antonella l' ho tradita più volte perciò non capisco che fastidio ti poteva dare se la baciavo" Ammise Paulo
" È successo qualcosa Paulo?" Domandai "Antonella era ancora in linea, ha sentito tutto" Disse l' argentino portandosi le mani in faccia.
Paulo's point of view
"Cazzo Cazzo" pensai. Quando giocavo nel Palermo tradii molte volte Antonella, nel vero senso della parole. Mi portaii a letto delle ragazze, so che non è un buon comportamento e non ne vado fiero. Da quando sono arrivato a Torino e gioco nella Juve, Io, Alvaro e Paul siamo diventati un trio. Siamo i più legati.
"Che cazzo faccio ora?" Sbottai
"Chiamala" mi suggerì Alvaro
" Parlargli del viaggio che avevamo pensato per il prossimo mese" Disse Paul. "Già detto, ha detto che andava bene" dissi.
Digitai il suo numero e la misi in vivavoce
"Pronto?" Disse Antonella, la conoscevo e la sua voce mi fece capire tutto. Mi sentii terribilemente in colpa.
"Amore"
Tolsi il vivavoce e andai in giardino. Non volevo mancarle di rispetto, almeno non peggiorare la situazione.
"Ho sentito tutto" Disse dispiaciuta
" Io non credo che tu non abbia fatto niente in 2 anni e mezzo che siamo stati lontani"
Chiuse la chiamata. Entrai dai ragazzi che aspettavano delle riposte.
" Incazzata" Dissi
Alvaro si grattò la testa
"Pensiamo ad altro, gli passerà." Disse Simone
"Partiamo la prossima settimana" Disse Paul
"Di quale partenza parlate?" Disse Chiara scendendo dalle scale
Chaira's point of view
Mi sedetti nel divano difronte ai fantastici quattro. Simone, Alvaro, Paul e Paulo.
" Abbiamo pensato di fare un viaggio dato che abbiamo un pò di vacanze, tre settimane a Ibiza" Disse Alvaro. Lo guardai dispiaciuta " Neanche il tempo di tornare e già mi volete lasciare da sola?" Sbottai " Bellissima vieni con noi" Disse Paul facendomi l occhiolino " Prima parlane con tuo padre" Disse Simone, il solito responsabile che pensa ale conseguenze. " Tu ci sarai?" Chiesi guardando Simone "no,ma forse vi raggiungo" " Almeno per una settimana non rompi i coglioni" Dissi ridendo " Ci sarà anche Paulo, non ci scometto" Disse Zaza "Io non lo faccio così, lo faccio dolce e buono" Dissi andando ad abbracciarlo, mi sedetti sopra le sue gambe e cinsi le mie braccia intorno al suo collo " Ti voglio già bene" Dissi stringendolo a me, sentii le sue braccia possenti cingermi la schiena. Sciolsi l' abbraccio e mi buttai al suo lato " Finalmente è arrivato qualcuno che mi capirà" Dissi guardandolo. Dopo aver scherzato un pò tra di noi andammo a dormire.
L indomani mattina mi svegliai nel divano. Mi alzai e andai a dare un bacio ad Alvaro.
"Buongiorno" gli sussurrai all' orecchio
"Mmh' mugolò prendendomi per i fianchi e buttandomi sopra di lui, per poi stringermi in un tenero abbraccio.
"Dai Alva alzati, fammi nutrire" Dissi
"Fatti nutrire da Zaza o Dybala"
" Ecco, il solito. Pogba non nominiamolo chissà mai potrebbe avvelenarci tutti" andai in cucina e alzai il volume della radio. Dopo cinque minuti si svegliarono ed erano in perfetta forma. Mi sedetti a tavola con loro e mangiai una mela. Un cellulare incominciò a squillare, dopo qualche secondo riconobbi la suoneria. " Alvaro dammi il mio cellulare" Dissi minacciandolo " Altrimenti che mi fai?" Mi sfidò " È sicuro mio padre" Con una mossa lasciò il cellulare che scivolò da un angolo all' altro del tavolo. Osservai per l' ultima volta con aria da sfida Alvaro che morsicava la sua mela.
"Papà" Dissi rispondendo al cellulare
"Bambina mia, dove sei?"
"A casa papà, con i ragazzi. A proposito posso partire con loro Lunedì?" Chiesi
" Mi fido di loro, hai già i soldi nella carta prendi il biglietto, poi te li aggiungo"
"Okay" Chiusi la chiamata e salii in camera di Alvaro a prendere il computer e scesi con in mano il portatile.
"Che ci fai con il mio computer in mano?" Chiese
"Se vuoi che parto fammi fare il biglietto on-line" Dissi sedendomi al centro tra lui e Paulo.
Dato che avevano preso l' aereo privato e non c' erano altri posti a disposizione, vidi su un sito on-line in cui l' unico volo per Ibiza risultò ESAURITO.
" Non ci sono posti" Dissi dispiaciuta. "Non partirò con voi"

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