Dodicesimo

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"Auguri" Disse l' argentino provocandomi un sorriso. Ero sicura, ero innamorata di Paulo Dybala. "Grazie" Dissi arrossendo. "Andiamo a prendere gli altri" Disse aiutandomi ad alzarmi. Tornammo. Quando arrivammo posteggiammo lo yatch, ma non scendemmo perchè Paul e Simone erano ad aspettarci. "Auguri" Dissero in coro. Scesi e li abbracciai ero felicissima. "Alvaro?" Chiesi. Lo vidi in lontananza con una ragazza, stava venendo verso di noi e in tanto faceva dei gesti con il braccio come per levarsi della sua presa. "Non incominciare" urlò. Buttò un sospiro e venne verso di noi, sorrisi quando lo vidi venire verso di me. "Auguri neomaggiorenne" Disse, corsi nelle sue braccia. "Alvaro" Dissi abbracciandolo più forte. "Auguri Chiara" interruppe una voce. Sciolsi l' abbraccio e vidi Maria. "Grazie" mi limitai a dire " Andiamo amore?" Disse lei. "No, ci vediamo domani. Ora ho qualcosa da festeggiare" Disse guardandomi. Salimmo tutti nello yatch e partimmo. Arrivammo a largo. "Mi fa paura il mare di sera" Dissi guardando. " Ci sono io con te" mi sussurò Paulo, sorrisi. " Posso fare una cosa?" Chiesi all' argentino "Si" disse. "Ti posso baciare?" Chiesi "perchè me lo chiedi?" Chiese lui " perchè non siamo fidanzati e..." "Chi ti ha detto che non lo siamo?" "Non mi hai fatto la proposta" ammisi " E se te la facessi? Cosa risponderesti?" " Ovviamente di no" Dissi ridendo. Qualcuno mi prese e mi buttò a mare. Appena riemersi buttai un urlo. "Sshh" Disse Paulo abbracciandomi da dietro. "Ci sono io" mi girai. Anche se eravamo al buio, era notte,grazie alla luce dello yatch riuscivo a vederlo bene in faccia. Con la mano si tirò indietro i capelli bagnati. " Chiara" urlò una voce da sopra lo yatch. Paulo mi spinse indietro, fino a quando non toccai con le spalle lo yatch. "Alvaro vieni dentro" ulrò quella che sembrava la voce di Simone. Cinsi le mie braccia intorno al suo collo. "Vuoi essere la mia ragazza?" Non risposi, mi limitai a sorridere. Mi avvicinai al suo orecchio "Si" gli sussurrai. Si avvicinò alle mie labbra ma andai sott'acqua, lui si mise a ridere. Nuotammo fino alle scale, salii prima io dandogli le spalle. Salii e mi strizzai i capelli, mi prese dai fianchi avvicinandomi a sè. "Sei bellissima" mi sussurò. Ci baciammo appassionatamente, le luci erano spente ed entrammo senza staccarci. Appena aprimmo la porta trovammo Paul, Alvaro e Simone che incominciarono ad urlare. "Che fate?" Sbottai spaventata ed imbarazzata. "Dobbiamo festeggiare il tuo compleanno" Disse Alvaro ridendo " E non solo quello" Disse Paul ridendo anche lui. Mi imbarazzai tantissimo. "State insieme" Chiese Alvaro avvicinandosi a noi. Lo fissai non dissi nulla. Sentii la mano di Paulo intrecciarsi con la mia. "Si" disse Paulo "almeno ci proviamo" ammise lui. La sera ballammo fino alle 3 e poi andammo a dormire. La mattina mi svegliai con la luce del sole che passava attraverso l'oblò. Mi sedetti nel letto e guardai l' orario erano le 5. Presi il cellulare e mi accorsi di avere dei messaggi.
Da Papà:
Piccola mia auguri, anche se sei fatta grande resterai sempre la mia bambina.
Da Marchisio❤:
Auguri piccola Chiara
Entrai nel gruppo Famiglia dove c' erano tutti i ragazzi e ringraziai a tutti.
Da Alvaro❤:
Non so dove ti abbia portata Paulo, ma tantissimi auguri. Sei la persona più importante, mi sei mancata tantissimo! Torna presto che ti devo abbracciare neomaggiorenne.
Da 32*******
Auguri amore mio, ci vediamo domani. Bella come sempre ed eccitante con in Spagna.

Il cuore mi incominciò a battere forte, aprii la porta della mia stanza.
"Ciao" rimasi bloccata davanti la porta.

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